del Dott. Simone Ferrian
I proprietari e gli appassionati di cavalli non possiedono né possono avere, un’ appropriata conoscenza in ambito di mascalcia. Quanti di essi sanno scegliere il maniscalco per le sue effettive capacità invece che per la sua popolarità? Nella prassi, raramente viene messa in discussione l´opera del maniscalco e in nessun caso se esso è autorevole.
Questo fenomeno è dovuto alla quasi totale irreperibilità di informazioni circa l’arte della mascalcia. Le pubblicazioni specialistiche vanno riservate ai professionisti del settore così come i testi, mentre nelle riviste dedicate al cavallo, la materia occupa ovviamente il solo spazio di un articolo.
A mio parere, è tempo che anche nella mascalcia si cominci a parlare di qualità. A tal proposito, il proprietario di cavalli è invitato ad apprendere come operare piccoli controlli di qualità sulle scarpe dei propri soggetti, onde evitare loro fastidiosi problemi.
1 – IL PRIMO TEST
L’aneddoto che seguirà è necessario al fine di valutare adeguatamente l’importanza di questo test.
Mario Fusetti è un sublime maniscalco oltre che costruttore di ferri per equini.
Tutte le volte che lo raggiungo per rifornirmi non manco di scambiare quattro parole con lui. In una di tali occasioni egli mi raccontò che un brianzolo suo compaesano volle farsi ferrare il cavallo da un famoso maniscalco di chissà dove.
Purtroppo questi, non conoscendo abbastanza il cavallo lo inchiodò. Il signore brianzolo dopo aver pagato il conto salato, a causa del lungo viaggio affrontato dall’artigiano, non perse l’occasione di esporre il suo caso al compaesano Mario Fusetti.
Questi, forte della sua arguzia, chiese al malcapitato se egli avesse mai avuto problemi con il suo maniscalco abituale. Infine, ricevendo una risposta negativa, sentenziò che è inutile cambiare maniscalco in assenza di problemi soprattutto perché nessuno conosce le unghie di un cavallo meglio di colui che se ne occupa da sempre.
In conclusione, il primo test impone di domandarsi se si è soddisfatti del proprio maniscalco nonostante ciò possa apparire banale. Uno dei motivi di cambiamento è legato a volte alla scarsa puntualità dell’operatore dovuta a esubero di clientela dei maniscalchi affermati a discapito di quelli nuovi .
INDICE
1 – IL PRIMO TEST
2 – PAREGGIO DELL’UNGHIA
3 – LA SCELTA DEL FERRO
4 – L’IMPORTANZA DEI CHIODI
5 – FERRATURE CORRETTIVE E TERAPEUTICHE
6 – MATERIALI PER FERRI E SOLETTE
7 – PROFESSIONALITA’ PER LA QUALITA’
8 – I CONTROLLI DI QUALITA’
Medico veterinario già maniscalco dal 1992. Le sue aree di interesse riguardano l'anatomia, la fisiologia, la patologia degli zoccoli del cavallo e da questi risalendo gli arti, comprendono tutti gli altri argomenti inerenti l'apparato locomotore.