MUSEI REALI DI TORINO ARMERIA REALE
L’idea di istituire l’Armeria Reale risale alla fine del 1832 quando Carlo Alberto, una volta aperta la Galleria Sabauda, decide di riunire nella Galleria Beaumont le armi di proprietà dei Savoia allora dislocate negli arsenali di Torino e Genova e nel Museo di Antichità. Le raccolte iniziali vennero ben presto incrementate con acquisizioni fatte sul mercato antiquario, prime fra tutte, la collezione dello scenografo Alessandro Sanquirico e quella della famiglia bresciana Martinengo della Fabbrica.
Pochi anni dopo l’apertura al pubblico, avvenuta nel 1837, fu necessario ampliare lo spazio espositivo del Museo con una nuova sala, denominata Rotonda, nella quale furono allestiti i cimeli risorgimentali, le armi extraeuropee e le collezioni personali di Carlo Alberto e dei re d’Italia. Con l’avvento della Repubblica nel 1946 l’Armeria – fino ad allora alle dipendenze del Ministero della Real Casa – diventa museo statale.
Le collezioni del Museo comprendono attualmente più di 5.000 oggetti che spaziano dalla Preistoria all’inizio del Novecento tra cui è particolarmente rilevante il nucleo di armature e rotelle cinquecentesche. All’Armeria è anche annesso il Medagliere Reale, destinato a raccogliere, nei preziosi mobili palagiani, la collezione numismatica di proprietà dei Savoia. Dal 2014 l’Armeria Reale fa parte dei Musei Reali, uno dei complessi museali più grandi d’Europa nato con lo scopo di riunire le collezioni sabaude, e che comprende anche Palazzo Reale, Biblioteca Reale, Galleria Sabauda e Museo d’Antichità.
Musei Reali Torino
Piazzetta Reale, 1 – 10122 Torino
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