Sono quattordici le amazzoni che parteciperanno a Italia. Open to meraviglia – FEI Jumping European Championship Milano 2023: una quota rosa importante di ‘eurodonne’ (l’equitazione è l’unico sport in cui uomini e donne gareggiano tutti insieme appassionatamente), con una lista che va dalla 20enne Jennifer Hochstadter, rappresentante del Lietchenstein, alla 32enne svedese Petronella Andersson.
E che regala una curiosità sulla 31enne Victoria Gulliksen: dopo il forfait di Cecilie Hatteland, la Norvegia sarà rappresentata esclusivamente a titolo individuale da Victoria e dal fratello minore Johan Sebastian, non ancora 26enne.
HOCHSTADTER – La più giovane di tutte, Jennifer Hochstadter, nel 2022 si è segnalata per l’ottavo posto agli Europei Young Riders e per le prime partecipazioni negli CSI5*: tra questi Jumping Verona, unica tappa italiana della FEI World Cup di salto ostacoli. Anche in quella circostanza era la più giovane in gara e in una categoria “accumulator con jolly” ha messo in bacheca una splendida vittoria, soffiata al 67enne britannico John Whitaker: «Davvero incredibile, essere riuscita a battere una leggenda di questo sport!». Verona, peraltro, porta bene a Jennifer: ci aveva già gareggiato nel 2016 quando era appena 13enne, in occasione dello CSI2*, sfiorando il successo con Thor de Talma.
La Hochstadter è a Milano con padre e sorella al seguito: «È il mio primo Europeo assoluto, in una gara lunga e intensa: ho vent’anni, quindi mi resterà comunque come grande esperienza. L’obiettivo è quello di andare avanti il più possibile, magari di arrivare alla finale di domenica. E poi gareggiare in Italia mi porta bene…».
Allieva di Marcel e Simon Delestre, “Jenni” è figlia del 51enne Nicholas Hochstadter, che ha partecipato anche lui ad un Europeo. Per la sua bravura la ragazza del Lietchenstein è entrata presto a far parte della ristretta cerchia di cavalieri e amazzoni sponsorizzati dalla prestigiosa maison Hermes (tra loro, nel salto ostacoli i più noti sono il brasiliano Rodrigo Pessoa e il francese Simon Delestre).
EURODONNE STORY – La prima amazzone a partecipare agli Europei di salto ostacoli è stata la danese Connie Holm nel 1975 a Monaco di Baviera. La prima a conquistare una medaglia è stata invece la svizzera Heidi Robbiani, argento nel 1985 a Dinard, in Francia, con Jessica V, quando aveva 34 anni.
In due sono riuscite a vincere l’oro: la francese Alexandra Ledermann nel 1999 a Hickstead, in Gran Bretagna, in sella a Rochet M, quando era 30enne, e la tedesca Meredith Michaels Beerbaum nel 2007 a Mannheim, in Germania, in sella a Shutterfly, quando aveva 29 anni.
Complessivamente, a titolo individuale le amazzoni hanno conquistato 5 medaglie: oltre agli ori di Ledermann e Michaels Beerbaum e all’argento della Robbiani, c’è stato l’altro argento di Christina Liebherr nel 2005 e il bronzo di Lesley McNaught nel 1999, anche loro svizzere come Heidi.
(Nella foto Jennifer Hochstadter – ph. Massimo Argenziano)