PONY OF THE AMERICAS
Il pony of the Americas (POA) venne creato negli Stati Uniti negli anni ’50 da Les Boomhower, un allevatore di pony Shetland dello Iowa. Lo stallone fondatore della razza fu un incrocio tra Arabo / Appaloosa / Shetland con mantello Appaloosa chiamato Black Hand. Boomhower, apprezzando la conformazione e le attitudini dello stallone decise di usarlo per sviluppare una nuova razza di pony dal mantello Appaloosa. Nel 1954, Boomhower e un gruppo di allevatori fondarono il Pony of the Americas Club, con Black Hand che ricevette il primo numero di registrazione. L’obiettivo del club era quello di sviluppare un pony di medie dimensioni per bambini più grandi e piccoli adulti, con il mantello dell’Appaloosa, la raffinatezza dell’Arabo e la muscolatura di un American Quarter Horse.
Inizialmente il requisito di altezza richiedeva pony tra 44 e 52 pollici (110 e 130 cm); nel 1963 questo fu cambiato in un intervallo di 46 e 54 pollici (120 e 140 cm), e nel 1985 fu apportata una modifica finale all’altezza, portando il limite superiore a 56 pollici (140 cm). Durante i primi 15 anni della sua esistenza, il club di razza ha registrato 12.500 pony. Negli anni tra la fondazione del club di razza e il presente, la primitiva influenza degli Shetland è stato quasi completamente eliminata, al fine di mantenere e migliorare l’aspetto simile ad un piccolo cavallo ricercato dai fondatori della razza. Il Pony of the Americas Club ha tenuto la sua prima convention nazionale USA nel 1988. Nel 2012, il Pony of the Americas Club aveva registrato oltre 50.000 pony. Il Club è diventato uno dei più grandi registri di razza orientati verso i giovani del settore equino, con oltre 2.000 membri.
KNABSTRUPPER
Per conoscere la storia e le attiduni del Knabstrupper si possono consultare gli articoli precedenti cliccando QUI.
Numero 2 Marzo / Giugno 2020