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LUOGO DI ORIGINE:
EX-CECOSLOVACCHIA
ATTITUDINI:
Sella, da carrozza e da parata. Forte, longevo e generoso è adatto come cavallo da tiro leggero e da tiro pesante rapido
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse nazionale.
ALTEZZA AL GARRESE:
170-200 cm
MANTELLO:
Grigio per i tipi allevati a Kladrub (chiamati “Generale”), morello per quelli allevati a Slatinany (chiamati “Sacromoso”).
CARATTERISTICHE:
Vivace ma tranquillo e ubbidiente
STANDARD DI RAZZA:
La testa pesante e allungata, con fronte larga, profilo monotonino e ganasce sviluppate.
Il collo eretto e forte è generalmente arcuato, il garrese breve e abbassato è largo e poco espresso.
Il dorso è piuttosto lungo e diritto, la groppa è larga e breve e gli arti sono forti e muscolosi, gli stinchi sottili e magri, le pastoie sono lunghe e gli zoccoli fortissimi.
DATI STORICI:
Creato nel XVI secolo nelle scuderie reali di Kladrub si è conservato in massima purezza con il solo apporto esterno di stalloni Napoletani e Andalusi, razze che si trovano nelle sue origini.
I mantelli caratteristici derivano dai due capostipiti Napoletani della razza: il grigio Pepoli e il morello Sacromoso. In passato presentava una statura più elevata, superando talvolta i 180 cm.
Naturalmente nel corso della sua lunga storia l’allevamento del Kladruby subì alti e bassi, il massimo splendore si ebbe durante il regno di Carlo VI mentre durante la Guerra dei Sette Anni fu trasferito per un certo periodo in Ungheria. Per il suo continuo miglioramento furono utilizzati anche Shagya-Arabi, trottatori Orlov, Lusitani e Lipizzani.



