con le immagini dei cavalli inviate dai lettori del portale.
LUOGO DI ORIGINE:
SPAGNA (Andalusia)
ATTITUDINI:
Sella, buon saltatore ma anche ottimo cavallo da tiro
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse internazionale.
Diffuso prevalentemente in Europa e in Sud America
ALTEZZA AL GARRESE:
155-160 cm
MANTELLO:
Grigio è il più comune ma si trovano anche bai, morelli o roani
CARATTERISTICHE:
Equilibrato ed energico
STANDARD DI RAZZA:
Collo corto e possente, è eretto e contribuisce all’equilibrio naturale, gli occhi sono grandi ed espressivi, i folti peli della criniera e della coda vengono ritoccati pochissimo e gli arti sono robusti, con articolazioni larghe, gli stinchi e i pastorali sono lunghi e lo zoccolo di buona conformazione.
DATI STORICI:
Le origini dell’Andaluso sono molto controverse, infatti appartiene ad una antica genealogia, dipinti rupestri scoperti nella penisola iberica e risalenti a 20000 anni fa, agli inizi dell’ultima glaciazione, mostrano un aniale molto simile. Probabilmente si tratta di quell’Equus hibericus di cui parlava Giulio Cesare.
In questo modo l’Andaluso discenderebbe in linea diretta dal cavallo della steppa.
Invece gli studiosi che sostengono un’unica discendenza comune dal cavallo di Przewalski sostengono che l’Andaluso deriva dai Berberi introdotti dai Mori che invasero la Spagna nel 711 e vi rimasero fino al 1492, se non addirittura dai duemila cavalli di Numidia (quindi certamente berberi) portati in Spagna dal cartaginese Asdrubale nel II sec a.C.
L’Andaluso, noto anticamente anche con il nome di cavallo iberico è importante perché progenitore di molte altre razze, tra le quali Kladruber, Lipizzano, Lusitano, Altèr Real, Noniuys, Hannover e Holstein.


















