Grande la copertura televisiva per il più importante appuntamento della stagione del jumping internazionale.
Sia RAI Sport HD che SKY trasmetteranno infatti in diretta le quattro giornate del FEI Jumping European Championship 2023 in programma da mercoledì a domenica all’Ippodromo di San Siro a Milano, per un totale di quasi 25 ore di diretta.
Inoltre, EQUtv (canale 220 di Sky e 151 del digitale terrestre) aggiornerà quotidianamente il proprio pubblico con finestre live dal campo gara, offrendo ampie sintesi delle competizioni con tutti i migliori percorsi e tutti i binomi italiani in replica serale a partire dalla mezzanotte e che verranno riproposte anche nella mattinata seguente.
Imponente la produzione del segnale televisivo da parte di Epiqa, host-broadcaster e società del gruppo Snaitech, che sarà trasmesso in tutto il mondo.
Ben 30 le telecamere distribuite su campo gara e aree warm up. Camere high-speed e slow motion in grado di offrire replay fino a 200 fotogrammi al secondo per cogliere ogni istante e particolare delle eccezionali performance dei binomi. Ci sarà anche un drone a regalare immagini aeree suggestive.
Tutte le quattro giornate di gare verranno inoltre trasmesse integralmente da ClipMyHorse.TV & FEI.TV in diretta streaming.
Questo il palinsesto televisivo:
OGGI GIORNATA DI VIGILIA
Oggi giornata di vigilia, con l’Ippodromo Snai San Siro non ancora aperto al pubblico. In mattinata alle ore 10.30 è prevista la riunione degli chef d’equipe, alle 12 la “horse inspection”, dopo la quale verrà ufficializzata la lista definitiva dei partecipanti all’Europeo.
Nel frattempo oggi si è quasi completato l’arrivo dei cavalli. Sotto l’attento controllo dello “stable manager” francese Patrick Borg (diversi Olimpiadi e Mondiali alle spalle in questo ruolo, dopo un’intensa carriera agonistica da cavaliere), sono 200 i box che ospiteranno i cavalli partecipanti all’Europeo (86) e al CSI2* (poco meno di 100), 6 dei quali riservati al “check-in” prima della scuderizzazione e 12 per l’eventuale isolamento. Sono invece 30 i box “double size”.
FORMAT – Le gare che assegnano i titoli europei individuali e a squadre sono un format molto particolare, che comprende 3 prove in 5 giorni, incluso uno di riposo.
Mercoledì 30 agosto (ore 13.15): gara 1 (categoria a tempo tabella C), valida come qualificazione individuale e a squadre. Giovedì 31 agosto (ore 13.15): gara 2, valida come round 1 della finale a squadre e come 2ª qualificazione individuale. Venerdì 1 settembre (ore 13.30): ancora gara 2, valida come round 2 della finale a squadre riservata alle prime 10 della classifica dopo la prima parte di gara 2, con assegnazione medaglie. Questa prova è valida anche come 2ª qualificazione individuale per i primi 50 classificati della classifica provvisoria. Sabato 2 settembre: giornata di riposo (in programma gare CSI2*). Domenica 3 settembre (ore 12.00 e ore 14.05): gara 3(categoria a due manche), con assegnazione medaglie individuali, 1ª manche per i primi 25 classificati dopo gara 2 e 2ª manche per i primi 12 classificati dopo la 1ª manche.
SEI TEAM PER TRE PASS OLIMPICI E C’È ANCHE L’ITALIA
Dal campo gara dei FEI Jumping European Championship 2023 all’Ippodromo Snai San Siro, il colpo d’occhio dello skyline milanese è spettacolo e, soprattutto, metafora perfetta di questo Europeo di Salto Ostacoli. Lo “Storto”, il “Dritto” e il “Curvo” – così come sono stati ribattezzati i tre grattacieli firmati dagli architetti internazionali Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind che hanno ridisegnato l’orizzonte milanese – per altezza, numero e ‘imponenza’, si specchiano perfettamente nell’ambizione a cinque cerchi di questo Europeo, in programma a Milano dal 30 agosto al 3 settembre.
Oltre ai titoli individuali e a squadre, questo ‘Championship’ mette infatti in palio tre pass per i Giochi Olimpici di Parigi del prossimo anno. Un Grande sogno nel sogno di vincere l’Europeo, con l’obiettivo di raggiungere Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Irlanda e Germania, che si sono classificate ai primi cinque posti in occasione del Fei Jumping World Championship 2022 a Herning; Belgio, che si è aggiudicato l’unico posto in palio nella finale della FEI Jumping Nations Cup 2022 a Barcellona, la Polonia (qualificata per il Gruppo C della FEI), e la Francia in qualità di Paese ospitante.
Tre posti all’ombra dei cinque cerchi olimpici dunque, con la Svizzera campione uscente che in virtù dei recenti straordinari risultati è obiettivamente di altro pianeta – anche se ha mancato l’obiettivo all’ultimo Mondiale – e dovrebbe ridurre la corsa a due piazze per cinque squadre. Seguendo il pronostico, salteranno gli ostacoli per ritrovarsi il prossimo anno tra la Senna e la Tour Eiffel: Austria, Danimarca, Italia, Portogallo, Spagna e, appunto, la Svizzera.
E c’è grande attesa per la squadra azzurra che non si presenta sul campo gara olimpico da Atene 2004. L’Italia è lì, in corsa con le altre per centrare il Grande Sogno. In ogni caso, per chi non riuscirà a centrare l’obiettivo di rientrare tra le magnifiche tre a Milano, ci sarà un’ultima chance in occasione della finale 2023 del circuito FEI Jumping Nations Cup a Barcellona di fine settembre.