La quarta giornata della stagione autunnale prevede 5 corse ricche di 58 partenti con inizio alle 13.40
La corsa con maggior dotazione è il Premio Tosco Vans, handicap per i 3 anni sui 1.500 metri. Corsa pazzesca della quale è veramente difficile venire a capo. Nella parte alta della scala ci sono Atlantico e Joseph Steel, in forma ma gravati al peso. Al centro troviamo Scalea e Dandy Sands, reduce da bella vittoria pisana, e la regolare Flor de Plata. Tra i pesi leggeri come trascurare Time Moon? Insomma, un bel rompicapo per tutti!
Il Premio Ippodromo di Ardenza è un’enigmatica condizionata per i 3 anni e oltre sui 1.000 metri. Corsa con diverse incognite ma anche con dei punti fissi da cui partire. Free Nation, una corsa sulla pista l’estate scorsa, e Chiaroscuro che affronta per la prima volta la pista. Il terzo nome è quello di Your Wish, a suo agio sul tracciato. Per il resto, tra cavalli che rientrano e altri recentemente acquistati all’estero e che debuttano o sono alle prime armi sulle nostre piste, la corsa presenta molti punti interrogativi. Comein Comein ha già disputato due corse in Italia e questa volta potrebbe conquistare almeno un piazzamento. Sono due i neo allievi di Gian Matteo Lenzi: Moakaad e Flavour Maker, entrambi provenienti dalla prestigiosa scuderia di Roger Varian, a Newmarket. La nota esotica è data dall’ungherese Muskateer Three, plurivincitore a Budapest. Non manca la corsa riservata ai cavalli di razza Anglo Arabo, il Premio Gazebo, handicap per i 3 anni sui 1.500 metri. Massimiliano Narduzzi schiera un poker di allievi e tra questi, forse, Fior ha il peso giusto per dire la sua. Gli altri tre, Fastidio da Clodia, Fenice da Clodia e Figaro Fio, hanno peso severo ma non manca loro la qualità per ben figurare. Faraone Baio ha colto la prima vittoria in carriera proprio a Livorno precedendo un progredito Fox Royale: il conto tra i due è aperto.