Una decisione profondamente sentita quella presa da Snaitech che ha voluto intitolare il campo gara in erba per il salto ostacoli, all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro, alla memoria di Marco Fusté, direttore del settore salto ostacoli della Federazione Equestre Internazionale mancato nei primi giorni di quest’anno.
Ad annunciarlo è stato Fabio Schiavolin, CEO di Snaitech e Presidente del Comitato Organizzatore dei FEI Jumping European Championship Milano 2023, durante la conferenza stampa ufficiale di presentazione dell’evento a Palazzo Marino a Milano.
“Marco Fusté – ha detto Schiavolin – era un amico di Milano. Pur non conoscendoci, due anni fa ci ha subito empaticamente adottato condividendo con noi l’idea di portare a San Siro un evento di salto ostacoli di massimo livello. Con grande passione ha dato fiducia al nostro progetto e, guardando oltre alle molte cose da sistemare, ci ha accompagnato nel percorso della Milano Jumping Cup, partendo appunto dall’internazionale a tre stelle del 2021, al quattro stelle del 2022 per arrivare ad un cinque stelle capace di chiudere un triangolo geografico virtuale con gli altri cinque stelle di Roma e Verona. Noi vogliamo ricordarlo, e credo che il modo migliore sia quello di intitolargli il campo di gara per il salto ostacoli, all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro. Ora si chiamerà Arena Marco Fusté”.
Spagnolo, Marco Fusté (1962-2023) era stato nominato direttore del settore salto ostacoli della FEI nel febbraio 2021. In precedenza, per quindici anni aveva ricoperto lo stesso incarico nella federazione equestre iberica per la quale era stato anche capo equipe delle squadre nazionali. Figura di grande competenza e carisma, molto stimato nel jumping a livello mondiale, ha lasciato un vuoto nell’animo di tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato non solo dal punto di vista sportivo.
Nelle settimane scorse la FEI ha nominato il nuovo direttore del settore salto ostacoli, l’australiano Todd Hinde.