All’Ippodromo Snai La Maura di Milano è stato un sabato 9 marzo influenzato dalle temperature basse e, solo per pochi istanti, dalla pioggia che non hanno dato modo agli spettatori di godersi un bel programma di corse strutturato su sette prove tra cui, in chiusura, il premio in ricordo di Maurizio Schettino, apprezzato driver scomparso a soli 33 anni nel 1996 a causa di una grave malattia e con una carriera, seppur breve, con qualche soddisfazione in sediolo grazie a cavalli come Rampollo, Nidder, Eterno Re e Mister New. Passione per i cavalli e per il trotto trasmessa dal padre Oreste, artiere di Tornese negli anni Sessanta, e dal fratello Giuseppe.
In pista il ricordo di Maurizio è stato impersonato da un grande guidatore ed allenatore, Alessandro Gocciadoro, che con Caio Titus Bond della scuderia di Stefano Bondi ha vinto la corsa clou nella prima delle due riunioni del mese di marzo sul circuito milanese. La maratonina per anziani di categoria C/D ha visto il figlio di Varenne, dopo una breve lotta per il comando con Coltwine di Casei, graduare a piacimento la corsa completando il miglio in 2.03 per poi allungare in progressione nei 600 metri finali sezna farsi minacciare e chiudendo i 2700 a media di 1.15. Secondo, a sorpresa, l’outsider Click Starlight, che ‘bucava’ sull’ultima curva Coltwine di Casei, che aveva provato a spostare ma restava sul passo concludendo comunque terzo a ulteriore intervallo: nessuno riusciva a recuperare nel mezzo giro finale, segno evidente che si è chiuso forte.
Vincitrice venerdì ad Albenga, Easy Quite Fbs si confermava prontamente a 24 ore di distanza imponendosi nel Premio Viscarda Jet, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni affidati ai gentlemen che ha aperto questa 14^ giornata stagionale a La Maura. Con in sulky Fabio Marchino (con il quale aveva già vinto sempre a Milano a fine gennaio), l’allieva di Mauro Baroncini ancora una volta sfruttava al meglio la punta di velocità iniziale per prodursi in un comodo coast to coast (primo km in 1.19 scarso, media finale di 1.16.1) e centrare così il terzo successo di fila. Evelyn’s sfruttava la scia della vincitrice per conquistare la seconda moneta, Elodie Stecca dalla terza pariglia muoveva in terza ruota nei 600 finali e terminava bene al terzo posto.
Altro soggetto che ha un bel feeling con il traguardo è Funky Roc, che nel Premio Valchiria Op centrava il terzo successo nelle ultime quattro uscite: il portacolori della Sant’Eusebio guidato da Filippo Rocca prendeva il sopravvento in un combattutissimo finale sottraendosi all’agguato di Fantastica Laksmy, lanciata da Pietro Gubellini in uno speed velenoso in retta. Media di 1.13.3 per il vincitore, terzo posto per Figaro Grif, che dalla seconda posizione aveva provato ad anticipare le mosse del vincitore attaccando la battistrada Finance Lady Par per passare in retta ma poi era superato dai due rivali.
Ritrovava la vittoria Epicureo Jet nel Premio Vash Top: il portacolori di Arcangelo Brigante allenato da Mauro Baroncini stavolta evitava svarioni, scattava al comando, lasciava strada dopo mezzo giro veloce al compagno di allenamento Elonmusk Jet, muoveva all’attacco in anticipo su Elegante Gso al km, passava in retta per svettare a media di 1.14. Da applausi l’interpretazione di Marco Stefani, che azzeccava tutte le mosse e i tempi dell’attacco e riusciva così a eludere l’agguato insidiosissimo di Ezechiele Lud. Nella fase iniziale aveva sbagliato il favorito Enjoy Bi.
Il ritiro di Found A Love Gar cambiava il volto tattico del Premio Vanesia Ek e così, dopo Epicureo Jet, Marco Stefani concedeva il bis con Flash Italia regalando a Mauro Baroncini il terzo successo del pomeriggio: velocissima al via, la portacolori della scuderia W Giovane Italia si esibiva in un bel percorso di testa, con 600 iniziali veloci in 42.5, km in gestione in 1.14.8 e poi bella difesa in retta dall’agguato dell’appostata Dancing Bahia, media finale di 1.14.2 che rappresenta il nuovo personale. Ottimo anche il debutto della svedese in training ad Alessandro Gocciadoro, mentre più indietro Fiammetta Grif prendeva chiaramente il sopravvento su Fast Italia per il terzo posto.
Vittoria a grossa quota di Cabiria Gso nel Premio Villa Santina Jet, la prova a resa di metri per cavalli di 5 e 6 anni: veloce nella giravolta, la portacolori di Sonia Galanti era brava ad avanzare lungo lo steccato così da guadagnare la scia del leader Depp dell’Olmo, in retta sfruttava il calo di Donner Lunare per trovare un varco tra il battistrada e l’attaccante Dr Lara Font nel quale il giovane Luca catapultava la sua allieva che si imponeva di precisione a media di 1.14.2 sui 1670 metri. Depp dell’Olmo faceva la corsa e correva con grande generosità, altrettanto importante era la performance di Dr Lara Font che dopo incertezza iniziale affrontava l’ultimo giro in risalita esterna e chiudeva terza a ridosso con non poche recriminazioni, mentre Donner Lunare da secondo in corda provava a muovere all’attacco del battistrada nei 500 finali ma si spegneva presto.
Nel Premio Valdivia la netta favorita Freccia Killer Gar provava subito a forzare i tempi lottando con Flores de Campo e Folgore Fi per il comando ma, protesa in terza ruota, finiva con lo sbagliare dopo 300 metri: Folgore Fi sfilava al comando ma nei 400 finali accusava la fatica, al contrario Flores de Campo, che pure aveva partecipato allo strappo iniziale, sapeva ancora piazzare la zampata, passava in retta e si salvava in retta dallo speed di Freccianera Fi, a media di 1.14.2. Primo piano meritato per la regolarissima allieva di Pietro Demuru, anche oggi affidata a Edo Loccisano, mentre Folgore Fi in calo restava terza.
Prossima riunione di trotto di marzo all’Ippodromo Snai La Maura sabato 16