La festa degli sport equestri in Friuli Venezia Giulia ha accolto a Cervignano i suoi 560 invitati per celebrare i successi sportivi della passata stagione. Tra gli ospiti della serata rappresentanti delle istituzioni regionali accanto alle massime cariche federali nazionali.
In Friuli Venezia Giulia, il gala dell’equitazione è diventato una consuetudine attesa, gradita. Un appuntamento in cui si chiude una stagione, si getta un ponte su quella a venire e soprattutto, durante il quale ‘ci si conta’.
Si contano gli amici, le medaglie, i protagonisti della stagione sportiva, i supporter e si mettono in fila anche gli obiettivi verso i quali si lavorerà per la prossima stagione agonistica.
A La Rotonda di Cervignano del Friuli, la serata di gala del Comitato regionale Fise presieduto da Massimo Giacomazzo è stato tutto questo. Con oltre 560 invitati, La Fise FVG ha voluto offrire una ribalta ai tanti praticanti che, con il proprio impegno, hanno consentito di incassare una stagione sportiva di grande soddisfazione. L’elenco dei premiati è lunghissimo… Proprio perché il Comitato regionale Friuli Venezia Giulia ama riconoscere a tutti i suoi atleti – dai più blasonati ai newcomer – un ruolo importante. Un ruolo da medaglia…
A dimostrazione del valore inclusivo e sociale che viene riconosciuto allo sport e, in questo caso, al mondo del cavallo, alla kermesse equestre di quest’anno sono intervenute numerose personalità del mondo della politica e dell’imprenditoria, che hanno condiviso tutto il sapore di una serata di gala, vissuta – al di là della cornice di massimo pregio – come una riunione tra grandi appassionati di cavalli. Amici.
Accanto alla massima carica della Federazione italiana sport equestri – il Presidente Marco Di Paola – il presidente regionale Giacomazzo ha dato il benvenuto al Consigliere regionale FVG Igor Treleani e Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
«Quando si riesce a far accendere riflettori di rilievo sul nostro sport non si può che esserne molto fieri – ha dichiarato Massimo Giacomazzo -. E il merito dell’attenzione che si è creata per la serata delle premiazioni del 2023 va naturalmente a tutti i nostri atleti. Senza il loro impegno, senza i loro sforzi, non potremmo goderci una festa tanto bella e condivisa. Siamo fierissimi di aver ‘ritrovato’ la migliore espressione della monta americana, così come delle nostre eccellenze in salto ostacoli e nell’endurance, dei nostri ragazzi del dressage, dei nostri indomiti completisti che combattono per tenera alta una disciplina di indiscutibile fascino. Che dire poi dei nostri sponsor, dei comitati organizzatori e dei nostri centri, le palestre dei nostri atleti dove i ragazzi imparano ad amare il loro primo compagno di sport: il cavallo. Le sfide che abbiamo di fronte, nei prossimi anni, al di là dei risultati agonistici, ci parlano proprio di una nuova sensibilità nel rapporto con questo incredibile compagno di sport. E di una attenzione rispetto all’ambiente che ci ospita ed è l’insostituibile sfondo delle nostre attività. Gli sport equestri, insieme ai propri atleti a due e quattro gambe, possono svolgere il ruolo di alfieri della nuova sostenibilità sportiva. Ed è questa una delle sfide che, nel più puro spirito sportivo, non ci lasceremo sfuggire».