30 e 31 luglio 2022 Sulmona (AQ) – Per celebrare il ritorno dell’evento, dopo il fermo dovuto alla Pandemia, l’arrivo dell’attrice Nancy Brilli nel ruolo di Regina e l’esibizione del famoso Carosello storico dell’Arma dei Carabinieri.
In ogni luogo del mondo i “viaggi nel tempo” diventano realtà grazie al fascino delle rievocazioni storiche che consolidano l’esigenza di non perdere di vista il valore delle tradizioni, patrimonio culturale di una nazione. Nonostante la progressiva ed incalzante rivoluzione digitale sono, infatti, migliaia i figuranti in costume che scendono ogni anno nelle piazze, fieri di sfilare in corteo e pronti ad offrire un flashback delle proprie origini. A Sulmona, ridente località dell’Abruzzo e patria di Ovidio, dopo il fermo causato dalla Pandemia torna, il 30 e 31 luglio 2022, l’attesissimo appuntamento con la Giostra Cavalleresca.
L’ evento di grande risonanza culturale e turistica, frutto di elaborati studi che hanno coinvolto svariati esperti nella sapiente ricostruzione “living history”, è considerato tra i più importanti ed attesi del centro Italia e per celebrarlo quest’anno sono previste numerose iniziative, tra le quali: la presenza dell’attrice Nancy Brilli nel ruolo della Regina e quella del Carosello storico dell’Arma dei Carabinieri, famosa e prestigiosa cerimonia militare messa in atto dal 4° Reggimento Carabinieri a cavallo. Fiore all’occhiello della Giostra è certamente il serio e significativo impegno assunto nei confronti dei cavalli e dei cavalieri.
Un percorso formulato in assoluta sicurezza e tanti accorgimenti dalla parte degli animali: come sempre messi al bando frustini e speroni, nessuna sbarra alla partenza ma solo due persone nel ruolo di “palafrenieri” in campo e l’intensificazione del numero di visite ed esami veterinari, comprensivi di controlli antidoping. Inoltre per non disturbare i cavalli nell’area di sosta sono state montate delle pannellature a protezione (ricoperte da bellissime fotografie raffiguranti le precedenti edizioni) in grado di attutire il via vai di visitatori particolarmente curiosi che cercano di attirare l’attenzione dei cavalli e ridurre così anche l’impatto sonoro. A più di tre secoli di distanza la magia della Giostra assume, quindi, una maggiore consapevolezza nel rispetto dell’antico legame tra animali e uomini, grazie al progetto messo in atto prima dal Comitato Promotore e poi dall’omonima Associazione Culturale, che continua con entusiasmo e passione a ribadire l’amore verso il territorio con tutti quei luoghi, le bellezze culturali e paesaggistiche, i ricordi, le tradizioni, che delineano il senso di appartenenza alla propria terra d’origine e costituiscono un tassello fondamentale per preservare la memoria storica e trasmetterla alle future generazioni.