FRECCIAROSSA MJC 2022, DOMANI GRAN FINALE
Milano, 25 giugno – La Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022 è entrata nel vivo all’Ippodromo San Siro, con il bel tempo che ha favorito l’afflusso di un pubblico numeroso ed entusiasta per la seconda giornata. Le gare del concorso ippico internazionale a quattro stelle hanno fatto registrare un vincitore di rango come il tedesco David Will e il terzo successo svizzero, il primo firmato da un’amazzone, grazie a Simone Buhofer. Domani terza e conclusiva giornata, che avrà l’atteso clou nel Gran Premio Frecciarossa – Trofeo Graziano Mancinelli (cat. a due manche – h 155 – 100.000 €). Il programma delle gare di oggi, si chiude invece con il premio n.10 – presented by Lexus, una categoria mista – con ostacoli a 1 metro 45.
Lo svizzero Guerdat trionfa nell’ultima gara CSI4* della seconda giornata, l’italiano Turchetto al 2° posto
Anche l’ultimo squillo della seconda giornata della Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022, all’Ippodromo San Siro, è arrivato dalla Svizzera, che ha fatto suo il Trofeo Lexus (cat. mista – h 145) con Steve Guerdat. In sella a Is Minka, il 40enne elvetico è stato il più abile e veloce nel barrage per il quale si erano qualificati undici cavalieri e amazzoni. Guerdat l’ha spuntata per 13/100 sul nostro Roberto Turchetto, protagonista di un’eccellente prestazione con Lovely Girl.
Per la Svizzera si tratta del quarto successo in questa seconda edizione della MJC, dopo quelli di ieri con Martin Fuchs e Pius Schwizer e di inizio pomeriggio con Simone Buhofer. Guerdat è uno dei più quotati top rider mondiali, forte di due medaglie alle Olimpiadi (in particolare l’oro individuale a Londra 2012, una ai Mondiali e cinque agli Europei (spiccano gli ori a squadre a Windsor 2009 e Riesenbeck 2021).
Premio n. 10* Trofeo Lexus (cat. mista – h 145 – 26.000 €): 1. Steve Guerdat (Svi, Is Minka) pen. 0, 33”23; 2. Roberto Turchetto (Lovely Girl 25) 0, 33”36; 3. Richard Vogel (Ger, Caramba 92) 0, 33”43.
JOE WHITAKER: I CAVALLI SONO UN AFFARE DI FAMIGLIA
Trentaquattro anni un cognome che pesa nel mondo internazionale del salto ostacoli, Joe Whitaker è arrivato a Milano come unico ma atteso rappresentante della Gran Bretagna. Domenica scorsa ha vinto a Gorla Minore la Coppa delle Nazioni della tappa italiana del circuito European Equestrian Federation. «I cavalli sono affare di famiglia – spiega il cavaliere britannico, figlio di Steven cavaliere anche lui. – Le punte di diamante sono ovviamente i miei zii John e Michael, vere leggende del jumping mondiale ancora oggi a 66 e 62 anni, ma la maggior parte di noi cugini, seppure ciascuno sia nelle scuderie dei rispettivi genitori che sono riunite nello Yorkshire e nell’arco di trenta chilometri, è coinvolto a tempo pieno nell’attività con i cavalli».
Trentaquattro anni un cognome che pesa nel mondo internazionale del salto ostacoli, Joe Whitaker è arrivato a Milano come unico ma atteso rappresentante della Gran Bretagna. Domenica scorsa ha vinto a Gorla Minore la Coppa delle Nazioni della tappa italiana del circuito European Equestrian Federation.
“I cavalli sono affare di famiglia -spiega il cavaliere britannico, figlio di Steven cavaliere anche lui. – Le punte di diamante sono ovviamente i miei zii John e Michael, vere leggende del jumping mondiale ancora oggi a 66 e 62 anni, ma la maggior parte di noi cugini, seppure ciascuno sia nelle scuderie dei rispettivi genitori che sono riunite nello Yorkshire e nell’arco di trenta chilometri, è coinvolto a tempo pieno nell’attività con i cavalli”.
Quanti volendo dare un numero? Joe sorride “Se rimaniamo in tema internazionale ne possiamo contare una ventina, con la mia generazione già rappresentata nelle alte sfere da mia sorella Helen e mio cugino Jack . I loro nomi sono già inseriti insieme a quelli degli zii nella long list per gli imminenti mondiali 2022 in Danimarca. Portare il cognome Whitaker crea per tutti una grande pressione ma, al tempo stesso e ovviamente, ci rassicura. Sappiamo di essere fortunati per tutta la esperienza e la preparazione tecnica che abbiamo intorno.”
Joe Whitaker è a Milano per la prima volta. ”Ottimo concorso, sono molto felice di averlo inserito tra i miei programmi. E’ un evento molto diverso. Gareggiare nel pieno centro di una città così bella non è consuetudine. Il campo gara ha un fondo in erba ottimo e l’organizzazione sportiva è molto efficiente per noi cavalieri e per i nostri cavalli. Ho portato qui a Milano quattro cavalli, due molto giovani due già confermati: Icaterina e Hulahupe con cui ho vinto la Coppa delle Nazioni a Gorla. Oggi è stata una otttima giornata”.
DAVID WILL PRECISO E VELOCE FIRMA IL PREMIO DILS
Un vincitore… nobile per la seconda gara del CSI4* di oggi nella Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022 all’Ippodromo San Siro: si tratta di David Will, nel 2021 a segno nel Rolex Gran Premio Roma a Piazza di Siena.Il tedesco, 34 anni, in coppia con Zaccorado Blue si è imposto nel Premio n. 9* presented by Dils (cat. a due fasi – h 150). Sul podio anche Joe Whitaker, unico britannico in gara a Milano, e Paris Sellon, la statunitense fidanzata con il numero 1 del mondo Martin Fuchs.
Will, che con il suo grande amico e collega Richard Vogel, anche lui in gara qui a Milano, da tempo ha avviato un importante centro di salto ostacoli a Marburg, il V&W Equestrian, è entusiasta di questa sua prima avventura milanese: «Ci troviamo benissimo. Mi piace che San Siro sia in piena città, in modo da trascorrere le serate in centro, e anche che l’intera struttura ci consenta di lavorare al meglio. E non sempre questo accade con gli impianti metropolitani… Domani parteciperò al Gran Premio con Concordia, che ieri alla prima esperienza qui si guardava un po’ attorno e che invece oggi ha risposto bene, nella prima fase della 135 completata senza problemi. Sono abbastanza ottimista, ma la sua prestazione dipenderà soprattutto da me…».
CSI4* – Premio n. 9* presented by Dils (cat. a due fasi – h 150 – 26.000 €) 1. David Will GER (Zaccorado Blue) pen. 0, 27”25 2. Joe Whitaker GBR (Icaterina) 0, 28”85 3. Paris Sellon USA (Attoucha) 0, 29”97 4. Roberto Previtali ITA (Bellyne de Beauval) 0, 30”33
È’ una lunga onda vincente, quella della Svizzera nella Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022 all’Ippodromo San Siro. Dopo le vittorie di Martin Fuchs e Pius Schwizer nella prima giornata di gare del CSI4*, oggi in apertura è arrivata quella di Simone Buhofer nel Premio n. 8 presented by Fastweb (cat. a due fasi – h 135). In sella a Coralie 33, la 26enne amazzone elvetica è stata di poco più veloce degli italiani Bruno Chimirri e Luca Maria Moneta, rispettivamente secondo con Califfa Mild e terzo con Chilli.
«Sono affezionata all’Italia, per aver trascorso nove mesi a Bergamo, e il vostro Paese mi manca molto – racconta Simone, che adesso è di base in Francia – Quindi mi fa sempre piacere gareggiare qui, appena posso. E l’Italia mi porta anche bene: l’anno scorso ho vinto il Gran Premio del 2* a Sanremo e adesso qui a Milano ho ottenuto il primo successo in un 4*. Domani parteciperò al Gran Premio con Flying Girl, spero di fare bene nuovamente».
CSI4* – Premio n. 8 presented by Fastweb (cat. a due fasi – h 135 – 6.000 €)
- Simone Buhofer SUI (Coralie 33) pen. 0, 26”31
- 2. Bruno Chimirri ITA (Califfa Mild) 0, 26”44
- 3. Luca Maria Moneta ITA (Chilli 41) 0, 26”58
VIOLANTI E WHITAKER A SEGNO NELLA SECONDA GIORNATA DI GARE DEL CSI*
Scontro generazionale, nella gara del CSI1* (cat. mista – h 115) presented by Kometa che ha aperto la seconda giornata della Frecciarossa Milano Jumping Cup all’Ippodromo San Siro. Nel barrage l’ha spuntata la 57enne toscana Susanna Violanti sul coetaneo Paolo Valentini, lasciando il gradino più basso del podio alla migliore tra i Next Gen, la 17enne Alessandra Oldani.
La Violanti, oro agli Europei veterani 2016, era in sella a Zagalì, una sette anni da lei allevata.
Nella successiva gara (cat. a tempo – h 125) presented by Una Hotels, il britannico Joe Whitaker, con la sei anni Lyleine unico a scendere sotto i 57”, ha messo in fila gli italiani Luca Maria Moneta e Alessandro Noé. Trentaquattro anni, Joe è uno dei tanti rappresentanti di quella che è probabilmente la più illustre famiglia del jumping inglese: figlio di Steven, con il quale collabora a tempo pieno, è nipote di due leggende del jumping mondiale come gli zii John e Michael. Curiosamente, Steven ha anche montato come gentleman in ostacoli vincendo l’unica corsa disputata, nel gennaio 2020 con Ladronne a Newcastle.
CSI1* – Premio n. 6 presented by Kometa (cat. mista – h 115 – 2.500 €)
1. Susanna Violanti ITA (Zagalì) pen. 0, 40”45
2. Paolo Valentini ITA (Dallas) 0, 40”80
3. Alessandra Oldani ITA (Diamante dei Setteborghi) 0, 40.90
Premio n. 7 presented by UNA Hotels (cat. a tempo – h 125 – 2.500 €)
1. Joe Whitaker GBR (Lyleine) pen. 0, 56”79
2. Luca Maria Moneta ITA (Knock Out) 0, 57”28
3. Alessandro Noé ITA (Loro Piana Celtic) 0, 58”16