Per tutti gli appassionati di cavalli e dintorni, dall’1 al 3 settembre prossimo al polo fieristico di Bergamo (via Lunga) torna la Fiera di Sant’Alessandro, l’attesa rassegna regionale organizzata da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg dedicata al settore Primario, tra agroalimentare e prodotti tipici, zootecnia e macchinari, tecnologie ed equitazione.
Nel solco tracciato in ben dodici secoli di storia, la fiera ha il grande merito di abbinare alle antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione il volto più moderno e innovativo del pianeta rurale, trasformando così per tre giorni il polo fieristico di via Lunga in una vivacissima fattoria ad una manciata di chilometri dal centro di Bergamo, mettendo in risalto un settore fondamentale sia per il Prodotto interno lordo del nostro Paese sia per la tutela e qualità dei prodotti agroalimentari made in Italy che imbandiscono le tavole di mezzo mondo.
Per sostenere le imprese e il pubblico, è stato confermato l’ingresso gratuito per l’intera giornata inaugurale di venerdì (cerimonia d’inaugurazione con le autorità alle 14.30).
La manifestazione coinvolge centinaia di imprese espositrici, in rappresentanza della maggioranza delle regioni italiane, e richiama svariate decine di migliaia di appassionati del settore (nel 2022 oltre 40mila persone) provenienti da tutta la Lombardia e in parte anche dalle regioni limitrofe. Nell’essere una grande festa del settore Primario, la Fiera di Sant’Alessandro di Bergamo è un consolidato evento di riferimento per tutta la filiera del mondo contadino e, nel contempo, una grande opportunità per i tanti appassionati di confrontarsi direttamente con gli attori del settore.
Sono oltre 50mila i metri quadrati di superficie coinvolti, 16mila al coperto, i restanti in area esterna riservati soprattutto alla storica rassegna bovina, alle dimostrazioni e a numerosi concorsi, tra cui spiccano il concorso storico che incorona le tre “regine di razza bovina” (Frisona, Bruna e Red Holstein) e il concorso internazionale per cavalli purosangue arabi, che, giunto alla sua undicesima edizione, con le dirette tv streaming, collegano Bergamo con tutto il mondo. Da anni sulle agende degli esperti del settore, la nuova edizione del Concorso internazionale di Bergamo (Show E.C.A.H.O. categoria B internazionale), anche quest’anno si presenta con numeri e livelli qualitativi molto elevati, con decine e decine di purosangue (con una significativa presenza straniera, in particolare dai paesi della Penisola Arabica) pronti a sfidarsi sul campo gara. Come sempre per l’esperta giuria internazionale non sarà semplice decretare i vincitori delle varie categorie.
Sempre in tema di purosangue arabo, grane attesa anche per l’Egyptian Event e per il debutto di uno show dedicato ai purosangue nati in Italia. Per tre giorni in Fiera Bergamo si respirerà anche l’aria di un tipico ranch americano, grazie ad una serie di eventi curati dall’Associazione Italiana 2X20 Challenge e dalla Federazione italiana Turismo equestre Trec-Ante per promuovere il settore equestre, tra cui spicca la ‘2×20 Challenge’ (in programma domenica 3 settembre), una monta western da lavoro che simula il lavoro di ‘taglio’ e conduzione della mandria. Come bene sanno gli esperti del settore, nella 2×20 la squadra è composta da due cavalieri che si alternano nell’entrare in mandria, selezionando un capo per condurlo, insieme, attraverso un percorso obbligato attraverso due cancelli posti al fondo dell’arena. Vince la squadra che, nella somma dei risultati delle due frazioni, conduce il maggior numero di vitelli nel minor tempo. Diverse le categorie in gara, suddivise tra i cavalieri più esperti sino ad arrivare ai principianti. La 2×20 si basa su capacità tecniche e velocità, caratteristiche che la rendono spettacolare e divertente anche ai neofiti. Sabato 2 settembre spazio invece alle discipline Cutting Herdwork e Ranch Sorting.
Nel caso del Cutting, molto tecnica e spettacolare, è in campo un solo cavaliere, che deve ‘isolare’ dalla mandria il vitello, impedendogli il rientro, anticipando i suoi spostamenti.
Nella Ranch Sorting, invece, la coppia dei cavalieri ha quale obiettivo quello di spostare un capo alla volta da un recinto ad un altro. Bistrattato da un detto ‘popolare’ che non rispecchia la realtà, l’Associazione tutela asini bergamaschi (Atab) porta in fiera un bel gruppetto di esemplari, molto mansueti, obbedienti e con grandi capacità di apprendimento: caratteristiche che rendono l’asino perfetto per la pet therapy che le vede protagonista (Onoterapia), dedicata in particolare alle persone con fragilità.
In tutti i casi la Fiera di Sant’Alessandro ha il merito di presentare e promuovere, in particolare alle nuove generazioni, in uno spazio sicuro e sereno, molte attività a contatto con gli animali da fattoria. La Fiera di Sant’Alessandro, in tal senso, rappresenta per molti bambini (ma non solo) la prima occasione in cui poter toccare con mano (in totale sicurezza, sotto la rigida sorveglianza degli addetti) gli animali. Per i più piccoli vi è inoltre la possibilità di vivere da protagonisti il loro battesimo della sella, per vivere le emozioni che solo un cavallo può dare.
Oltre alle produzioni e ai servizi dei diversi settori merceologici, la rassegna rafforza il suo impegno proponendo, anche con la collaborazione di enti e associazioni del settore, diversi momenti formativi in tema di sicurezza, problematiche sanitarie e nuove normative. Tra le tante carte vincenti della Fiera di Sant’Alessandro vi è certamente il format, che unisce all’ampia e ricca area espositiva un altrettanto fitto e variegato calendario di eventi collaterali pensati per coinvolgere attivamente il pubblico.
Per le tante persone, famiglie in testa, che desiderano passare una bella giornata in fiera, sono a disposizione diverse aree ristoro: Self-service (dalla Galleria centrale, apertura indicativamente dalle ore 12 alle ore 14,30 e dalle ore 19 alle ore 21.00), Saloon con birreria (in fondo al Padiglione A), Griglieria con birreria (area esterna) e bar.
La rassegna può contare su un importante gioco di squadra. A sostegno degli organizzatori, sono scesi in campo: Banco BPM Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo (Main sponsor), Provincia di Bergamo (Patrocinio), Ecaho European Conference of Arab Horse Organizations, Anica Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo, Federazione italiana Turismo equestre e Trec-Ante, Associazione italiana 2×20 Challenge (supporto). In un contesto organizzativo complesso, dato dalla presenza di centinaia di animali da fattoria e dalla contestuale partecipazione di migliaia di famiglie con bambini, è significativa la collaborazione delle diverse realtà coinvolte. Citiamo per tutte, le associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura, e l’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo.
Orari e Ticket (in loco o online)
Orari: venerdì 14.30 – 22.30, sabato 9 – 22.30, domenica 9 – 19.
Ticket: venerdì ingresso gratuito; sabato e domenica, intero 8 euro (online 7 euro).
Ridotto (ragazzi dai 12 ai 16 anni compresi e over 65) 6 euro (online 5 euro).
Ingresso gratuito per bambini fino a 11 Anni e Persone con invalidità al 100% (in caso di invalidità l’accompagnatore avrà diritto alla stessa tipologia di biglietto).
È ammesso l’accesso ai visitatori con amici a quattro zampe, purché l’animale non sia di grossa taglia e di razze ritenute aggressive; l’animale deve essere condotto con guinzaglio e, se richiesto, con museruola.
Info e ticket: www.fieradisantalessandro.it