Il patron Fabio Berrini ripercorre le tappe più significative che hanno plasmato la fondazione dell’azienda. Al centro delle celebrazioni le persone, gli animali e la natura.
Sant Climent (Minorca). Sarà un anniversario da ricordare quello di Chifa che l’8 giugno ha festeggiato 80 anni di attività. Un compleanno celebrato in grande stile e con degna attenzione perché giunge a consolidare il percorso di un’azienda che ha saputo imporsi sul mercato con capacità di innovazione nell’ottica del miglioramento continuo, dell’adeguamento alle emergenze del tempo e del mercato in rapida evoluzione. Ottant’anni di storia imprenditoriale è un traguardo che non molte aziende possono vantare di avere superato. Un traguardo che per essere raggiunto ha visto lo scambio di testimone tra il padre Stefano e il figlio Fabio Berrini alla guida dell’azienda da oltre 50 anni.
«Ottant’anni sono una preziosa eredità che io oggi sono chiamato a onorare nel migliore dei modi – ha spiegato Fabio Berrini – Soprattutto in segno di ricordo e ringraziamento per un impegno che è stato preso da chi mi ha preceduto. Così per festeggiare l’80esimo anniversario dalla fondazione di Chifa ho organizzato un evento pensato per tutti coloro che hanno contributo a raggiungere questo importante traguardo, in oltre un quarto di secolo.».
Chifa è un’azienda a conduzione familiare e in ogni famiglia ci si riunisce per celebrare ricorrenze e compleanni, tanto più quando i numeri sono importanti: per questo motivo Fabio Berrini ha invitato ai festeggiamenti dipendenti, collaboratori e amici di lunga data, insieme alle loro famiglie. A ospitare l’evento la splendida cornice della finca Sta Barbara, location esclusiva a San Climent, piccolo paese nei pressi di Mahon a Minorca, affascinante isola delle Baleari.
È in un meraviglioso parco con fiori, alberi secolari e splendidi animali che Fabio Berrini, insieme alla moglie Santina, ha avuto il piacere di accogliere e salutare tutti gli invitati alla festa. Ad aprire le danze, due bailaoras (ballerine) e un bailaor (ballerino) di famenco, che si sono esibiti su un grande palco all’aperto ai magini di una arena pronta a ospitare i tanto attesi cavalli di Pura Razza Minorchina. Il flamenco è arte, energia e sentimento: questo ballo ricco di passione, tipico della tradizione spagnola ha sedotto tutti i presenti introducendoli all’atmosfera magica ed emozionante della grande “fiesta” per gli ottant’anni di Chifa. A seguire la “Banda Municipal de Ciutadella”, uno dei migliori gruppi musicali bandistici dell’isola, ha intrattenuo gli ospiti con un repertorio vario. Uno dei momenti più significativi dell’evento è stato il Jaleo con i cavalli di razza minorchina di Sant Climent, località in cui si trova la Finca Sta Barbara. Il Jaleo è una festa tradizionale di Minorca, risalente all’epoca medioevale, uno spettacolo equestre ricco di sentimento e tradizione che non poteva assolutamente mancare alle celebrazioni per gli ottant’anni di Chifa.
Protagonisti del Jaleo di Sta Barbara, come da consuetudine, sono stati i bellissimi cavalli neri di razza minorchina, che hanno sfilato in modo ordinato, simulando una danza in cui hanno messo in mostra i loro movimenti armonici, sinuosi ed eleganti. Alla fine, in sincronia con i cavalieri, hanno alzato le zampe per qualche secondo in segno di saluto e buona fortuna.
Tutti i cavalli Minorchini da Jaleo sono stalloni interi dotati di carattere e forza per le evoluzioni richieste. Le femmine sono invece destinate solo alla riproduzione. Tutti e cinque gli esemplari che hanno partecipato alla sfilata indossavano briglie decorate con fiori e fiocchi, una grande stella sulla fronte, un raffinato sottosella di velluto e la coda era intrecciata e decorata con un grazioso paracoda: ornamenti molto particolari che ogni cavaliere sceglie secondo il proprio gusto ed elabora a mano in modo artigianale. Si tratta di bardature uniche e molto eleganti che testimoniano l’amore e la devozione dei cavalieri minorchini verso il proprio animale che curano e trattano come se fosse un figlio.
La festa ha poi ceduto al passo a un piacevole aperitivo con musica dal vivo e una elegante cena sotto un gazebo in cui la tenda cedeva il passo a centinaia di luci led dorate che rendevano l’atmosfera fiabesca e suggestiva. La cena è stata allietata dai “Mariacci” originale gruppo musicale venuto appositamente per l’evento Chifa dalla vicina isola di Palma di Maiorca. Una band acustica mobile capace di produrre un sound inconfondibile e molto piacevole grazie a una particolare combinazione di strumenti e voci. Durante il discorso di ringraziamento, Fabio Berrini ha ricordato il padre Stefano che durante gli anni bui della Seconda Guerra Mondale ha avuto il coraggio di lasciare un posto sicuro in banca e di fondare con determinazione ed energia la Chifa Chimici Farmaceutici. Un viaggio nel passato, accompagnato da aneddoti e immagini storiche della famiglia Berrini, esposte per l’occasione su un maxi video. Al termine del discorso, Fabio Berrini ha avuto parole di ringraziamento per tutti i collaboratori che hanno offerto un contributo prezioso allo sviluppo dell’azienda e, non da ultimo, ha premiato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento di Minorca.
“Credo che la vita ci offra spesso delle opportunità e quando si presentano sta a noi saperle prendere al volo” ripeteva il patron di Chifa nel discorso celebrativo. Ottant’anni anni di attività meritano di essere festeggiati in maniera consona, ed è proprio quello che ha fatto Fabio Berrini con l’evento dell’8 giugno 2024, una “fiesta” che resterà nel cuore e nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il piacere di parteciparvi.
Articolo pubblicato anche sul Numero 2 della rivista INFORMA – 2024