Degli otto esemplari delle Royal Mews questa è uno dei tre che sono stati dismessi. Come altri due ancora in uso, questo Ascot Landau fu costruito da Cook & Holdway a Londra, verso la fine del XIX secolo. Nel lungo corridoio si incontrano due Barouche, una da passeggio ed una da viaggio. Le Barouche, importate dalla Germania all’inizio del XIX secolo, erano vetture pesanti e versatili, usate sia per le uscite quotidiane che per i viaggi. Con l’avvento delle ferrovie furono affinate per diventare per lo più carrozze per uscire in città, recarsi dagli amici e, soprattutto, essere ammirati.

La vettura da passeggio, realizzata per il 5° Marchese di Lansdowne, da Barker & Co. a Londra, fu usata quando il re Edoardo VII e la regina visitarono la famiglia Lansdowne nel 1907. Vicino una Barouche da viaggio, che poteva essere guidata sia dal cocchiere (in città) sia dal postiglione (in viaggio). Nelle Barouche solo la sede principale, nella parte posteriore della cassa, è protetta da una capote di cuoio pieghevole: questo modello da viaggio ha anche una serie di assi incernierati, che, se aperti, proteggono le gambe degli occupanti. In dotazione anche una protezione aggiuntiva pieghevole per la parte anteriore della capote, uno schermo di piccole finestre vetrate antipioggia, che venivano ripiegate e legate nella parte alta della capote, se non necessarie. Il sedile del cocchiere è alto, a due piani e quello superiore può essere incernierato per creare al di sotto una grande piattaforma coperta per trasportare i bagagli. Questa carrozza, donata al museo dal Marchese di Bute, fu costruita da Turrill di Long Acre, Londra. Le Barouche sicuramente erano dei veicoli familiari eleganti, usati solo dai più facoltosi. Tipica per viaggi è anche la Britzschka: l’esemplare in esposizione è una carrozza molto importante perché si ritiene che sia una delle due sole Britzschka sopravvissute in Gran Bretagna, costruita da Tapp & Co., a Londra, tra il 1810 e il 1840.


È in prestito dal Science Museum di Londra. In Polonia le Britzschka all’origine erano carri da viaggio. Furono rese più eleganti dai costruttori dell’Europa occidentale e importate in Gran Bretagna nel 1820. Qui divennero le carrozze da viaggio più popolari fino all’avvento delle ferrovie. Una Britzschka ha la stessa struttura di una Barouche: corpo aperto con sedile principale nella parte posteriore, protetto da una capote di cuoio pieghevole, e sedile aggiuntivo nella parte anteriore, ma la cassa ha una linea di fondo quasi dritta, e i pannelli terminali concavi. Sebbene alcune Britzschka potessero essere dotate di sedile per il cocchiere (come nel modello esposto) erano carrozze da viaggio ed erano, quindi, guidate dal postiglione. Durante i lunghi viaggi avevano un sedile ribaltabile dietro la cassa per trasportare due servitori, di solito un cameriere e una cameriera, con uno spazio dormeuse, in modo che gli occupanti potessero stendersi in lunghezza e dormire lungo il viaggio. Erano utilizzate da famiglie benestanti per viaggiare in patria e all’estero, anche per il Grand Tour delle città europee un must per ogni giovane nobile nel XVIII e all’inizio del XIX secolo, e ancora dai messaggeri del re che viaggiavano da Londra verso le ambasciate straniere e, occasionalmente, per viaggi d’affari. Con l’avvento dalle ferrovie, ne furono prodotte versioni più piccole sospese su molle ellittiche, a volte abbastanza piccole da poter essere trainate da un solo cavallo, che, purtroppo, persero il fascino delle belle e impressionanti Britzschka di 20 o 30 anni prima.


E “per continuare a viaggiare in carrozza” ci soffermiamo vicino ad un eccezionale Travelling Chariot. E’ una delle più antiche carrozze della collezione. Fu costruito da How & Shanks a Londra, intorno al 1815. A testimoniarne l’età gli assali ingrassati, le sospensioni e le cerniere esterne delle porte. Veniva utilizzato per lunghi viaggi, incluso il Grand Tour d’Europa. La carrozza era guidata da postiglioni, che come i cavalli venivano cambiati nelle stazioni di posta. C’è una custodia per spada nella parte posteriore della vettura, accessibile solo dall’interno. la parte anteriore della cassa, chiamata dormeuse, ha pannelli pieghevoli che possono essere abbassati per consentire ai passeggeri di allungare le gambe e dormire durante il viaggio. Nella parte posteriore c’è anche lo spazio estendibile a dormeuse per due domestici. Questa carrozza fu donata dal Marchese di Bute nel 1964. Anche il secondo Travelling Chariot risale agli inizi del 1800, donato dal colonnello Antrobus. Si ritiene che il suo antenato Gibbs Crawford Antrobus lo abbia usato nella sua carriera di diplomatico, che lo ha portato attraverso l’Europa in un momento di cambiamento politico. Come segretario di Lord Castlereagh partecipò al Congresso di Vienna (1814- 1815), che segnò la fine della guerra napoleonica. Nel 1824 fu nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario per re Giorgio IV nel Regno delle Due Sicilie, governato da Napoli.

Ha gli imperiali originali (custodie in legno rivestite in pelle) portati sul tetto e anche sopra il bagagliaio anteriore. Durante i lunghi viaggi veniva attaccato a 2 o 4 cavalli con postiglioni assunti e sostituirti nelle stazioni di posta ogni 10-12 miglia. Poteva ospitare due passeggeri all’interno e due domestici nel sedile ribaltabile. Il Town Coach attira l’attenzione dei molti visitatori. Si tratta di una carrozza di servizio che richiedeva cocchiere ed anche groom. Questo esemplare fu costruito per una famiglia di Quaccheri, i Pease di Darlington, industriali di successo, distintisi nella Pubblica Amministrazione. Ci sono alcune caratteristiche della vettura, che meritano di essere annotate: le porte in posizione più avanzata del solito, forse su richiesta, per avere sul dietro un sedile più profondo, spazioso e comodo.

Le finestre ovali sono altrettanto particolari e rarissime. I Town Coach erano, carrozze di proprietà delle classi più ricche come lo State Coach. Di certo erano meno ricercate: spesso avevano semplici rifiniture sui pannelli della porta, ma certamente una carrozza di questo tipo testimoniava che il proprietario aveva più di una vettura nella sua rimessa. Costruita attorno al 1840 da G.Gay, a Darlington, è oggi in prestito ad Arlington Court dal Beamish Open Air Museum ed è stata restaurata. Non potevano mancare due Brougham. Come noto, fu il Barone Henry Peter Brougham, avvocato e ministro di Stato, a commissionare il primo Brougham nel 1838. Voleva “un taxi da città raffinato e semplice, una comoda carrozza per un gentiluomo”. Lui stesso l’aveva progettato: una vettura leggera e compatta per un solo cavallo e un cocchiere – ideale per l’uso su strade trafficate. Il corpo basso per un facile accesso al massimo per due persone, un interno “chiuso e intimo per permettere agli occupanti una conversazione privata durante il viaggio”. Robinson & Cook a Londra accettarono di costruire il veicolo che fu chiamato Brougham, con il permesso esplicito di sua Signoria. L’idea di Lord Brougham fu un successo immediato e, nel giro di pochi anni, i Brougham furono costruiti in gran numero, ovunque venissero usate carrozze di foggia occidentale.

Didascalie relative a tutte le fotografie dell’articolo:
- All’esterno del National Trust Carriage Museum una Carrozzina per bambini a quattro ruote del 1880, firmata, C. Bodman Marshfield.
- State Chariot del 1830, di Adams & Hooper a Londra.
- State Chariot di metà 800 firmata Hooper & Co. a Londra.
- Barouche da viaggio di metà 800 firmata Turrill di Long Acre a Londra e particolare della protezione aggiuntiva pieghevole.
- Ascot Landau, di fine 800, da Cook & Holdway a Londra.
- Britzschka di Tapp & Co. a Londra, 1810 /1840.
- Travelling Chariot di How & a Londra, ca. 1815 e particolare della tappezzeria interna.
- Travelling Chariot, inizi del 1800 con particolare dei bauli da viaggio dell’imperiale
- Town Coach del1840 da G.Gay a Darlington
- Double Brougham, del 1893 di W. Cole & Sons a Kensington a Londra
- Hansom Cab, costruito ca. nel 1900 da Forder & Co. Ltd a Londra
- Lonsdale Wagonette di fine ‘800 da Hooper & Co. a Londra
- Portland Wagonette, da Silk & Sons a Londra
- Cabriolet costruita tra il 1830/1840, raro esemplare in esposizione.
- Punch Carriage da Hayman & Co., a Exeter alla fine del 1800.