Il Gran Premio Provincia Autonoma di Trento Internazionale Csi a due stelle e le interviste ai protagonisti del Gran Premio.
E’ il fiorentino Christian Pitzianti su Coreen ad aggiudicarsi il Gran Premio Provincia Autonoma di Trento Internazionale Csi a due stelle, la gara più importante del primo week-end della 10 Giorni Equestre di Predazzo, mettendosi in saccoccia i 6000 euro di montepremi. Un concorso della categoria 145 nella formula delle due manche, dove il cavaliere toscano ha dimostrato velocità, ma anche precisione nell’affrontare i tredici ostacoli della prima manche, per un totale di 16 sforzi e, soprattutto, gli otto ostacoli della seconda frazione senza commettere alcun errore.
Un’esecuzione al netto, l’unico binomio a non commettere penalità, dimostrando un grande feeling fra Coreen (figlia di un’altra cavalla che ha vinto tanto) e l’esperto Pitzianti, che a Predazzo si è preso sempre delle grandi soddisfazioni, visto che lo scorso anno vinse anche il Derby, competizione che andrà in scena invece domenica prossima.
Piazza d’onore per il vicentino dell’Aeronautica militare Stefano Nogara sul veterano Lucas grazie ad una sola penalità commessa nella prima manche e ad un percorso di finale abbastanza veloce, mentre in terza posizione ha concluso il bergamasco Alberto Carrara su Cornetto, il binomio più rapido in assoluto, ma purtroppo con 4 penalità in prima manche che gli hanno compromesso il successo.
Quarta posizione poi per Vincenzo Chimirri su Kec Giorgia, quindi il greco Filippos Apostolus Papageorgiou. Ha gettato al vento la possibilità di far suo l’ambito montepremi invece Paolo Zuvadelli su Eh All Or None, che con Pitzianti era stato l’unico binomio a chiudere indenne la prima manche. L’atteso giovane carabiniere Filippo Marco Bologni in sella a Fixdesign Amerigo non riescono ad esprimersi come pensavano, commettendo 4 penalità sia nella prima manche sia nella finale.
In gara anche alcuni forti binomi delle 12 nazioni presenti in questi tre giorni in Val di Fiemme, che hanno impreziosito un evento che quest’anno ha tagliato il traguardo delle 38 edizioni. Complessivamente Italia, Argentina, Austria, Germania, Inghilterra, Grecia, Slovenia, Svizzera, Guatemala, Slovacchia, Belgio e la novità della Turchia.
La gara più partecipata della giornata è stato il Premio Comune di Predazzo, un percorso di caccia della categoria 130, antipasto del Derby di domenica prossima. Sfida che ha visto come trionfatore assoluto il poliziotto Vincenzo Chimirri, che ha addirittura centrato una doppietta con due cavalli diversi: primo con Eloise Du Petit e secondo con Ginger, mentre in terza piazza ha chiuso il binomio formato dal cavaliere Mariano Ossa in sella a Sorpresa della Favorita.
Nelle altre sfide di giornata è arrivata la prima affermazione inglese nel Premio Apt Valle di Fiemme, grazie a Jeremy Hale su Carlo 140, che è riuscito ad av ere la meglio per un solo centesimo su Selvaggia Germani su Omar. Nel Premio Trentino Spa riservato ai cavalli di 6 anni si è imposto il veterano Roberto Arioldi su Battle Cry 2, mentre nel Premio Nordic Ski Fiemme il successo ha arriso a Valentina Marini Agostini su Ele Noir, per finire con la sfida children che è stata appanaggio di Marta Paletti su Eucalyptus del Sole.
Si è dunque chiusa la prima tre giorni di Predazzo Show Jumping, con il concorso internazionale. Domani riposo, per riprendere martedì e mercoledì con il Concorso Nazionale B a quattro stelle, quindi altro riposo giovedì prima del gran finale con il Nazionale A a cinque stelle. Nei prossimi giorni è prevista la presenza di oltre 700 binomi, a testimonianza del prestigio e interesse che l’evento fiemmese si è ritagliato in questi anni.
Le interviste ai protagonisti del Gran Premio
Due manche che hanno strappato applausi a scena aperta al pubblico fiemmese. Il Signore di Predazzo è il fiorentino Christian Pitzianti che dopo aver brindato per la vittoria nel Gran Premio si concede ai microfoni. Pitzianti ha condotto dall’inizio alla fine con un percorso netto sia nella prima manche sia nella seconda aggiudicandosi la vittoria finale: «Avevo voglia di vincere questo concorso e ho fatto un giorno di preparazione proprio in vista di questa gara, poi la cavalla era in forma e saltava benissimo».
Proprio Coreen è stata la sua arma vincente? «Beh, è una cavalla fantastica, da quando è puledra ha fatto una carriera splendida vincendo già una quindicina di Gran Premi». Nella seconda manche, quando ha sbagliato Zuvadelli spianandoti la strada, hai pensato che vincere sarebbe stato più facile? «Sì l’ho pensato, però – spiega Pitzianti – certe volte quando non puoi attaccare la gara e decidi di controllarla, rischi di fare l’errorino che ti fa scendere in classifica, quindi la pressione era la stessa».
Secondo posto più che soddisfacente per Stefano Nogara su Lucas: «Era da tanto tempo che sognavo di conquistare una piazza d’onore a questo Gran Premio e finalmente ci sono riuscito. Sono molto contento anche per la prestazione di Lucas che sta raccogliendo risultati positivi settimana dopo settimana».
Protagonista di una bellissima rimonta è stato il bergamasco Alberto Carrara che, dopo aver chiuso la prima manche all’undicesimo posto, grazie ad una splendida prestazione nella seconda, frutto di una perfetta combinazione tra pulizia di salto e velocità di percorso, scala posizioni su posizioni, concludendo al terzo posto grazie anche alla bellissima prestazione di Cornetto: Sì l’errore nella prima manche è stato anche un po’ banale però non ho mollato e ho provato a dare tutto.
Anche il tuo Cornetto si è comportato molto bene: «Sì, è un cavallo con cui ho parecchio feeling e oggi è stato davvero super». Vedendo l’andamento della seconda manche, c’è un po’ di rimpianto per l’errore commesso nella prima? «No nessun rimpianto, il terzo posto per me è un successo».
Redazione