Davanti ad oltre 650 persone la domenica di trotto all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si è concentrata sull’edizione 2025 del Gran Premio ENCAT – Trofeo Domenico Toniatti.
Prova di Gruppo III sulla distanza di 2.100 metri con partenza dall’autostart che vedeva impegnati i cavalli di 5 anni ed oltre. Secondo quattordici giorni fa nel Gran Premio Mario Locatelli, Dylan Dog Font stavolta ha centrato il bersaglio coronando l’ottimo momento di forma: il portacolori della Scuderia My Horse è un cavallo adattissimo a queste distanze e sa correre in tutti gli schemi; e così diventa “letale” quando può usufruire di uno schema a favore che non lo era stato nel precedente impegno (e la piazza d’onore era stata il massimo risultato possibile).
Ma questa volta lo svolgimento gli è venuto a pennello e il figlio di Ringostarr Treb non ha dato scampo ai rivali. Una mano gliel’ha data indirettamente il compagno di training Desiderio D’Esi: al rientro dalla campagna francese, giocato al betting, il figlio di Robert Bi ha preso di petto l’impegno nonostante al via avesse anche marcato un leggero errore: Marco Stefani lo ha portato subito al largo a non dare respiro al leader Dubhe Prav che con lancio volante dal 7 aveva subito provato a ridurre il ritmo: ne usciva invece un chilometro “esagerato” in 1.12 e il ritmo non calava neppure sul penultimo rettilineo: dopo aver fatto da spettatore alla diatriba, al mezzo giro finale Vincenzo Lungo lanciava all’attacco Dylan Dog Font che con incisiva progressione in terza ruota trovava i rivali ormai cotti sull’ultima curva, passava di slancio all’ingresso in retta e spaziava per vincere in 1.12 sui 2.100 metri, media notevolissima anche se lontana dal record della corsa (1.11.3) appartenente a Lisa America.
Dali Prav seguiva le orme del vincitore e raccoglieva un insperato secondo posto, mentre il terzo posto valeva quanto una vittoria per l’outsider Corallo Pisano: il cavallo di Carlo Hudorovic riusciva a passare in qualche maniera sul caos creato al termine dell’ultima curva dall’agganciamento tra Desiderio D’Esi e Dubhe Prav, e nella volata per il terzo posto respingeva il tentativo di rimonta di Diamond Francis, il vincitore del Locatelli, che ha avuto corsa “disgraziata” visto che già prima dell’intoppo sulla curva finale aveva subito il calo di Cathrinelle sul penultimo rettilineo che gli aveva fatto perdere terreno e posizioni. Sfortunato anche Edy Girifalco Gio, in errore sull’ultima curva quando stava progredendo bene e probabilmente avrebbe lottato per un piazzamento. Nella fase iniziale aveva sbagliato l’atteso Expo Wise As, confermando le perplessità suscitate già in sgambatura.
Il pomeriggio milanese era iniziato bene per Alessandro Gocciadoro, subito a segno con Guglielmo Jet nel Premio Naglo. È un soggetto “importante” il portacolori della Pink And Black, il driver di Noceto ci teneva a metterlo in chiaro già da questa prima uscita del 2025, e sebbene fosse al rientro dal terzo posto nel Premio Allevatori Maschi e avesse davanti a sé una buona rivale come Giorgia D’Esi, ha corso all’attacco, avvisando la rivale che non avrebbe potuto gestire il ritmo dopo mezzo giro e poi andando più convintamente in pressing nel secondo giro per prendere la meglio in retta: nei metri finali Guglielmo Jet si è messo brutto, ma ormai l’inerzia della gara era a sua favore e Giorgia D’Esi non ha avuto la forza per rifarsi sotto. Così è arrivata una vittoria a media di 1.15 sui 2.120 metri, mentre più indietro l’alleato Golden Boy (unico penalizzato al via) ha concluso al terzo posto recuperando molto nei metri finali.
Subito un raddoppio per il team giallo con Freyr di Venere nel Premio Twitter Bi, l’invito sui 1.600 metri per cavalli di 4 anni. Il portacolori di Armando Topo superava dopo lotta iniziale Fiaba del Ronco, andava via a
passo costante e in retta spaziava centrando la nona vittoria della carriera, al nuovo personale di 1.11.4. Fiaba del Ronco seguiva a lunghezze il vincitore, mentre sull’ultima curva sbagliava Fuoco degli Dei coinvolgendo anche Freisa Roc che stava provando a migliorare in terza ruota.
Gentlemen protagonisti nel Premio Maharajah con la vittoria dell’outsider Fuoco di Mira: secondo dal via, il cavallo di Massimiliano Regge guidato da Dante Bosia approfittava dell’errore improvviso della battistrada Framboise sulla curva finale per passare in vantaggio e filare sicuro verso il traguardo, a media di 1.16.6 sui 2.120 metri. La penalizzata Favola Bar si complicava la vita regalando ulteriori metri con una giravolta balbettante che la costringeva ad inseguire, ma poi sfruttava le disgrazie altrui (prima l’errore di Framboise e poi quello di Frisee Kb Font in retta) per chiudere al secondo posto.
Non tradiva le attese Glamour Queen nel Premio Igor Font, regalando il triplo a Gocciadoro: cavalla dalla genealogia regale, la portacolori di Leonardo Cecchi volava in testa, approfittava dell’esitazione dell’attaccante Day And Glory sull’ultima curva per entrare in buon vantaggio in retta e teneva bene sino in fondo centrando la seconda vittoria consecutiva, a media di 1.14.4, mentre Global Cok Lf rientrava sulla curva finale a Day And Night e la precedeva nella volata per il secondo posto.
Gli effettivi di Cosimo Cangelosi sono in gran forma ormai da diverse settimane e le vittorie per il trainerdriver palermitano arrivano con regolarità. Nel Premio Oasis Bi una buona mano però ce l’ha messa la sorte togliendo di mezzo prima il favorito Catman di Celle (in errore nella giravolta) e poi Espresso Italia sull’ultima curva, quando il cavallo di Marco Azzaroni viaggiava molto bene ai lati della battistrada Cinderella Jet. Beverly Star, secondo in corda, trovava così la destra libera appena in retta e allo speed, a media di 1.15.3 sui 2.120 metri, non dava scampo alla pur generosa Cinderella Jet, che resisteva al secondo posto con Doge Spritz al terzo.
Dopo un Premio Encat da “incubo” con Diamond Francis, Andrea Farolfi trovava una parziale consolazione nel Premio Vitruvio, la maratonina a resa di metri che chiudeva il pomeriggio, grazie a Ernesto Spritz: nonostante la penalità, il portacolori della Valle Falconera presentato al top da Andrea Sarzetto ha saputo piegare allo sprint Danilo Spritz, che al comando si è giocato al meglio le sue carte volando l’ultimo chilometro in 1.11.5 ma ciò non gli è bastato per sottrarsi allo speed del vincitore. Quello che ha chiuso più forte di tutti è stato però Etranger Joyeuse, terminato terzo a contatto e da seguire per le prossime. Al via si era estromesso The Flying Eagle, che non aveva riscosso attenzioni al betting.
L’ultima giornata di trotto in calendario a febbraio è in programma venerdì 28.
A marzo, invece, sono 4 le giornate a partire da domenica 2. Poi ancora domenica 9 e due venerdì di seguito, nelle date del 14 e 21.
Risultati corse
Link: https://ippica.snai.it/risultati/T/IT33/2025-02-23?signature=c134f98300022eb495d8b2df166c21b9d8316c2a873a82baa305332290d45f18
Foto: Corsa_6: GRAN PREMIO ENCAT_Trofeo Domenico Toniatti
vincente: DYLAN DOG FONT; driver: Vincenzo Luongo; proprietà: Scuderia My Horse Srl.
Credito fotografico: FOTO DENA – SNAITECH
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CALENDARIO DI FEBBRAIO
VENERDI 28
CALENDARIO DI MARZO (4 giornate)
DOMENICA 2
DOMENICA 9
VENERDÌ 14
VENERDÌ 21