Concluso oggi all’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa ai Pratoni del Vivaro anche il Test Event dei prossimi FEI World Championship™ di attacchi.
Le tre giornate di gara hanno consentito ai protagonisti della competizione internazionale di fare conoscenza con i terreni che saranno teatro del Mondiale di settembre e, al contempo, permesso di mettere a punto la complessa macchina organizzativa.
Anche il Test Event per gli attacchi, così come quello di completo della scorsa settimana, è stato quindi un ottimo banco di prova per il massimo evento mondiale che vedrà confluire ai Pratoni del Vivaro gli specialisti del concorso completo (dal 15-18) e le carrozze dei più blasonati guidatori dei tiri a quattro della disciplina degli attacchi (dal 22-25).
Come da programma la prova conclusiva del CAI3*/2* è stata quella dei ‘coni’, un test dove la precisione e la maneggevolezza sono fondamentali. Nella categoria più importante, quella dei tiri a quattro, questa prova ha premiato il francese Anthony Horde che con un totale di 158,50 penalità si è così imposto nella classifica generale.
Tre campionati d’Europa, un mondiale e 2 edizioni dei Weg sono solo alcuni tra momenti salienti della carriera del guidatore transalpino che ha facilmente scalato la classifica del test event dopo essere partito dalle retrovie del dressage. La sua buona maratona di ieri è stata supportata oggi da una performance pulita, veloce, precisa e naturalmente elegantissima tra i coni.
Alle sue spalle, con meno di cinque penalità di scarto, sul secondo gradino del podio è salito l’ungherese Jozsef Dobrovitz Junior che conduceva la classifica provvisoria dopo aver vinto la maratona. Il computo totale per l’abilissimo ungherese e per i suoi quattro cavalli olandesi è stato alla fine di 163,69, abbastanza per relegare in terza piazza il padre, Jozsef Dobrovitz Senior che ha totalizzato 172,66 punti complessivi.
Nel campo partenti della categoria più numerosa, quella delle pariglie, duello all’italiana tra Jozsef Dibak e Giorgio Proietti.
Dibak, secondo dopo la maratona, è stato il penultimo a entrare ad affrontare la prova dei ‘coni’. Appena i suoi cavalli hanno passato la linea dello start, si sono prodotti in un lavoro armonico e di grande ritmo. Con sei penalità sui coni e un tempo di 177,07 è però riuscito a mettere un’ipoteca sul primo gradino del podio. Conscio della bella gara del connazionale, Proietti – ieri leader dopo la Maratona – ha sicuramente accusato un po’ di pressione e cinque errori sui coni hanno sancito la sua discesa in seconda posizione, con un leggero aggravio di tempo e un distacco di soli 0,17 punti da Dibak.
«Rodare la macchina organizzativa è un aspetto fondamentale per la riuscita di ogni grande manifestazione sportiva. A questo sono serviti i Test Event dei Campionati del Mondo di Completo e Attacchi che si sono conclusi ai Pratoni del Vivaro». Queste le parole del presidente della FISE, Marco Di Paola, che ha aggiunto: «Da queste due settimane sono arrivate tante conferme e alcune importanti indicazioni che ci serviranno per presentare al meglio i due appuntamenti iridati di settembre. Tornare ai Pratoni del Vivaro con eventi di caratura internazionale è sempre stato uno degli obiettivi di questa dirigenza federale. Vedere il centro rinato, poi, è una grande soddisfazione da condividere con tutti gli appassionati che in questo hanno creduto e in particolare con il Comune di Rocca di Papa e il suo sindaco Veronica Cimino, sempre attenta allo sviluppo del centro, anche come momento di valorizzazione del territorio. A questo punto non resta che rinnovare l’invito per il prossimo settembre quando ai Pratoni del Vivaro avremo l’opportunità di ammirare i più forti tra a cavalieri, amazzoni e driver del mondo».
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Nelle foto il vincitore dei ‘tiri a quattro’, il francese Anthony Horde; L’azzurro Jozsef Dibak primo classificato tra le ‘pariglie’ – ph. Massimo Argenziano