E’ arrivata l’estate. Lo zoccolo del cavallo va curato anche durante la stagione calda con il grasso giusto. Nero, giallo o verde? In questo periodo vi consigliamo il verde per le proprietà rinfrescanti ed emollienti.
Tutti sanno che l’adagio “No foot No horse” è una verità assoluta, ciò nonostrante la cura dello zoccolo è spesso trascurata e spesso si corre ai ripari solo quando i danni sono già evidenti: zoccoli secchi, friabili, oppure troppo molli con conseguente marcimento del fettone. L’applicazione del grasso sul piede del cavallo è una parte del grooming spesso sottovalutata o non eseguita nel modo più corretto. Lo scopo principale dell’utilizzo del grasso è rendere elastico e impermeabile lo zoccolo in modo che sia sano e robusto perché se i piedi non sono in salute il cavallo non potrà essere montato e, cosa ancor più importante, non starà bene. I grassi non sono tutti uguali, così come non tutti i cavalli hanno gli stessi “piedi”. La frequenza di utilizzo del grasso dipende dallo stato di salute dello zoccolo e dalla stagione.
Fondamentalmente i grassi per gli zoccoli si distinguono in 3 tipologie:
- grasso nero: indurente, utile per zoccoli con struttura cornea particolarmente molle e friabile.
- grasso verde: disinfettante, per zoccoli “problematici” o che sviluppano frequenti fessurazioni.
- grasso giallo: idratante per zoccoli sani, sicuramente il più utilizzato, adatto a ogni stagione.
In estate lo zoccolo tende a essere più asciutto, secco e duro, per cui servirà un grasso ad azione idratante ed elasticizzante. Il grasso verde è rinfrescante, con effetto calmante, emolliente e lenitivo sullo zoccolo disidratato, ideale per prevenire stati dolorosi a carico dello zoccolo per secchezza e problemi di scarsa elasticità frequenti proprio nella stagione tardo primaverile ed estiva.
In inverno i terreni umidi possono alterare la struttura dello zoccolo, rendendolo più molle, per cui è utile un prodotto ad azione indurente e impermeabilizzante. In questo caso è opportuno utilizzare il grasso nero ristrutturante e protettivo dall’umidità dell’acqua. Ideale per prevenire incrinature e fenditure, è ottimo per accrescere la compattezza, il colore e la lucentezza dello zoccolo.
Tutto l’anno se il cavallo presenta uno zoccolo sano, il modo migliore per intervenire è applicare quotidianamente un grasso giallo, naturale, tonificante e super idratante. Indispensabile per mantenere la giusta umidità, con insuperabile effetto barriera protettiva contro i residui metabolici delle urine: urea e ammoniaca, irritano e innescano fastidiosi processi irritativi.
LO ZOCCOLO DEL MIO CAVALLO STA BENE?
Lo zoccolo del cavallo deve mantenere il giusto livello di elasticità tutto l’anno. È molto semplice capire lo stato di salute dello zoccolo del proprio cavallo. Nel caso fosse eccessivamente duro, con un piccolo trucco potremo capire se ha bisogno di essere ingrassato. Proviamo a bagnarlo con abbondante acqua, se le gocce spariscono subito vuol dire che lo zoccolo le assorbe e questo significa che è in ottimo stato, al contrario, se rimangono delle gocce sullo zoccolo vuol dire che è troppo secco ed è quindi il caso di ammorbidirlo.
Per essere sicuri che il proprio cavallo abbia piedi forti e sani è indispensabile associare l’utilizzo di prodotti di qualità a una rigorosa pulizia del box e del piede stesso. Talvolta può risultare che il cavallo abbia anche bisogno della somministrazione di un integratore specifico a base di biotina.
COME SI APPLICA IL GRASSO?
Il grasso va applicato quotidianamente con un pennello, avendo cura di rimuovere i residui di terra prima di spalmare il prodotto. Con un nettapiedi puliamo il piede del cavallo rimuovendo il fango e piccoli sassi dalla suola, nelle “pieghe” del fettone e delicatamente tra il ferro e l’unghia. Procediamo a spalmare il grasso partendo dalla suola. Se dovessimo partire dalla faccia dello zoccolo, infatti, per ingrassare la suola ci sporcheremo le mani!
Passiamo bene il pennello sotto il piede e poi ingrassiamo la parete partendo dall’alto, ovvero dalla corona e cioè dove finisce il pelo dell’arto e inizia lo zoccolo, fino al ferro. Ricopriamo anche la parte posteriore, dai talloni alla parete. Sulla parete dello zoccolo c’è il periople, cioè la membrana cornea morbida che controlla l’evaporazione, ed è proprio questa membrana che regola l’impermeabilità.
Numero 2 Marzo / Aprile 2019