La 20esima edizione di Zoomark, fiera internazionale del pet food e del pet care, svoltasi a BolognaFiere dal 15 al 17 maggio scorsi, tiene fede alle promesse e supera tutte le aspettative, affermandosi come l’evento B2B leader nel mercato nel 2023 in Europa. Lo dimostrano i numeri da record, che registrano un importante incremento sia nella presenza di espositori e visitatori sia nell’appeal internazionale.
Il bilancio dell’edizione numero 20 di Zoomark segna quindi un successo straordinario, a conferma del ruolo fondamentale che la fiera svolge nelle attività di marketing dell’industria e di aggiornamento professionale della distribuzione. Se nel corso delle ultime cinque edizioni Zoomark è cresciuta del 70% per espositori e visitatori, l’edizione 2023 ha sancito un fenomenale balzo in avanti, come sottolinea Domenico Lunghi, Direttore delle Manifestazioni Dirette di BolognaFiere:
“I numeri parlano da soli. Gli espositori a Zoomark 2023 sono aumentati di oltre il 25% rispetto all’ultima edizione pre-Covid. Una crescita talmente forte da richiedere che venisse ridisegnato il layout espositivo con l’aggiunta di nuovi padiglioni per poter accogliere tutte le aziende che hanno scelto di investire nella nostra fiera e farne il loro palcoscenico per tre intensi giorni di business e incontri.”
Effettivamente, gli espositori che hanno confermato la loro fiducia a Zoomark 2023, occupando gli oltre 68.000 metri quadrati di area espositiva, sono stati ben 1.060, provenienti da 57 Paesi diversi. Gli italiani (261) e i cinesi (201) sono stati i più numerosi, seguiti da quelli di Gran Bretagna (62), Germania (58), USA (45) e Turchia (41). Per la prima volta, hanno partecipato a Zoomark anche espositori dall’Argentina, dalla Bosnia Erzegovina, dalla Bulgaria, dagli Emirati Arabi, dalla Georgia, dalla Romania, dal Vietnam.
Il numero dei visitatori, in crescita (+8,7%) rispetto alla già fortunata edizione del 2019, ha invece raggiunto quota 27.950 operatori professionali: negozianti e buyer di pet shop e catene (23,6%), distributori all’ingrosso (20,3%), operatori import-export (19,3%), ma anche toelettatori, buyer della GDO e dei garden centre, veterinari, operatori di aziende produttrici e rappresentanti della stampa internazionale.
Nonostante il maltempo abbia fortemente ostacolato gli spostamenti degli italiani, la percentuale di visitatori dall’estero (62%) è raddoppiata rispetto a Zoomark 2019. La presenza di 17.312 operatori provenienti da 120 Paesi diversi ha confermato il forte appeal internazionale della manifestazione di BolognaFiere. Non solo l’Europa (Germania, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Polonia e Olanda in testa) ha percorso i corridoi dei padiglioni di BolognaFiere. A Zoomark sono arrivati professionisti da tutti i continenti: Asia, America, Africa e Oceania.
I dati mostrano dunque una manifestazione in forte crescita, in termini di importanza, di spazi, di partecipanti e di iniziative speciali; una fra tutte è Pet Vision, il nuovo concept dell’area dei prodotti novità e fiore all’occhiello della manifestazione, quest’anno accompagnato anche da un concorso che ha premiato i prodotti più innovativi in esposizione.
A fare da corollario alla fiera, un fitto programma di convegni e seminari che conferma Zoomark come appuntamento internazionale imprescindibile per tutti i principali protagonisti del mercato pet.
“Le presenze sono state di qualità, – afferma Lunghi – motivate dalla voglia di fare business e di affrontare tutte le sfide che questo periodo presenta. Le oltre 1.000 aziende espositrici, da tutto il mondo, hanno portato a Zoomark i loro prodotti e servizi reali e innovativi e hanno certamente contribuito ad attirare in fiera una rilevante audience internazionale. Dopo aver festeggiato le prime 20 edizioni, da oggi iniziamo a scrivere insieme il nuovo capitolo dedicato a Zoomark 2025 (5-7 maggio), guardando al mercato pet del futuro con ottimismo.”