Otto corse in pista tra veterani e giovani promesse a partire dalle 13:00.

MONTE GIORGO – L’ippodromo San Paolo si prepara ad accendere i motori, anzi, a frenare gli animi per l’ennesima, emozionante, giornata di trotto. Appuntamento fisso per i cultori del settore e per le famiglie della provincia, quella di venerdì 7 novembre è la 32a della stagione per la Società Marchigiana Allevamento e promette spettacolo dall’inizio alla fine, con otto corse in programma a partire dalle 13.00. Una giornata che, non a caso, porta un nome caro al Fermano: quello di Grottazzolina, il “borgo dei leoni”, che oggi viene celebrato sul tartufo con un Premio a suo nome, simbolo di un legame profondo tra il territorio e un mondo, quello ippico, che qui trova radici antiche e passione genuina.

Si comincia nel primo pomeriggio con il “Premio Stazione”, una sfida tutta al femminile che mette di fronte giovani puledre di due anni. È il futuro del trotto che si mette in mostra, con atlete ancora acerbe ma piene di talento, pronte a lottare per un posto d’onore. Subito dopo, il clima cambia con il “Premio Fonte Carrà”: in pista salgono i veterani, cavalli dai cinque anni in su, veri e propri gentlemen dello sport che conoscono ogni segreto della pista. Qui l’astuzia conta più della gioventù, e un nome su tutti spicca: Bevonce Jet, guidata da L. Gabor, che partirà dalla corsia numero uno.
Alle 14.00, il “Premio Girola” riporta l’attenzione sui campioni nel fiore degli anni, cavalli di quattro e cinque anni che hanno già un palmarès di tutto rispetto. Si guarda a Charly’s Magic-S-, seppur penalizzata da una posizione esterna, e alla coppia della Tenuta Colle Serrano, Elton Cap ed El Fuego Vit, che potrebbero giocare di squadra. A seguire, il “Premio Montebello” è un altro affare da donne, con femmine di quattro anni in cerca di gloria. Frida Indal, dalla posizione di partenza privilegiata, e la compagna di scuderia Fly Lippi D’Alvio sono le candidate più accreditate al successo.
Ma ecco una perla per i puristi: alle 15.03 va in scena la “Coppa Marche – Premio Papa Giovanni”, una corsa riservata ai gentleman driver, dove i proprietari salgono in sulky e guidano personalmente il loro cavallo. È la corsa della passione più autentica, dove il legame tra uomo e animale diventa protagonista assoluto. Qui Elixia, con Leonardo Vastano in sella, sembra avere la strada spianata.
Il finale è un crescendo di emozioni. Dopo il successo di “Premio Bolzetta” per giovani di tre anni ancora acerbi, si arriva al clou. Alle 16.15, il “Premio Grottazzolina” dà il nome alla serata e mette in palio una cospicua borsa premi. Campioni affermati si danno battaglia in quella che promette di essere una lotta senza esclusione di colpi. La potente scuderia Indal schiera il duo Diva Indal ed Elettra Op, ma a dar loro battaglia sarà Deusexmachina Rob, in gran forma.
A chiudere la giornata, il “Premio Cerquone”, una sfida tra i fenomeni di tre anni, i campioni in erba che valgono già un patrimonio e che qui cercano la gloria. Giuliana Indal e Gilda Indal sono le grandissime favorite, ma Giove Dei Rum e Ginevra Glamour non hanno intenzione di farsi da parte.
Insomma, un pomeriggio di puro sport e tradizione, all’insegna delle eccellenze del territorio. Perché il trotto, qui, non è solo una gara. È una storia che continua a correre.

























































