La salute e il benessere dei nostri cavalli è sempre qualcosa da tenere a mente e in questo momento molti proprietari preferiscono utilizzare trattamenti non invasivi e senza farmaci per curare o riabilitare i loro cavalli.
I veterinari stanno cercando di conformarsi a questa tendenza e sono state condotte ricerche sulla cura e sulla riabilitazione della gestione del dolore che possono anche migliorare la qualità della vita dei cavalli. Oltre ai farmaci, c’è stato uno sviluppo di tecniche non invasive per il trattamento del dolore e dell’infiammazione e una di queste si basa sull’applicazione del PEMF (pulsed electro magnetic field) per alleviare il dolore e per altre situazioni cliniche specifiche tra cui la guarigione delle ossa, la guarigione delle ferite, artrosi, infiammazione e trattamento del dolore e dell’edema post-operatorio. Questa terapia funziona con una corrente elettrica guidata attraverso un filo a spirale per generare un campo magnetico. Vari effetti biologici derivano dall’applicazione del campo magnetico, che produce piccole correnti all’interno di un tessuto bersaglio. Questa tecnica si è dimostrata efficace nella risoluzione delle patologie favorendo la circolazione del sangue, che è il mezzo attraverso il quale l’ossigeno, i nutrimenti, gli ormoni e le cellule immunitarie vengono trasportati attraverso il corpo di un animale.
Nei cavalli il cuore è la pompa che muove il sangue attraverso le arterie e le vene attraverso il loro corpo, ma il flusso sanguigno è anche influenzato dall’azione della milza e degli zoccoli. In un cavallo la milza fa parte del sistema immunitario e agisce filtrando ed eliminando dal sangue i globuli rossi e bianchi danneggiati o malati. Quando un cavallo non è attivo la milza può immagazzinare un terzo del sangue del cavallo e quando un cavallo è in azione in pochi secondi l’85% del sangue immagazzinato viene rilasciato e aumenta l’ossigeno che raggiunge i muscoli. Gli zoccoli del cavallo hanno una funzione nel pompare il sangue al cuore attraverso il sistema venoso e linfatico. La parte distale degli arti equini non ha muscoli, solo ossa, cartilagini, legamenti e tendini, ma l’area del fettone funge da pompa sanguigna durante il movimento, quando il cavallo sostiene il peso sull’arto. Il processo che spinge il sangue su per la gamba e di nuovo al cuore funziona attraverso una rete di vene che viene compressa dalle cartilagini laterali e dall’ osso triangolare contro la capsula dello zoccolo.
Il cuore è l’organo che pompa il sangue attraverso le arterie, ma il flusso del sangue si basa anche sull’ulteriore azione di pompaggio dei vasi capillari, che raggiungono le parti più remote del corpo per distribuire ormoni, cellule immunitarie e altre molecole segnali, tutte funzioni fondamentali per i processi metabolici.
Studi scientifici hanno dimostrato che la circolazione sanguigna, molto importante per il benessere e le prestazioni fisiche di un individuo, può essere stimolata e migliorata con la terapia di regolazione energetica bio-elettromagnetica. Buoni livelli di salute e forma fisica possono essere raggiunti ottimizzando la circolazione sanguigna che nutre adeguatamente e rimuove i prodotti di scarto metabolici dalle cellule nei tessuti e organi del corpo.
Il mal di schiena e l’infiammazione della schiena sono un problema comune negli atleti equini e le possibili cause includono l’inadeguatezza della sella, muscoli addominali deboli, iper-tonicità muscolare, zoppia e problemi alle ossa.
Il trattamento di questi problemi può essere difficile, ma un dispositivo terapeutico che funziona con una coperta che applica la regolazione dell’energia bio-elettromagnetica ha prodotto significativi effetti positivi clinici e biomeccanici nei cavalli con problemi di schiena.
La terapia di regolazione dell’energia bio-elettromagnetica funziona come PEMF, ma utilizza una bassa frequenza e una breve durata della fase, che si traduce in una corrente generata all’interno dei tessuti senza produzione di calore.
Durante il periodo in cui lavoro a Stenerson Ranch (www.stenersonranch.com) a Bonsall in California, ho recentemente assistito a questo tipo di trattamento su due stalloni Mangalarga Marchador, Batuque De Miami e Talisma’s Apache Do High Country, che per la prima volta venivano trattati con la coperta di regolazione bio-elettro-magnetica. E’ stato molto interessante vedere come i cavalli hanno preso bene il trattamento, che ha un effetto residuo che può durare dalle 12 alle 18 ore. Il dispositivo utilizzato è l’unico dispositivo medico di classe 2 approvato dalla FDA nel suo genere, ha un segnale brevettato unico ed è prodotto da BEMER (life.bemergroup.com).
Questa coperta è molto ben costruita, facile da applicare e può essere adattata a cavalli di diverse dimensioni per raggiungere le aree mirate con l’energia bio-elettromagnetica. La coperta non ha un filo elettrico e l’energia può essere regolata con precisione in termini di forza e durata del trattamento. Insieme alla coperta ci sono i gambali, anch’essi adattabili e applicati agli arti anteriori e posteriori, per stimolare la circolazione. Il dispositivo BEMER può essere riposto in una custodia per il trasporto per consentire un facile uso.
Dopo l’applicazione della coperta BEMER, entrambi gli stalloni hanno assunto una postura molto rilassata ed erano molto tranquilli mentre la coperta e gli stivali erano al lavoro.
Questo dispositivo viene utilizzato anche come ausilio per il riscaldamento o il raffreddamento su cavalli addestrati per tutte le diverse discipline.
Alla luce di questi risultati, insieme a un regolare esercizio fisico, riposo e relax, grooming e una dieta sana, possiamo aiutare i nostri cavalli a guarire, riabilitare o esibirsi dando loro un trattamento molto rilassante ed energizzante con una sessione di terapia di regolazione dell’energia bio-elettromagnetica.
Pemf come metodo di fisioterapia
Gli effetti di un campo magnetico su un animale vivente agiscono secondo i principi della fisica, la specie dell’individuo e la struttura del dispositivo utilizzato per produrre la terapia. Un campo magnetico agisce in base alla sua capacità di raggiungere l’area bersaglio con cationi, in particolare ioni Ca 2+, che sono il principale mediatore dei bio-effetti di un campo magnetico. Per controllare i processi chimici nei biosistemi, il campo magnetico utilizza il meccanismo dei radicali liberi e altera la struttura e le proprietà dell’acqua intracellulare.
La terapia fisica che utilizza il campo elettromagnetico pulsante è un’opzione per trattare il dolore, ridurre l’infiammazione, accelerare il processo di guarigione e persino aumentare l’energia. La terapia PEMF aumenta la produzione di ATP nei mitocondri che si traduce in un aumento dell’energia nel corpo animale. I muscoli sono i consumatori più pesanti di ATP e ossigeno e l’aumento della microcircolazione insieme al miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti in tutto il corpo aumenta decisamente la funzione dei muscoli.
I risultati terapeutici dell’applicazione della regolazione dell’energia bio-elettromagnetica sono l’aumento del riempimento dei vasi sanguigni e l’accelerazione del flusso sanguigno capillare. Questi processi migliorano l’apporto di nutrienti agli organi ed eliminano i prodotti metabolici da essi, aiutando il corpo a combattere le malattie. L’aumento della permeabilità vascolare ed epiteliale che risulta dal campo magnetico ha la capacità di accelerare l’assorbimento dei farmaci sotto forma di unguenti.
Il campo magnetico allevia il dolore inibendo i segnali del dolore che sono anche entità elettriche. L’esposizione a un campo magnetico può anche ridurre l’infiammazione bloccando la sintesi delle prostaglandine, aumentando la microcircolazione e rilasciando ormoni antinfiammatori nel sangue. L’edema è causato da un aumento della viscosità del sangue, che può limitare il flusso sanguigno attraverso i capillari. Si traduce spesso in una scarsa consegna capillare di ormoni, sostanze nutritive e altre sostanze biochimiche ai tessuti. I processi attraverso i quali la terapia PEMF aiuta la circolazione e diminuisce l’insorgenza di problemi medici sono lo stiramento dei vasi sanguigni, la riduzione dell’edema, dell’adesione piastrinica, del fibrinogeno e dell’infiammazione. Tutto ciò si traduce in un aumento della flessibilità dei globuli rossi, i principali trasportatori di ossigeno, facilitando il loro passaggio attraverso i capillari. Altri vantaggi del PEMF sono la diminuzione della viscosità del sangue che ha un impatto sulla circolazione aumentando il flusso sanguigno a una velocità maggiore e l’aumento del flusso sanguigno alle ossa che può produrre una maggiore densità ossea.