Un weekend dove ha avuto luogo il Concorso Internazionale di Attacchi di Tradizione “La Venaria Reale”.
Organizzato dalla Reggia di Venaria in collaborazione con Il Gruppo Italiano Attacchi e con il Parco Reale La Mandria.
Una cornice regale per attacchi giunti da Spagna, Germania, Svizzera, Francia, Belgio eovviamente, Italia, che hanno affrontato la Prova di Presentazione, la Routier, lunga ben 16 chilometri e che percorre l’antica tenuta di Caccia dei Savoia; e la Prova di Maneggevolezza o di abilità nel Gran Parterre della Reggia.
Carrozze d’epoca rotabili, trainate da cavalli eleganti con equipaggi incantevoli, hanno ricevuto gli applausi del pubblico molto numeroso ed hanno fatto della Reggia di Venaria un vero museo a cielo aperto anche grazie ad un inaspettato weekend di sole.
Tra le carrozze da segnalare un pregiato Landau di servizio con cocchiere in livrea, appartenuto allo Sceriffo di Cardiff quale carrozza di rappresentanza e datato 1860, un Break firmato Cesare Sala presentata con attacco a tre sempre di metà 800 e una rarissima Briskadall’elegantissimo designdi oltre 150 anni fa, e ancora tante carrozze da diporto come Gig, Rally car, Phaeton eleganti o carrozze da lavoro come Tabacchiere, Dottorine e Break Wagonette.
Il pubblico, che ha occupato il terrazzamento davanti ai Giardini Juvarriani, ha applaudito ai lucidi e compostissimi cavalli o deliziosi pony presentati in tante modalità: in Singolo, in Pariglia, in Tiri a tre (Eveque ed Unicorno) e persino in Tiri a quattro.
Imponenti Frisoni, elegantissimi KWPN, vivaci lipizzani, compostissimi cavalli andalusi e simpatici Hafinger sempre ordinati e alla mano dei guidatori o, quest’anno lo possiamo sottolineare, nelle mani delicate di signore alle redini lunghe, ben 8 in gara, fra cui da menzionare la giovane ed esile Camilla Cassina alla guida di un imponente tiro a 4 di KWPN.
Da segnalare le due medaglie inviate dalla Associazione di Pura Razza Spagnola a premiare i migliori cavalli PRE in concorso.
Non si possono trascurare l’abbigliamento elegante e curatissimo degli equipaggi, dalle livree di cocchieri e groom, agli abiti dei signori e delle dame in carrozza, e, soprattutto, la delizia dei cappelli dai cilindri alle bombette, dai panama agli sfiziosi copricapi al femminile con nastri e fiori, ai parasole in pizzo e tanto altro ancora…ma tutto originale d’epoca.
E alla fine la maestosa Cerimonia di Premiazione. Applausi spontanei di chi non voluto perdersi lo spettacolo unico e superbo con tutti gli attacchi schierati di fronte alla Reggia. A premiare il Direttore del Consorzio delle Residenze Reali Dott.Guido Curto, i Giudici Internazionali AIAT Raimundo Coral (ESP), David Saunders (USA) Lester Dagge (UK) e Enzo Calvi (ITA) in veste di Delegato Tecnico. Prima di elencare i vincitori è da sottolineare un premio speciale in memoria de Giudice AIAT Matteo Bianco scomparso due anni fa, ed ogni anno consegnato al più giovane guidatore e, in questa occasione, al diciottenne Matteo Faessler, alla guida di una Timonella.
A vincere il Trofeo Best in Show, il meraviglioso attacco a la calesera, con finimenti e costumi tradizionali spagnoli, presentato dalla Yeguada Sierra Mayor e guidato da Pepe Borrego. Vincitori di categoria Antonio Mottin fra i Singoli Pony con Dottorina, Marco Gentile con Tabacchiera di fattura Francese. Alla guida dei Tiri Pesanti in singolo Ramona Bigatto e in Pariglia Manuele Bruno Franco. Fra i singoli cavalli Albert Sporradli (CH) con Break, poi Domenico Bagnaschi in Pariglia con uno Spider Phaeton di Flabeau a New York. Sul podio anche Edwin Burge Sutter (CH) con Tiro a 4, Jacinto Planas Ros (Attacco all’eveque) e Roberto Bergaglio con Unicorno e Briska,
Infine Trofeo La Venaria Reale a Domenico Bagnaschi, consegnato dal Direttore Guido Curto e Trofeo delle Nazioni all’Italia.
Insomma un successo, atteso certamente, ma non scontato costruito con impegno ed entusiasmo dal team attento e sempre disponibile del Gruppo Italiano, che ringrazia tutti dal Consorzio La Venaria Reale, al Parco la Mandria, ai giudici, agli addetti esoprattutto i concorrenti, primi protagonisti di questo “entusiasmante ed unico spettacolo di carrozze e cavalli”, così come è stato pubblicamente definito.
Credito fotografico: Mario Moretti.