E’ stata la sorte a portarmi a San Damaso, una piccola frazione nel modenese a ridosso della famosa “Strada Vignolese”, strada entrata a far parte del panorama enogastronomico locale per i frutti della sua terra: le ciliegie, rosse, gustose, che nel mese di giugno crescono rigogliose e abbondanti sugli alberi: piccoli chioschi improvvisati sorgono ai lati della carreggiata, signore dai volti rubicondi presiedono, con la fierezza propria della gente di questi luoghi, le loro ceste in vimini ricolme di frutti freschi che si apprestano a vendere ai passanti…e che fila per accappararsi le migliori ciliegie, sì quelle belle, grosse, succose, d’un rosso vivace che invoglia ad assaggiarle.
Beh è proprio in questo panorama che sorge il “Centro Ippico San Damaso”, un gioiellino incastonato nel verde.
Al visitatore che arriva si aprono le porte di un cancello in ferro battuto, una stradina sterrata bianca, tante piante, alberi e poi un fremere di gente, chiacchiere, zoccoli, nitriti, cavalli che passano, giovani cavalieri che si rincorrono sul prato e si contendono il pony da montare, insomma un brulicare di gente e cavalli che sembrano finalmente ridare l’antico significato al termine binomio.
Il Centro sorge nel 1986 e attualmente ospita circa cinquanta tra cavalli e ponies; dispone di un ampio maneggio coperto, due maneggi all’aperto, un tondino, giostra, spogliatoi, club house e tanto tanto verde tutto dedicato ai nostri amici nitrenti. Una struttura calda, accogliente, ove tutti possono trovare la propria collocazione: i genitori che accompagnano i giovani cavalieri, i diavoletti che si cimentano nella pulizia del loro pony, gli esperti che si dedicano alla pratica agonistica, e gli amatori che si vogliono godere in relax una bella passeggiata a profondo contatto con la natura. Tutto questo in un ambiente che emana calore da ogni dove: i sorrisi delle persone, la gentilezza, la parola amica, l’incoraggiamento, lo sprone, la condivisione, provare la sensazione di fare parte di un gruppo, stretto, forte, unito, animato dalla passione per il cavallo.
Non mi sono trattenuta: ho voluto anche io respirare quell’aria.
L’amico Enrico Mazzi, istruttore federale del Centro e comproprietario dello stesso insieme al padre Luciano, mi ha messo a disposizione un cavallino grigio e, felice ed euforica, sono partita per la campagna con la pretesa di avere una visione d’insieme di cotanta struttura. Mi sono allontanata e, mentre Balliglass calpestava l’erba alta e umida, ho volto lo sguardo indietro: ecco tante piccole formichine tutte indaffarate correre qua e là con i ponetti, cavalli al pascolo, gli esperti cimentarsi in percorsi di salto, tutto animato da armonia e serenità: ed io là dal mezzo di un grande prato, pacifica e rilassata, contemplavo e ammiravo gli abitanti di questo piccolo mondo antico.
Ho saputo poi che stanno organizzando dei “Campi estivi” per bambini e ragazzi dai cinque agli undici anni, sia per chi è alle prime armi sia per i più esperti, con programmi che prevedono lezioni di equitazione, tanti giochi, divertimento, amicizie e svago all’aria aperta.
Beh penso che valga la pena fare un salto per conoscere questa realtà: oramai non ne sono rimaste tante…spesso il vil danaro ha preso il sopravvento, l’ansia da prestazione agonistica ha rovinato giovani promesse, a volte il rispetto per il cavallo è stato calpestato, qui no! Qui vige ancora l’antico brocardo latino “unicuique suus”.
Centro Ippico San Damaso
Strada Baccelliera, 10
41126, Modena.
Tel. e fax: 053-46.85.42
mailto: circolo.sandamaso@libero.it
web site: www.circoloippicosandamaso.it
Istruttore Federale: Enrico Mazzi
Presidente: Luciano Mazzi
Avvocato del Foro di Bologna, Dottore di Ricerca in Diritto Pubblico presso l'Università degli Studi di Bologna, ha frequentato Master specialistici in fisiologia veterinaria e anatomia patologica del cavallo nonchè corsi specializzanti in materia assicurativa (branche infortuni e R.C.T.). Amazzone esperta, si dedica con passione e dedizione alla disciplina del dressage da anni.