Non è solo per i più fortunati avere la possibilità di tenere il proprio cavallo a casa: l’importante è disporre di un terreno (preferibilmente in zona agricola) e organizzare gli spazi adeguatamente.
Naturalmente sono necessari spazio e tempo da dedicare all’animale, ma questa scelta porterà grandi soddisfazioni. Tenendo il cavallo a casa, non sarà necessario andare al maneggio ogni giorno, lasciando così più tempo a disposizione per stare con il nostro amico equino.
Ecco alcuni importanti consigli da Nord Piave
PRENDERSI CURA DI UN CAVALLO A CASA
La prima cosa di cui tenere conto è la normativa e le leggi che regolano la detenzione di un equino su una proprietà privata, ma ogni regione e comune possono avere leggi specifiche; quindi, prima di tutto bisogna fare un passaggio in comune o all’ULSS locale, servizio veterinario. Per quanto riguarda la letamaia in genere non è necessaria per un numero ridotto di animali, ma è meglio verificare.
Per vivere bene un cavallo ha bisogno di spazio all’aperto, meglio sarebbe un grande prato dove pascolare, e di un box o di una struttura coperta, dove ripararsi dalle intemperie, sentirsi al sicuro e riposarsi.
IL BOX
Nella scelta del box per cavalli è importante fare attenzione ad alcune caratteristiche essenziali per garantire idoneità, sicurezza e comfort. Il box deve essere costruito secondo le normative, struttura e materiali devono rispondere a requisiti di idoneità statica, le giuste portate per il carico neve e resistere alla forza del vento, inoltre deve soddisfare gli standard sismici.
La struttura portante dovrebbe avere tutte le parti metalliche zincate a caldo (per i più esigenti che vogliono personalizzare il box con il colore si consiglia la finitura zincato più verniciato) la verniciatura più resistente è quella a polveri a forno ad altissima temperatura.
Il legno ideale è il larice, per il suo ottimo rapporto qualità prezzo oppure in legno esotico, ma i costi aumentano. Pino ed abete sono sconsigliati, poiché troppo teneri ed i cavalli tendono a masticarli o romperli facilmente.
Il box deve avere dimensioni minime di m 3×3 in modo da rendere confortevole la permanenza del cavallo al suo interno. Deve avere una copertura isolata, va bene il pannello sandwich, meglio se di grosso spessore. Per un aspetto estetico migliore, si può optare per una copertura in legno con rivestimento esterno in pannello coibentato.
Non possono mancare ampie finestre per garantire un adeguato ricambio d’aria, meglio se posizionate sia sul fronte del box, sia sulla parete posteriore (particolarmente utile per combattere il caldo estivo).
E’ preferibile che il box abbia due porte, una anteriore e una posteriore per l’uscita al prato in autonomia. Questo riduce l’impegno di gestione e mantiene il cavallo in movimento.
Un dettaglio importante: le porte dovrebbero essere dotate di un perno di sicurezza per bloccare le ante aperte, affinché non sbattano con il vento.
Per comodità, non dovrebbe mancare uno sportellino per l’accesso al portabiada dall’esterno, così da poter caricare il mangime senza entrare nel box.
CAPANNINA PER PADDOCK
In alternativa al box, si può optare per la capannina per paddock, un comodo riparo aperto, indispensabile per dare un tetto al cavallo e ripararlo dalle intemperie e soprattutto dal sole cocente. Anche le capannine, come i box, devono essere solide e confortevoli, con copertura coibentata. E’ assolutamente da evitare l’uso di coperture in lamiera o telo pvc.
LA SALUTE DEL CAVALLO
Con l’uso delle capannine per paddock i cavalli sono liberi e possono pascolare nel prato, seguendo un’alimentazione naturale, da integrare poi, con qualche pasto di fieno e mangimi preparati appositamente per gli equini. L’acqua fresca è essenziale e non deve mai mancare. Per mantenere un cavallo in salute bisogna mettere in preventivo qualche visita del veterinario e, per mantenere gli zoccoli sani e forti bisogna farli controllare dal maniscalco, anche se non ferrati, gli zoccoli devono essere regolarmente curati e controllati. Se il cavallo è tenuto in box, deve essere fornita una buona e comoda lettiera: paglia e truciolo sono i materiali tradizionali, ma oggi esistono ottime lettiere naturali come il cocco e la torba, utilizzabili anche per concimare i campi.
Un ultimo consiglio: se avete spazio sufficiente, costruite un box accanto a quello del cavallo per ospitare altri animali. Questa sistemazione consente al cavallo di beneficiare della compagnia degli altri animali, creando così una piccola fattoria accogliente e armoniosa.
Per info: www.nordpiave.it – info@npagroippica.it – tel. +39 0438794691
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