In verità, nel Regno Unito, dovresti indossare una coccarda sul tuo cilindro solo in determinate circostanze autorizzate. Quando la Gran Bretagna era in guerra con la Francia, all’inizio del 1800, la sconfitta di Napoleone da parte di Lord Nelson a Trafalgar portò alla fine delle guerre napoleoniche. Ciò causò un altro cambiamento radicale nella moda. I gentiluomini spostarono le loro preferenze dai cappelli in stile militare a quelli in stile civile più semplici. Nuovi processi di produzione crearono nuovi modelli di cappello, incluso quello con un’alta corona cilindrica rigida dall’aspetto lussuoso. Sebbene non sia possibile assegnare alcuna attribuzione al primo cappello alto non militare, sia francesi che inglesi svilupparono nuovi modelli di cappelli simili nello stesso periodo. Il primo cilindro di seta fu documentato nel 1793 in Inghilterra dal maestro cappellaio George Dunnage, che creò un cappello alto realizzato con un rivestimento di seta shag (peluche). Allo stesso tempo, l’esplorazione del Canada, da parte di francesi e britannici, segnò la costituzione della Hudson Bay Trading Company e lo sviluppo della caccia di animali da pelliccia. Ciò portò all’esportazione in Europa di pellicce di castoro in grandi quantità per la produzione per cappelli. Entrambe le nazioni costituirono industrie di esportazione molto redditizie, fornendo pellicce di castoro per i mercati di cappelli militari, navali e civili. Gli stili di cappello variarono notevolmente all’inizio del 1800, i cappelli a tre punte come i tricorni e i bicorni erano lo stile popolare. Il tricorno dell’esercito si sviluppò in shako, cappello con visiera con un’alta corona conica.
Anche i cappelli civili usarono nomi per definirne lo stile come “Wellington” (1812), una tesa curva pronunciata e una corona conica alta e piatta, e “dOrsay” (1820), uno stile meno sinuoso. Nel 1825, gli stili dei cappelli alti divennero più semplici con corone alte e dritte con bordi più piatti fino a creare il nostro profilo di cilindro “Regent”. Successivamente apparve il cappello extra alto fino a 8 pollici “Stovepipe” (1860). I nuovi cilindri potevano essere realizzati con una varietà di materiali, principalmente feltro di base, su alcuni telai in sughero con la struttura portante coperta da un fine tessuto. Poiché il peluche di castoro era costoso, vennero utilizzate materiali più economici, tra cui il peluche di seta.
Il cilindro in seta, che divenne rapidamente “di rigore”, era realizzato su una struttura di base dura ricoperta di peluche di seta, trattato con un fine smalto ad alta lucentezza,. Realizzato su telaio in cotone calicò, utilizzando speciali ferri da stiro Hatters, il tessuto veniva impregnato di gommalacca per irrobustirlo e, disposto attorno a una forma di cappello in legno, veniva poi ricoperto di peluche di seta. Vari modelli di cappello a cilindro apparvero come quello pieghevole del maestro cappellaio francese Antoine Gibus nel 1834. Il design tuttavia fu preceduto in Inghilterra nel 1812 dal maestro cappellaio Thomas Dollman. Popolarmente chiamato “Cappello dell’Opera”, presentava una corona di seta elasticizzata che permetteva al cappello di appiattirsi in una forma perfetta per viaggiare o per essere riposta a teatro.
DIDASCALIE FOTOGRAFIE:
1. “La politesse d’aujoud’hui” di S. Marchetti.Collezione – CGR Inzago (MI)
2-3-4. Cilindri Ascot Top Hats in esposizione
5-8. Lavorazione accurata e tradizionale per la produzione dei cilindri nel laboratorio Ascot Top Hats Ltd
6. Cilindri grigi tipici per il morning dress code
7. “Cappello a Cilindro”, uno dei film più famosi di Fred Astaire