Il brand con il doppio cavaliere da’ il nome a questa edizione, che registra numeri da record: 9 squadre iscritte e una nuova formula per il torneo.
Continua l’impegno e la passione di U.S. Polo Assn. nel supportare i più importanti tornei di polo in Italia e Europa.
Dopo la tappa di Piazza di Siena di Italia Polo Challenge, il polo torna a Roma, in un 2024 che ha visto anche lo svolgimento della Coppa Italia, disputata un mese fa a Punta Ala. Il brand con il doppio cavaliere torna a sponsorizzare un evento di eccellenza nel panorama nazionale: il Campionato Italiano U.S. Polo Assn., in programma sul campo del Roma Polo Club, che si svolgerà da giovedì 26 settembre fino a domenica 6 ottobre.
Lo scorso anno vinse l’Harpa Polo Club, che lo scorso anno sconfisse 8-7 UnoAerre Acquedotto Romano in una finale tiratissima davanti a oltre 1.000 spettatori.
Rispetto allo scorso anno la formula del torneo cambia, proprio in virtù del significativo aumento del numero di squadre iscritte: saranno ben nove, composte da quattro elementi ciascuna e che si sfideranno in una fase di qualificazione prima di quella a eliminazione diretta al via martedì 1° ottobre.
In campo, come sempre accade nel Polo, scenderanno squadre miste, composte da giocatrici e giocatori, provenienti da cinque nazioni diverse: oltre all’Italia, anche Argentina, Austria, Colombia e Francia.
Il Campionato Italiano si svolgerà con la formula del polo tradizionale, con quattro giocatori per squadra.
Il brand americano esporrà il proprio logo su tutta la comunicazione stampata e digitale e sul backdrop dedicato alla premiazione e interviste, oltre a installare 4 banner a bordo campo e fornire 20 ingressi per domenica 6 ottobre, giorno delle finali.
L’ultima giornata del campionato sarà resa ancora più speciale dal consueto evento charity Polo for Smiles, abbinato alle finali del Campionato Italiano di Polo.
L’iniziativa è in favore della Fondazione Operation Smile Italia ETS, che si impegna a oYrire cure e assistenza medica e chirurgica a bambini e adulti nati con malformazioni del volto nei Paesi a basso e medio reddito.