L’estate, nella mattina di domenica 29 agosto 2021, promette ancora una giornata di pieno sole, con un tersissimo cielo azzurro sgombero da nubi sulla campagna piemontese tra Torino, Pinerolo e Cavour.
Fra i campi del fitto ed altissimo mais, interrotti soltanto dalle strade serpeggianti, un immenso prato, falciato dall’erba medica e reso liscio e regolare come un campo da golf, brulica di concorrenti, cavalli, carrozze e di un nutrito pubblico e spande musiche di festa. Al Circolo Ippico Antares di Zucchea si disputa, per il secondo anno consecutivo, una Tappa del Trofeo GIA, valida per il Trofeo Francesco Mattavelli 2021. Una location ideale per lo sport Amatoriale degli Attacchi e ce lo conferma la sua presidentessa Silvia Mellica “Ad oggi, il nostro centro ha la finalità di far conoscere il mondo equestre a chiunque ne abbia il desiderio.
Ogni attività e piccolo evento diventano occasione per stare insieme abbattendo tutte le gerarchie dell’età, del sesso e della prestanza fisica, poiché, le abilità equestri, secondo noi, nascono prima di tutto dalla sensibilità e determinazione del singolo individuo e dalla sua fusione empatica e sinergica con l’amico, il compagno cavallo, a formare il famoso binomio!” E non è un caso che questa Tappa di Trofeo sia così partecipata. Ben 35 saranno gli attacchi impegnati su un campo gara che, a un primo sguardo in ricognizione sembra potersi affrontare a tutta velocità, ma che in realtà, già i primissimi concorrenti, con i loro tiri pesanti in attacco singolo, debbono ammettere essere un percorso molto tecnico, che richiede destrezza e rapidità di azione con volte a gomito, linee spezzate appena varcata una porta, insidiose volte ad otto fra le rotoballe di paglia. L’arena è di ampio respiro, ma il grafico disegnato da Massimo Nicolotti mette alla prova i driver ed impegna fisicamente e mentalmente i cavalli.
Una bella e dura gara, per questa seconda tappa! E’ subito l’ora dei pony in singolo ed in pariglia con Marco Gentile, Paolo Mesoraca e Silvia Mellica, presidentessa del Circolo ospite dell’evento, che affrontano con grinta, col guizzo della mano e delle dita dolenti fortemente serrate sulle redini, le venti porte del percorso. I dardi del solleone sferzano a metà mattina i partecipanti tanto quanto le voci dei driver e dei groom incitano i quadrupedi, che sono tutta una tensione di muscoli e nervi. E’ la volta dei cavalli in singolo, ben 16 partenti: sul podio saliranno Stefano Formica con un gelder, Gianni Mangano col suo cavallo pezzato e Giovanni Spadavecchia.
L’atmosfera è piacevole, ma la disputa e gli entusiasmi sono roventi! In crescendo per impegno e trepidazione è l’ora di vedere sfidarsi le pariglie: Alfio Biasibetti con due lipizzani impalma il primo posto, al secondo gradino del podio è Igino Soldi con pariglia di ungheresi, e a Singh Amanpreet un guadagnatissimo bronzo. Per il tiro a quattro pony, ossia quattro rapidi, nevrili, corvini demonietti, è unica partecipante la Lady del Circolo: Silvia Mellica. Gli occhi, infine, restano ammirati ed ammaliati dall’eleganza e dalla bravura del matador Gian Paolo Ciani con un tiro a quattro di stupendi gelderlander a interpretare un pulito giro ad otto fra le rotoballe posizionate.
Il pubblico applaude alle Premiazioni, con gli omaggi degli Sponsor: Mangimi Agri Farm e Pasticceria Chiri, gli applausi sono incessanti ed un tutt’uno senza interruzione di concorrente in concorrente. Indipendentemente dalle qualifiche tutti, davvero tutti, hanno duellato con un percorso altamente tecnico, che ha fatto sudare regalando spettacolo, suspense, entusiasmo, infine gioia. Quella gioia che ti fa abbracciare a fine gara il collo caldo e madido di sudore del tuo amico cavallo, del tuo alleato e compagno di gara, che ti dà emozione come fosse la prima volta e che dona a tutti la bellezza di una giornata vissuta all’aria aperta, in totale serenità e spensieratezza. In fondo…l’obiettivo, ancora una volta è raggiunto!
di Marco Gentile. Photo credits Enzo Nicolino e Adriana Furno