Sara Morganti, classe 1976, è un´amazzone paralimpica di dressage, vincitrice quest´anno di un oro e un argento ai Western Equestrian Games.
La sua è una storia di passione, coraggio e grandi sacrifici, tutti ripagati dagli ottimi risultati di questi ultimi anni.
A 19 anni le hanno diagnosticato la sclerosi multipla e la sua prima reazione è stata quella di abbandonare l’agonismo, ma non la sua passione. «Quando si soffre di una malattia degenerativa la tendenza è non fare più progetti per il futuro, che si sa non è roseo, – dice Sara – ma il mio amore per i cavalli e per lo sport mi ha spinto a superare i miei limiti e continuare a pormi degli obiettivi importanti.»
Dopo aver scoperto un centro di preparazione per l’equitazione paralimpica è tornata in sella e, dal 2009 a oggi, è lei a primeggiare nei Campionati Assoluti Italiani. E poi il bronzo 2009 ai Campionati Europei, il 4° posto nei Mondiali del 2010. La vera svolta è l’ arrivo della sua cavalla Royal Delight. «Era stata appena addestrata, è stata una scommessa. Io ci ho creduto e siamo cresciute insieme.
Un cavallo è per sempre» racconta Sara, e nel 2012 il grande sogno è arrivato: partecipare alle Paralimpiadi di Londra. «Quando arrivi capisci che è importante esserci, sembra di sognare ad occhi aperti. Sei tra atleti provenienti da tutto il mondo, uniti da un’unica passione, lo sport. Un amore intenso che ti fa fare sacrifici immensi, ma che sa ripagarti di tutto.» Si è classificata quarta, nessuna delusione, ma uno stimolo in più a migliorarsi. La campionessa, nello sport e nella vita, infatti pensa già alle qualifiche dell’anno prossimo per le Paralimpiadi di Rio.
Fonte: www.fieracavalli.it