E’ possibile realizzare sistemi permanenti?
Certo. Se desideri realizzare un recinto elettrico permanente, come quello in foto, è necessario utilizzare materiali sicuri, affidabili e durevoli. Ad esempio, il sistema EQUIFENCE di Gallagher, che consente di realizzare un recinto in grado di durare per 25 anni con garanzia del produttore di 10 anni.
Per costruirlo è necessario utilizzare:
– pali Eco e insultimber Gallagher da posizionare a circa 10 m di distanza;
– filo Equifence altamente visibile il cui nucleo galvanizzato è rivestito da uno strato di plastica conduttiva di 3 mm di spessore;
– isolatori di qualità e molla di tensione inossidabile.
Ti ricordo che, nel caso ti servisse una recinzione portatile e/o temporanea puoi utilizzare comodamente i picchetti in plastica o fibra di vetro.
Nel caso invece volessi installare una recinzione semipermanente o permanente, meglio utilizzare pali in legno o metallo con questo accorgimento: lungo il perimetro della recinzione occorrono dei pali più solidi per sostenere la struttura, definiti “pali di forza”, da collocare negli angoli del recinto e a intervalli lunghi (ogni 10 metri nel caso di recinzioni molto lunghe).
Altri paletti meno massicci potranno essere posizionati lungo la lunghezza al solo scopo di sostenere i fili.
ALTEZZA E SPAZIATURA:
Consiglio di mantenere le seguenti distanze tra i pali della recinzione:
> 8 metri nel caso di recinzioni realizzate con filo oppure corda.
> 6 metri nel caso di recinzioni realizzate con la fettuccia di 2 o 4 cm.
Se i paletti sono troppo vicini tra loro, quando un animale urta la recinzione c’è il rischio che il paletto venga divelto o che gli isolatori si stacchino.
E’ opportuno realizzare distanze congrue alla natura del terreno se pianeggiate, collinare o scosceso e non legare in modo troppo stretto il conduttore ai paletti per mantenere l’elasticità del recinto
Ma attenzione: se la recinzione dovesse proteggere da animali selvatici, distanziare i paletti al massimo di 3-5 metri.
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Nel caso la recinzione dovesse contenere anche cani di piccola taglia, consiglio di fare un ulteriore giro di fili a 10 cm di distanza dal suolo, ovviamente senza vegetazione a terra!
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Nel caso la recinzione dovesse proteggere le colture non solo dall’attacco di maiali selvatici e cinghiali, ma anche di cervi e caprioli, consiglio di fare un ulteriore giro di fili a 140 cm di distanza dal suolo. Un recinto per difendersi dai cinghiali è simile a uno per contenere i maiali, ma con una piccola differenza: posizionare 3 fili ad altezza 25,50,75 cm da terra.
CONDUTTORI:
Fili, corde e bande
Filo con 3 conduttori in acciaio da 0,16mm per recinzioni fino a 150m di lunghezza
> Carico di rottura: 60kg massimo
> Resistenza: 13,78 omega/m

Corda diametro 5 mm con 6 conduttori in acciaio inossidabile da 0,20mm
> Carico di rottura: 300 kg massimo
> Resistenza: 3,95 omega/m

Banda rossa o bianca altezza 2 cm con 4 conduttori in acciaio inox da 0.16 mm
> Carico di rottura: 90 kg massimo
> Resistenza: 10,8 omega/m

Banda altezza 2 cm con 4 conduttori in acciaio inox
da 0.16 mm
> Carico di rottura: 108 kg massimo
> Resistenza: 11,20 omega/m

Filo per cinghiali e selvatici con 8 fili in acciaio inox
> 3 conduttori in rame stagnato
> Carico di rottura: 225 kg massimo
> Resistenza: 0,06 omega/m


Numero 2 Marzo / Aprile 2018