con le immagini dei cavalli inviate dai lettori del portale.
LUOGO DI ORIGINE:
Pendici settentrionali dei Monti Nebrodi (Regione Sicilia)
ATTITUDINI:
Sella e tiro leggero.
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse nazionale.
ALTEZZA AL GARRESE:
Maschi: 152
Femmine: 150
MANTELLO:
Baio oscuro, morello.
CARATTERISTICHE:
Buona nevrilità, discretamente docile, rustico, frugale, resistente alle avversità climatiche, idoneo allo sfruttamento di aree marginali.
STANDARD DI RAZZA:
– Testa: profilo tendente al rettilineo, anche se a volte montonino; sono tollerati pochi peli bianchi;
– Collo: generalmente corto e rettilineo, con abbondante criniera;
– Spalla: muscolosa, con buona inclinazione, a volte breve;
– Garrese: giustamente pronunciato;
– Dorso: di giuste proporzioni, può presentare una lieve insellatura in relazione al tipo di allevamento;
– Lombi: ampi e ben attaccati alla groppa;
– Groppa: ben sviluppata, muscolosa e di giusta inclinazione;
– Petto: di giuste dimensioni;
– Torace: generalmente ampio, profondo, in armonia con le altre regioni;
– Arti: notevole sviluppo scheletrico e muscolare, con braccio di giusta
lunghezza ed inclinazione, avambraccio proporzionato, stinco robusto con tendini evidenti;
– Articolazioni: ginocchio e garretto spessi e larghi, di giusta apertura, esenti da altre dure e molli;
– Andature: normali;
– Appiombi: nella norma e regolari;
– Piede: proporzionato e solido.
– Circonferenza torace: maschi 175, femmine 173
– Circonferenza stinco: maschi 19, femmine 19
DIFETTI CHE COMPORTANO L’ESCLUSIONE DAL REGISTRO ANAGRAFICO
– Mantello: diverso da baio o morello;
– Balzane: presenza anche in tracce;
– Testa: tollerati pochi peli bianchi in fronte;
– Taglia: marcatamente diversa dallo standard
Lo Standard è stato definito da appositi Gruppi di Lavoro; sono stati effettuati i riscontri di campo e sono successivamente intervenute delibere di approvazione da parte della Commissione Tecnica Centrale
DATI STORICI:
Sulle origini del cavallo Sanfratellano si hanno conoscenze solo frammentarie. La tradizione locale vuole che discenda da quei cavalli da battaglia, da soma che accompagnano i fondatori dell’antica San Filadelfio, oggi San Fratello, in provincia di Messina, e cioè quei Lombardi venuti nell’XI secolo.
La robustezza e la rusticità del Sanfratellano si è consolidata
nell’allevamento completamente brado sui Monti Nebrodi ed in vaste aree boschive. La popolazione Sanfratellano ed il suo miglioramento sono stati seguiti dall’Istituto di Incremento Ippico di Catania fin dalla sua istituzione nel 1864.
S. M. Balbo, E. Costa (1991) “Il Sanfratellano”


