con le immagini dei cavalli inviate dai lettori del portale.
LUOGO DI ORIGINE:
STATI UNITI
ATTITUDINI:
Sella e tiro leggero, particolarmente versato per il galoppo. Ma la caratteristica principale di questi cavalli e la loro versatilità, che li rende idonei a tutte le specialità equestri: dal Barrel Racing al Reining, dal Cutting al Pole Bending, dal Western Riding al Trail Horses e, infine dall’Halter all’English Pleasure.
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse internazionale. Diffuso in America e in Europa. Nel nostro paese è diffusissimo l’allevamento di stalloni Paint, tanto che negli ultimi anni partecipando a campionati americani di morfologia, abbiamo ottenuto ottimi e stupefacenti risultati.
ALTEZZA AL GARRESE:
145-155 cm
MANTELLO:
Paint e Pinto sono due parole che si riferiscono al manto pezzato di un cavallo ma con modalità differenti. Infatti la Paint Horse Association accoglie al suo interno qualsiasi cavallo pezzato, dal poni al cavallo da sella. Mentre l’American Paint Horse Association registra, tra i cavalli pezzati, solo quelli che hanno determinate caratteristiche. Effettivamente i Paint si differenziano tra loro per la disposizione della pezzatura e per il colore del mantello. La sua colorazione determina due tipi distinti: Overo: Roano, Sauro o dosolino, con pezzature bianche e testa parzialmente dello stesso colore. Le aree bianche generalmente iniziano dal ventre, dorso, coda e criniera tendono ad essere scure, la faccia bianca e gli occhi azzurri e gli arti parte scuri e parte bianchi. -Tobiano: Bianco, maculato di scuro con criniera e coda bianche; le arree colorate sono disposte in modo irregolare, spesso iniziando dal dorso.
CARATTERISTICHE:
Docilissimo e tranquillo
STANDARD DI RAZZA:Cavallo molto robusto, deve avere una testa ben proporzionata, a profilo rettilineo, con faccia larga e orecchie non piccole a affusolate, il collo deve essere muscoloso, il garrese rilevato, la groppa arrotondata e la coda ben attaccata e il torace ampio e profondo. Gli arti devono risultare solidi e muscolosi, piuttosto corti con articolazioni e tendini resistenti e infine zoccolo arrotondato.
DATI STORICI:
Nel 1519 l´esploratore spagnolo Hernando Cortes navigò alla volta del continente Nord Americano per cercare fama e fortuna e portò dei cavalli per favorire il suo viaggio e quello dei suoi uomini nel viaggio attraverso il nuovo mondo alla ricerca di ricchezze sconosciute.
Secondo lo storico spagnolo Diaz del Castello uno di questi primi 16 cavalli che Cortes portò al suo seguito, uno era con grandi pezzature bianche sul ventre. Questo cavallo macchiato fù incrociato con i nativi Mustang Americani e posò le fondamenta per quello che oggi è l´American Paint Horse.Furono selezionati per la prima volta dai Comanches che li apprezzavano prevalentemente per la loro vivacitˆ, robustezza e agilità. Come il Palomini, anche il Pinto in origine veniva registrato come un colore piuttosto che una vera razza. Oggi, tuttavia, la definizione copre quattro diverse tipologie perchè il colore Pinto è un carattere dominante e tende a riprodursi. La pezzatura manca invece nelle razze pure come l’Arabo o il Purosangue. Negli USA i Pinto vengono suddivisi in tre distinti registri: – L’American Paint Horse Registry per cavalli tipo Stock Horse, di discendenza Quarter o Purosangue. – Il Pinto Registry per cavalli tipo Stock Horse, Hunter e sella. – La Moroccan Spotted Horse Cooperative Association per cavalli ambiatori e discendenza Araba, Americano da Sella, Purosangue, Morgan, Tennessee Walking Horse e Hackney.