LUOGO DI ORIGINE:
STATI UNITI (Vermont)
ATTITUDINI:
Sella e tiro leggero, ottimo trottatore, usato moltissimo nei lavori agricoli
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse nazionale.
ALTEZZA AL GARRESE:
145-155 cm
MANTELLO:
Baio e sauro, raramente può mostrare marcature o balzane bianche
CARATTERISTICHE:
Docile, energico, veloce, versatile e resistente
STANDARD DI RAZZA:
La testa è di dimensioni medie e si assottiglia verso il muso, il profilo è di solito diritto e le orecchie sono appuntite e ben distanziate.
Le spalle declinano dai garresi ben definiti e sono formate più per il traino che per la velocità, infatti il corpo classico del Morgan è largo, rotondo, con sottopancia ampio e struttura compatta.
Le zampe sono esili ma lo stinco è sufficiente, le giunture sono dure e ben fatte, i piedi per natura sono tondi e di medie dimensioni e i pastorali non sono estremamente inclinati.
I Morgan vengono generalmente esibiti con una folta e fluente coda, tanto che a volte, se il cavallo è fermo, tocca terra.
DATI STORICI:
Fu creato verso la fine del XVIII sec da Thomas Justin Morgan.
Più precisamente questa versatile razza nacque intorno al 1780, da un singolare stallone, che si ritiene fosse di origine Araba o Berbera. Thomas Justin Morgan diede a questo stallone il nome di Figure ma, come era d’uso all’epoca, il cavallo divenne noto con il nome del proprietario: Justin Morgan.
La sua derivazione più probabile è da attribuirsi all’incrocio di un Purosangue Inglese con cavalli Arabi, Hackney, Hardraver e certamente Fjording di cui mantiene molte caratteristiche.
Morgan produsse tre figli: Sherman, Bulrush e Woodbury, che portarono a una diffusione sempre maggiore della razza.
I discendenti di Justin Morgan contribuirono enormemente a fondare altre razze, come l’Americano da Sella e il Trottatore Americano.
Le famiglie americane dell’epoca avevano bisogno di un cavallo che fosse da sella ma che potesse anche essere impiegato per i lavori agricoli: in questo contesto, il Morgan si diffuse rapidamente grazie alla versatilità che lo contraddistingue.
