con le immagini dei cavalli inviate dai lettori del portale.
LUOGO DI ORIGINE:
IRLANDA
ATTITUDINI:
Tiro medio pesante, lavori agricoli, trasporto di merci, caccia e sella
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse nazionale.
Ebbe origine in Irlanda ma oggi viene allevato anche in Inghilterra.
ALTEZZA AL GARRESE:
152 – 173 cm
MANTELLO:
Baio, bruno, sauro e grigio sono i più frequenti.
CARATTERISTICHE:
Tranquillo ma dinamico.
STANDARD DI RAZZA:
Il collo è lungo e arcuato, unito a garresi inclinati correttamente all’indietro che permettono un’incredibile lunghezza di reni, il corpo è largo con la cassa toracica ovale e il petto profondo, la schiena può essere un po’ lunga.
I quarti declinano dalla groppa verso il punto di congiunzione con la coda, ma quest’ultima è portata alta nel movimento, le zampe posteriori sono massicce e hanno pochissimo fiocco, lo stinco è piatto e duro e le giunture grosse e ben formate.
Le gambe sono molto muscolose e i garretti hanno grosse giunture: il tutto assicura una grande mobilità nel salto.
DATI STORICI:
L’Irlandese da Tiro, la razza di fondazione del celebre Hunter Irlandese, deriva dal Great Horse della Francia e delle Fiandre, importato dopo l’invasione Normanna del 1172.
Le forti giumente vennero allora accoppiate e migliorate con cavalli orientali e Andalusi d’importazione.
Gli incroci sfociarono infine in cavalli da tiro che vennero usati nelle piccole fattorie irlandesi anche come cavalcature. Era nato infatti il bisogno di un cavallo versatile, forte e agile, da poter essere utilizzato per i lavori nei campi ma anche per attività come la caccia alla volpe.
Dopo la carestia del 1847 il numero degli Irlandesi da Tiro diminuì; in seguito vennero fatti degli sforzi per migliorare gli esemplari rimasti, incrociandoli con Shire e Clydesdale.
I discendenti non risultarono essere dei cavalli validi, tanto che ci vollero parecchi anni per eliminare negli Irlandesi quei tratti di grossolanità.