con le immagini dei cavalli inviate dai lettori del portale.
LUOGO DI ORIGINE:
Itali Territorio del Comune di Montenero Valcocchiara, Isernia (Regione Molise).
ATTITUDINI:
Originariamente da soma, per il governo del bestiame e per la produzione di carne a basso costo. Oggi utilizzato prevalentemente per la sella (turismo equestre) ed il lavoro.
POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse internazionale.
ALTEZZA AL GARRESE:
Maschi: 137
Femmine: 133
MANTELLO:
Baio o morello; nelle femmine è ammesso anche il sauro purché non vi siano crini dorati; arti con balzane tendenzialmente ridotte; testa con segni bianchi tendenzialmente ridotti.
CARATTERISTICHE:
Nevrile e al tempo stesso docile, resistente alle avversità e frugale
STANDARD DI RAZZA:
– Testa: non troppo pesante, asciutta con profilo rettilineo e/o leggermente montonino, occhi grandi ed espressivi;
– Collo: muscoloso, ben sortito, con criniera abbondante e folta;
– Garrese: largo, asciutto, poco sporgente;
– Dorso: largo, muscoloso, ben diretto;
– Lombi: larghi e brevi;
– Groppa: ampia, muscolosa, mediamente inclinata;
– Coda: ben attaccata e fornita di abbondanti crini;
– Petto: ampio e muscoloso;
– Torace: ampio e profondo;
– Spalla: mediamente inclinata e muscolosa, ben aderente al tronco;
– Ventre: ben tornito e sostenuto;
– Coscia e natica: muscolose e profilo tendente al rettilineo;
– Arti: solidi con avambraccio mediamente lungo e largo; stinchi
e pastoie brevi;
– Articolazioni: ampie e spesse;
– Appiombi: regolari;
– Piede: zoccoli regolari, ben diretti, mediamente larghi e resistenti.
– Circonferenza torace: maschio 165, femmina 160
– Circonferenza stinco: maschio 20, femmina 19
DIFETTI CHE COMPORTANO L’ESCLUSIONE DAL REGISTRO ANAGRAFICO
– Mantello: diverso da baio o morello; per le femmine è ammesso anche
il sauro purché privo di crini dorati;
– Balzane: medio o alto calzate;
– Testa: orecchie cadenti, lista o bianco in fronte di dimensione superiore a “piccola stella”;
– Occhi: occhio gazzuolo;
– Taglia: marcatamente diversa dallo standard.
Lo Standard è stato definito da appositi Gruppi di Lavoro; sono stati effettuati i riscontri di campo e sono successivamente intervenute delibere di approvazione da parte della Commissione Tecnica Centrale
DATI STORICI:
L’Alta Valle del Volturno, posta a cerniera fra la Campania, il Lazio e l’Abruzzo, appartenuta nella storia ora alla Terra di Lavoro, ora alle zone regionali interne Abruzzesi prima e Molisane poi, termina ad ovest con il massiccio delle Mainarde. In questa ricca varietà di rilievi, boschi, prati, pascoli e valli si colloca il Comune di Montenero Val Cocchiera dove da tempo immemorabile si allevano cavalli.
La popolazione equina di Montenero Val Cocchiera viene ufficiosamente indicata con il nome di “cavallo Pentro” dal nome Samnium Pentrum che identifica questa regione. Questa razza è il risultato di secoli di adattamento ad un ambiente ostile, sia per la disponibilità di alimenti, sia per la presenza di predatori (lupi in particolar modo); l’evoluzione della popolazione risale a
molti secoli fa e deriva con molta probabilità dai cavalli berberi orientali che hanno influenzato tutto l’allevamento del cavallo nel meridione d´Italia. Nell’ultimo secolo, a partire dagli anni ´20-´30, l’introduzione di stalloni di diverso tipo genetico ha determinato una parziale alterazione delle caratteristiche proprie della popolazione.
Miraglia N., Di Francia A., Polidori M., Lucchese, F., Gagliardi D., (1999 ASPA) “Preliminary study about themorphology “Pentro Horse”, autochthonous populatio of Molise Region”