Il Lazio brilla nel Reining alle Ponyadi KEP Italia 2025 conquistando 5 medaglie individuali e un argento a squadre ad un solo punto dalla vetta.
Dal 23 al 26 luglio, l’Arezzo Equestrian Centre è stato il cuore pulsante dell’equitazione giovanile italiana, regalando quattro giorni di passione, emozioni e sorrisi, con centinaia di bambini e ragazzi da tutta Italia impegnati in oltre venti discipline federali: dal salto ostacoli al dressage, dall’endurance ai pony games… fino al nostro amatissimo Reining.
Un evento che va ben oltre la gara: un’esperienza formativa e umana, dove lo sport diventa occasione di crescita, amicizia e condivisione.
Il Reining in scena alle Ponyadi
Il Reining ha fatto vibrare l’Arena Coperta nei giorni centrali della manifestazione, con la gara a squadre il 24 luglio e quella individuale il 25 luglio.
Tra cerchi, spin e sliding stop, ogni atleta ha portato in campo ore di lavoro, dedizione e il coraggio di chi affronta la sua prima grande avventura sportiva.
E i risultati non sono mancati. Il Lazio si è distinto conquistando ben cinque splendide medaglie individuali:
- Oro – Categoria A
- Oro – Categoria B1
- Argento – Categoria B1
- Bronzo – Categoria A1
- Bronzo – Categoria B2
E ancora più emozionante è stato il risultato di squadra: medaglia d’ARGENTO a squadre, ad un solo punto dalla vetta. Un traguardo costruito passo dopo passo, insieme.
Lazio in arena con i Pony Gladiator
A portare in alto i colori del Lazio sono stati i nostri giovanissimi reiner, ognuno con il proprio cavallo, la propria storia, la propria voglia di dare tutto in arena.
Prisco Ceccacci, in sella all’affidabile Black Sun del Borgo, ha conquistato una splendida medaglia d’oro nella Categoria A, con una prova precisa e determinata che ha infiammato l’arena.
Matilde Palazzini ha brillato nella Categoria B1, salendo sul gradino più alto del podio e dimostrando una grande padronanza tecnica e una straordinaria connessione con il suo pony. Nella stessa categoria, Alison Franco ha ottenuto una meritata medaglia d’argento, mostrando sensibilità e sicurezza in ogni manovra.
Megan Franco, in sella anche lei all’infaticabile Black Sun del Borgo, ha portato a casa il bronzo nella Categoria A1, con una run grintosa e ben costruita. Francesca Palazzi ha invece conquistato una significativa medaglia di bronzo nella Categoria B2, premiata per la sua costanza, precisione e spirito competitivo.
Accanto a loro, tanti altri giovani atleti hanno dato il massimo, rendendo speciale ogni singolo istante di questa esperienza: Isabel e Ilena Speranza, Bianca Cigliola, Viola Ardemagni, Gianmarco Sernacchioli e Piergiovanni Cerilli.
Insieme, hanno formato una squadra compatta, sorridente, piena di energia, capace di affrontare ogni sfida con entusiasmo e affiatamento.
Allenati con passione, guidati dal cuore
Il successo del gruppo è stato possibile anche grazie alla presenza costante e competente dei tecnici che hanno accompagnato i ragazzi in questa avventura: Ilaria Barbonaglia, Giovanni Bruschi, Patrizia Pulcini e Giovanni Cerilli.
“Vedere questi ragazzi aiutarsi, ridere insieme, emozionarsi per ogni run… è stato incredibile. Le Ponyadi non sono solo gare, ma un’esperienza che lascia il segno. E noi il segno lo abbiamo lasciato, tutti insieme. Sono fiera di ognuno di loro. In campo hanno dato tutto, ma è fuori dal campo che si sono superati: uniti, generosi, veri. È questo il Reining che vogliamo trasmettere” — Ilaria Barbonaglia, coach Pony Gladiator.
“Abbiamo visto nascere una squadra vera, in ogni senso. I ragazzi hanno condiviso tutto: dalle emozioni alle responsabilità. Questo spirito resterà con loro molto più a lungo delle medaglie.” — Giovanni Bruschi, co-coach Pony Gladiator
“L’intensità vissuta in questi giorni non si racconta facilmente. Abbiamo costruito un clima familiare, fatto di fiducia, rispetto e tanta allegria. È questo il valore aggiunto delle Ponyadi.” — Patrizia Pulcini, co-coach Pony Gladiator.
“Un gruppo meraviglioso. Una squadra vera, dove ogni ragazzo ha dato tutto per il compagno. Il Reining è stato solo la scusa: la vera vittoria è questa unione.” — Giovanni Cerilli, co-coach Pony Gladiator
Dietro le quinte di un’impresa di squadra
Una menzione speciale va a Piergiovanni “Cerillino” Cerilli, che è stato un punto di riferimento costante per i più piccoli, con la sua presenza silenziosa ma rassicurante. Il suo spirito positivo ha contribuito a creare un clima sereno, familiare, autenticamente LRHA.
Fondamentale anche il supporto instancabile delle famiglie: genitori sempre presenti, che — pur non conoscendosi — hanno costruito giorno dopo giorno un vero “Squadrone”, uniti e pronti a fare qualsiasi cosa. Dall’organizzazione logistica al tenere il conto dei punteggi, dal rifornire di acqua e cibo al sostenere moralmente atleti e tecnici. Una squadra nella squadra.
Durante l’intera manifestazione, a dare la carica al gruppo è stato anche il motto di squadra, gridato con orgoglio prima di ogni prova:
“Cosa siamo noi?” — Gladiatori!
“Il nostro obiettivo?” — Conquistare il podio!
E come in ogni grande storia, c’è stato anche un finale emozionante: a fine evento, i ragazzi hanno voluto fare una videochiamata alla presidente Laura Orsolini, per ringraziarla e condividere la gioia vissuta insieme.
“I nostri ragazzi sono stati tutti super fantastici e hanno fatto tutto insieme, come una super squadra, super affiatata! Sono stati GRANDI!” — Laura Orsolini, Presidente LRHA Lazio
Un’avventura che ci ha reso ancora più squadra
Con cinque medaglie conquistate e una squadra che ha saputo emozionare dentro e fuori dal campo, i Pony Gladiator del Lazio hanno dato prova di cosa significhi davvero indossare una maglia con orgoglio.
Hanno cavalcato con il cuore, affrontato ogni sfida con talento e vissuto ogni momento come una vera squadra.
E noi, da qui, non possiamo che essere fieri di loro. Fieri di questa LRHA.
LRHA