Di Paola: Piazza di Siena, “Obiettivo Parigi 2024, a Milano vogliamo festeggiare”
ROMA – “Il nostro obiettivo è Parigi 2024, speriamo di poter festeggiare insieme a Milano”.
Lo afferma a gran voce Marco Di Paola, presidente della Fise, durante la conferenza stampa di chiusura del 90° CSIO di Piazza Di Siena. Dopo lo spettacolo sull’ovale di Villa Borghese, con il secondo posto nella Coppa delle Nazioni, la testa va già al FEI Jumping European Championship, dove l’Italia si gioca “tre slot per Parigi 2024”. La selezione azzurra parte quindi “con il morale molto alto. Abbiamo una strada lunga, speriamo di arrivare a quell’obiettivo che ci manca da Atene 2004”.
Riguardo al secondo posto in Coppa delle Nazioni, Di Paola sentenzia: “Chi fa questo sport sa che i successi si costruiscono nel tempo. Penso che il risultato della coppa sia stato importante: abbiamo cambiato il nostro selezionatore lo scorso anno, motivo per cui c’è stato un periodo di transizione. Quest’anno iniziamo a raccogliere i frutti, questa è la prima tappa di un percorso molto lungo”.
“Stiamo assistendo al massimo momento agonistico internazionale, ma la nostra filiera è molto più lunga – sottolinea Di Paola -. Abbiamo circa 100mila ragazzi che montano a cavallo e acquisiscono valori importantissimi. Tutti questi atleti fanno sacrifici incredibili per questo sport”, prosegue il numero uno della Fise, il quale sottolinea che “le altre federazioni possono acquistare anche i nostri cavalli, il che succede spesso” e per questo va rivolto “un pensiero di ringraziamento a tutti i proprietari, sponsor e cavalieri che riescono a difendere il loro compagno di sport per farsi accompagnare il più a lungo possibile”.
Tajani (vicepresidente Consiglio): “Segnale chiaro per l’ambizione di Expo 2030 a Roma
ROMA – “La presenza di eventi importanti come Piazza di Siena, il Giro d’Italia e la Ryder Cup deve essere un segnale molto chiaro per quanto riguarda l’ambizione di Roma per avere Expo 2030”.
Queste le parole di Antonio Tajani, ospite del 90° CSIO di Piazza di Siena in corso sull’ovale di Villa Borghese. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri aggiunge che “quando si parla di equitazione, i giovani devono imparare a praticare sport, ma anche ad amare gli animali e a rispettarli. Un atleta che monta sa che significa il rapporto forte con l’animale”.
Poco prima, sempre da Villa Borghese, l’Event Director Diego Nepi Molineris aveva espresso l’ambizione di portare Piazza di Siena nel circuito Slam dell’equitazione mondiale. “Piazza di Siena ha obiettivi sempre più ambiziosi? E’ giusto che sia così, è un evento storico per la nostra città – aggiunge Tajani -. Credo sia giusto rafforzarlo, anche per aumentare le presenze turistiche e far sì che lo sport sia sempre più al centro dell’attenzione”.
Nepi Molineris: “D’accordo con Abodi, sì a una Fondazione per Villa Borghese”
“C’è condivisione con il Ministro dello Sport Abodi: abbiamo una visione di Villa Borghese come fondazione”.
Questo il pensiero di Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute ed Event Director del 90° CSIO di Piazza di Siena, concorso che da anni unisce l’evento sportivo a un processo di riqualificazione dell’area. “Dobbiamo far sì che il progetto di sviluppo si mantenga per 365 giorni l’anno”. Nei giorni scorsi, sul tema, si era espresso anche Abodi: “Auspico la nascita di una fondazione di partecipazione che gestisca Villa Borghese in modo sistematico e permanente, un’autorità che sappia coordinare in modo specifico con l’obiettivo di valorizzare e custodire questo luogo straordinario – aveva spiegato il Ministro –. Sarebbe una facoltà di Roma Capitale promuovere questa iniziativa sulla traccia dell’esperienza di Central Park che ha dato risultati straordinari in termini di organizzazione della vita del parco, di costruzione degli eventi e razionalizzazione dei soggetti che operano nel polmone verde della città. La realizzazione del progetto produrrebbe un effetto fantastico per il centro della città, e si propagherebbe anche ad altre ville e parchi della Capitale”.
Riffeser Monti (show director): “Nel 2023 un livello mai visto, montepremi di un milione frutto di grande sforzo”
ROMA – “Il primo grande successo è stato alla chiusura delle iscrizioni, perché non avevo mai visto un livello come quello raggiunto quest’anno”.
Così Sara Riffeser Monti, show director di Piazza di Siena, commenta il successo del 90° CSIO durante la conferenza stampa di chiusura a Villa Borghese. I traguardi raggiunti sono “il risultato di un importantissimo sforzo da parte del comitato organizzatore nell’arrivare al montepremi di un milione di euro con otto gare valide per il ranking e un montepremi estremamente importante per il Gran Premio – conclude -. Abbiamo un calendario sempre più affollato, quindi raggiungere questo livello ci soddisfa molto.
Cozzoli (pres. Sport e Salute): “Piazza di Siena non finisce oggi, ma vive in attesa del prossimo anno”
“Da domani, Piazza di Siena vive in attesa del prossimo anno”. Più che un auspicio, una certezza, espressa dalle parole del presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, nella consueta conferenza stampa di bilancio dello CSIO di Piazza di Siena, giunto quest’anno alla sua 90a edizione.
“Devo dire grazie. Grazie perché siamo parte di un evento sportivo molto importante, in uno scenario senza eguali – le parole di Cozzoli –. Un parco che fa parte della storia unica di una delle città capitali del mondo. Siamo protagonisti, ed è questo il privilegio: cavalli, atleti, pubblico, Comune di Roma, Sovrintendenza, gli sponsor, il team che lavora per Sport e Salute. Ogni anno cerchiamo di fare di più, il meglio possibile per rendere sempre più bella questa manifestazione, che non finisce qui”.
La mission di Sport e Salute, infatti, non si esaurisce ai quattro giorni dell’evento sportivo. “Per noi la manifestazione prosegue domani, lo spettacolo resta intatto – sottolinea il presidente e a.d. di Sport e Salute –. L’eredità degli eventi sportivi importante quanto l’evento stesso, un’entità collegata all’aspetto sportivo ma anche alla legacy. L’evento vive in attesa del prossimo anno: vogliamo lasciare traccia di quello che si è realizzato qui a Piazza di Siena. Un modello sportivo vincente che unisce green, sostenibilità, inclusione, sport, eccellenza del made in Italy, la gratuità. Un risultato raggiunto, l’ennesimo risultato raggiunto da Sport e Salute, in un’edizione che si è chiusa anche con un grande risultato sportivo come il secondo posto nella Coppa delle Nazioni. Ringrazio tutti, ma da domani tutti avranno la possibilità di calpestare un prato senza frontiere, da 3500 metri quadri: uno spazio aperto, senza barriere, che consente a tutti di usufruire di un site straordinario”.
All’evento sportivo, quindi, si lega la riqualificazione dell’area. “Ci sentiamo i custodi morali di Piazza di Siena: dalla Valle dei Platani fino a via Pinciana, stiamo lavorando con il Comune di Roma per un’anagrafica degli alberi. La cura del verde va di pari passo con la cura del bello. Quest’anno, attraverso il restauro, abbiamo restituito alla città la Mostra dell’Acqua Felice: ribadisco che Sport e Salute è qui 365 giorni l’anno al di là del concorso ippico”.
Da domani si pensa al 2024: “Il futuro è consolidare quello che abbiamo conquistato, facendolo diventare strutturale. Continueremo a lavorare per la riqualificazione ulteriore dell’intera area. Il Ministro Abodi ha lanciato il tema della valorizzazione di Villa Borghese. Noi siamo tutti innamorati di questo luogo, come siamo innamorati del Foro Italico, tra qualche giorno saremo innamorati di Colle Oppio, sede dei Mondiali di skate. Questo è il triangolo della bellezza sportiva che Roma offre al mondo”.
Nepi Molineris (Event Director): “Roma deve entrare nello Slam dell’equitazione mondiale”
ROMA – La ‘bomba’ dell’event director del 90esimo Concorso di Piazza di Siena, Diego Nepi Molineris, arriva in coda alla conferenza stampa nella quale ha illustrato numeri in impennata: “Roma deve entrare nello Slam dell’equitazione mondiale. Ha tutto per esserci e serve un salto in avanti, deciso, definitivo.
Non possiamo più pensare di vincere nel mondo da soli – spiega Diego Nepi Molineris, d.g. di Sport e Salute ed Event Director di Piazza di Siena –. Ci sono tanti eventi internazionali di equitazione e da oggi ci prendiamo l’impegno con la Fise per creare un’azione di sistema che sappia generare maggior valore globale. Dobbiamo entrare nel grande Slam, che comprende i concorsi di Aachen, Calgary, Den Bosch e Ginevra. E’ arrivato il momento di pensare differente, e per farlo vogliamo contribuire alla creazione di un sistema di comunicazione, connessione, opportunità economiche che sappia tramutarsi in energia comune, continuando a sfruttare al meglio le singole caratteristiche dei luoghi che mettono in scena la grande equitazione internazionale. E’ arrivato il momento di lavorare ad un progetto di circuito che abbia un obiettivo comune: arrivare al top a livello mondiale, come avviene già in altri sport”.
Nepi Molineris ha poi elencato i numeri dell’edizione 2023 di Piazza di Siena, che legittimano l’ambizione. “Si sono alternate sul campo di gara 18 Paesi con 10 squadre ufficiali, 85 tra cavalieri e amazzoni e 250 cavalli. Il montepremi è cresciuto fino ad arrivare a un milione di euro: quando siamo arrivati, era meno di un terzo. L’obiettivo è quello di arrivare a 3 milioni. Il campo di gara è stato allargato a 11mila metri quadri e non ha niente da invidiare a campi di altri grandi eventi. Anche senza biglietteria, ma con una visione analitica, abbiamo stimato una presenza di 50mila spettatori, e 1.000 per l’Italia Polo Challenge al Galoppatoio, una scommessa vinta dalla Federazione. E ancora, grazie alla Rai che ha garantito 12 ore di messa in onda, mentre la crescita sui social è stata del 30% rispetto al 2022. Hanno lavorato a questo evento 400 persone, con un’età media di 26 anni che rispetta la mission di Sport e Salute. Il fatturato ha superato i quattro milioni di euro: quando, cinque anni fa, è partito questo progetto, era di 1,6 milioni, meno della metà. Ecco perché Piazza di Siena crede nell’upgrade”.