È la sua prima volta da Ministro, ma Andrea Abodi è entrato per la prima volta a Piazza di Siena nel 1985.
Da quella prima volta “sono cambiate tantissime cose, e tantissime sono migliorate”, ha detto il Ministro dello Sport durante la sua visita al 90° CSIO in corso sull’ovale di Villa Borghese a Roma.
“Ogni anno si ha la capacità di dare qualcosa di più e di migliore – ha aggiunto – C’è stato un cambio epocale nella leggerezza e nella gentilezza delle infrastrutture che rendono questo modello ancora più affascinante, perché prevede che la presenza della gente si combini con delle infrastrutture ecosostenibili, nell’ambito di un progetto che è sicuramente sportivo, ma anche di carattere paesaggistico, ambientale, culturale e artistico”.
Piazza di Siena è quindi “la dimostrazione di come un grande avvenimento sportivo possa essere molto ma molto di più, perché ha dei contenuti che vanno al di là del binomio tra l’atleta e il cavallo”.
“Mi auguro – ha aggiunto Abodi – che Piazza di Siena sia sempre di più un esempio per gli altri. È nella sincerità con cui si organizzano certe cose che si dimostra la cifra morale e anche etica dello sport e di chi lo organizza”.
“Mi auguro – ha aggiunto Abodi – che Piazza di Siena sia sempre di più un esempio per gli altri. È nella sincerità con cui si organizzano certe cose che si dimostra la cifra morale e anche etica dello sport e di chi lo organizza”.