Quali sono le mosche più comuni che creano fastidio e portano malattie ai cavalli?
E’ possibile creare un piano di gestione dei parassiti per il controllo delle mosche in scuderia?
1 HOUSE FLIES – MOSCHE DOMESTICHE
Mosche della sporcizia, vivono e si riproducono nel letame. Si alimentano di giorno. Diffondono germi e infestazioni patogene. Irritano e annoiano i cavalli.
2 FACE FLIES – MOSCHE DELLA FACCIA
Mosche della sporcizia, si alimentano di lacrime, muco e saliva. Diffondono patologie, causano abrasioni agli occhi, trasmettono patogeni che causano congiuntiviti e parassiti dell’occhio del cavallo. Inducono a lacrimare eccessivamente i cavalli che diventano nervosi e perdono peso.
3 HORN FLIES – MOSCHE CON IL CORNO
Mosche che pungono, si riproducono nel letame fresco bovino. Irritazione costante per i cavalli al pascolo a contatto con bestiame. Possono colpire le performances generali del cavallo. Causano dermatiti lungo la linea ventrale mediana.
4 STABLE FLIES – MOSCHE DELLE SCUDERIE
Mosche che pungono, si riproducono nel letame e in altro materiale umido, in decomposizione. Si alimentano di giorno. Le punture sono molto dolorose. È nota per la trasmissione dell’Anemia Infettiva Equina. Pungono le zampe e i fianchi del cavallo.
5 BOT FLIES – MIASI DA OESTRIDAE
Mosche simili alle api, depongono le uova sulle zampe, torace e mascelle del cavallo. Le larve sono pericolosi parassiti interni. Il cavallo lecca le uova, le larve si schiudono e penetrano le labbra e la lingua del cavallo. Migrano allo stomaco e si cibano per mesi.
6 HORSE FLIES – MOSCHE CAVALLINE/ TAFANI
Mosche che pungono, si ritrovano in aree palustri, stagni e pantani. Si riproducono intorno a zone di acqua stagnante. Infliggono punture molto dolorose e succhiano il sangue. Possono trasmettere Antrace, Tularemia, Anaplasmosi ed Anemia Infettiva Equina.
7 DEER FLIES – MOSCHE CERVO
Mosche che pungono, vivono e si riproducono intorno ai rifiuti. Si alimentano di giorno. Pungono molto dolorosamente e in modo persistente. Possono trasmettere l’Anemia Infettiva Equina, la Encefalomielite Equina e altre patologie.
Una scuderia senza mosche è un sogno per molti cavalieri e proprietari di cavalli.
Tramite un vero e proprio programma integrato di gestione degli insetti volanti, prodotto da STARBAR, oggi il sogno può diventare realtà.
Nei periodi estivi il tuo cavallo di sicuro comincia ad apprezzare il bel tempo, l’aria fresca e le lunghe passeggiate in mezzo al verde, in tutto questo però trova anche moscerini, zanzare e mosche che portano stress, fastidio e malattie.
Sicuramente consigliamo di pulire frequentemente i luoghi in cui risiede il cavallo per evitare l’accumulo di escrementi che sono la principale causa di prolificazione di mosche.
Non esiste un’unica strada da percorrere nella dura lotta agli ectoparassiti.
Il piano d’azione prevede 3 step:
■ trattamento del cavallo
■ trattamento dell’esterno della scuderia
■ trattamento dell’interno della scuderia
Per il trattamento della scuderia, ti consigliamo le trappole STARBAR che presenteremo nelle prossime pagine.
Utilizzando i prodotti della linea Starbar, è possibile ridurre significativamente le popolazioni di mosche e inseti volanti e salvaguardare la salute dei cavalli.
Per avere successo, un programma di controllo degli ectoparassiti presenti in scuderia deve comprendere diverse strategie e azioni che permettano sia di limitare le infestazioni ambientali, sia di ridurre il contatto diretto dei parassiti con gli animali.
Chiunque viva a contatto diretto con i cavalli sa che purtroppo mosche e zanzare, ma anche moscerini, tafani, zecche, pidocchi, acari, sono un problema difficile da risolvere e da non sottovalutare, sia perché infastidiscono il cavallo innervosendolo e rendendone difficile la gestione, sia perché possono essere vettori di diverse patologie molto gravi, oltre che essere la causa di dermatiti stagionali.
Attraverso l’utilizzo dei prodotti Starbar, il sogno di avere una scuderia priva d’insetti può diventare realtà. I prodotti Starbar permettono di intervenire sia all’esterno della scuderia, sia all’interno della stessa.
In questo modo saremo certi di proteggere i cavalli garantendo un ambiente salubre e sicuro.
Il letame di un singolo cavallo può produrre fino a 10.000 mosche al giorno, facilitando l’insorgenza di un’infestazione.
Se non controllate, queste popolazioni possono crescere in modo esponenziale e diventare difficili da gestire. Per ridurre al minimo il rischio di malattie trasmesse dalle mosche e ridurre il disagio per i cavalli, è essenziale creare un piano di gestione integrata dei parassiti incentrato sul controllo delle mosche.
Per aiutare a contrastare le infestazioni di mosche nelle varie fasi, la linea di prodotti Starbar offre una gamma di strumenti efficaci.
Per una scuderia senza insetti volanti non dobbiamo concentrarci solo sul cavallo ma anche sull’ambiente esterno + interno
Dove e come intervenire?
■ nelle aree esterne: ovvero nei pressi di: acque stagnanti, aree verdi e letamaie
■ all’interno: nei box, lungo i corridoi, nei van.
Solo con una duplice azione saremo certi di proteggere i cavalli garantendo loro un ambiente salubre per tutto il periodo estivo, condizione fondamentale per il benessere non solo del cavallo, ma anche dei cavalieri e di tutti coloro che, per lavoro o passione, passano tante ore in sua compagnia.
E un cavallo non infastidito dagli insetti sarà sicuramente più sano, più predisposto al lavoro e più facile da gestire.
NEL PROSSIMO ARTICOLI VEDREMO COME TRATTARE LE AREE ESTERNE E LE AREE INTERNE
L’articolo completo è pubblicato sulla rivista INFORMA n. 2/2025