L’Odisseo
Come Ulisse nelle peregrinazioni
intemerato di ogni esperienza
affrontava perigli per nozioni
che avessero per lui qualche valenza.
Per ottenerle si fece legare
all’albero maestro e avventurarsi
lui fra Scilla e Cariddi a navigare
per la curiosità di abbeverarsi
dei bisbigli di sirene e canti
per conoscer messaggi ignoti a tutti.
Chi cerca d’ignorarli sono in tanti
per non rischiare di perir tra i flutti.
Non ho candele per creare tappi
da metter negli orecchi agli ignoranti
ma se tu aspiri alla verità, sappi
sforzarti, in proprio, di ascoltar quei canti.
Lui sol cercava della vita il senso
il futuro voleva lui svelare
come molti lo ambiscono, io penso
un modo savio per poter campare.
Lui cercava la verità nel viaggio
e per raggiungerla tutto osava
per tentare di divenir più saggio
insistendo se poi non la trovava.
E l’Odissea è icona di speranza
ogni ricerca richiede volontà
la verità sta nella fratellanza
in santa pace, in giustizia e libertà.
Non mi sento un poeta, anche se ho scritto qualche verso e alcuni di questi sono stati anche premiati.