Martedì 13 maggio in Campidoglio l’incontro per raccontare un’avventura tra fede, natura e cultura del viaggio a cavallo.
Dopo aver attraversato l’Italia da nord a sud lungo gli antichi cammini di pellegrinaggio, l’Equiraduno dell’Anno Santo si ferma simbolicamente alle porte di Roma. Un viaggio che ha visto protagonisti cavalli e cavalieri, uniti in un cammino spirituale e culturale iniziato ad aprile, si conclude alle soglie della Capitale, senza però entrare in Piazza San Pietro come inizialmente previsto.
Una scelta dettata da motivazioni di ordine logistico e organizzativo: l’ingente afflusso di fedeli legato all’elezione del nuovo Pontefice ha reso impossibile garantire condizioni adeguate di accoglienza e sicurezza per l’arrivo dei 250 cavalli e cavalieri, fissato da tempo per domenica 11 maggio. Tuttavia, i promotori dell’iniziativa stanno già concordando con gli uffici del Dicastero per l’Evangelizzazione un incontro ufficiale con il nuovo Papa, noto anche per il suo amore per i cavalli, per consegnare i doni raccolti lungo il cammino e testimoniare l’intensa esperienza vissuta da tutti i partecipanti durante l’Equiraduno dell’Anno Santo.
Martedì 13 maggio, alle ore 10:30 presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, si terrà Horse Green Day, un workshop nazionale itinerante che intende ridisegnare le traiettorie del turismo con il cavallo, promuovendo una visione sostenibile e consapevole del viaggio. L’incontro vedrà la partecipazione di figure di rilievo del panorama accademico, istituzionale e professionale: interverranno Maurizio Rosellini, CEO di Final Furlong, Federico Massimo Ceschin, presidente nazionale di Simtur, Gianluca Bambi dell’Università di Firenze e Simone Severini dell’Università della Tuscia. Con loro anche Viola Gaudiano, Project Developer di Romea Strata, Civita Di Russo, vicepresidente della Via Francigena, e Mirko Pacioni, presidente VRG – Romea Germanica. Porteranno i saluti istituzionali Dario Nanni, Presidente della Commissione Speciale Giubileo 2025 di Roma Capitale, e don Raimondo Sinibaldi, Presidente dell’Associazione Europea Romea Strata. A moderare l’incontro sarà Virgilio Gay, direttore di Simtur.
Il cammino compiuto a cavallo ha intrecciato le tre principali vie storiche di pellegrinaggio che attraversano l’Italia: la Via Francigena, la Romea Strata e la Romea Germanica. Un itinerario che ha unito spiritualità, cultura e rispetto per l’ambiente, offrendo ai cavalieri un’esperienza profonda di connessione con il territorio e con sé stessi, secondo il ritmo lento del cavallo e la bellezza dell’incontro umano lungo la strada.
Proprio il 13 maggio, tra i vari interventi in programma, sarà raccontato questo lungo cammino, nella sua dimensione umana, culturale e spirituale, come esempio concreto di un’Italia che si muove, riscopre sé stessa e cammina – o cavalca – verso il futuro.