E’ stata una vera soddisfazione presentare i nostri allievi all’esame finale. Molti di loro hanno terminato il primo tratto del percorso formativo e tra pochi giorni otterranno la parificazione a istruttore federale di primo livello dalla FISE.
Martina Cordara
E’ stata la mia istruttrice, Anette Illum, a consigliarmi il percorso della BHS.
Conosceva Massimo da tanto tempo e devo dire, ora che ho teminato la prima parte del percorso di Istruttore, che mi sono trovata benissimo.
Un’esperienza che consiglio a tutti quelli che vogliono avere una preparazione completa e professionale!
Alessio Corradini
L’azienda di famiglia, i puledri, l’attivitá agonistica, nuovi e stimolanti impegni in Germania… Non avrei mai potuto pensare di frequentare i corsi per diventare Istruttore Federale.
Quasi per caso, su Facebook, ho conosciuto la realtá BHS in Italia e con Michelle e Massimo…
In pochi mesi Istruttore di Primo Livello! Sto sinceramente pensando di continuare con loro per ottenere il diploma di Secondo Livello perché la formazione che ho ricevuto é stata a 360 gradi, approfondita, utile e molto pratica, da vero uomo di cavalli.
Pamela Pralavorio
Ho la mia scuderia vicino a La Mandria, dove Massimo e Michelle hanno la loro sede. Ero molto titubante quando Massimo mi ha proposto di seguire l’iter per diventare Istruttore; per fortuna mi sono lasciata convincere…
Il primo giugno ho sostenuto il primo esame di ammissione e dopo soli 18 giorni ho completato il mio percorso! Sono Istruttrice e a breve chiederò la parificazione in FISE!
Melissa Vanzani
Dopo aver vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei YR di SaltoOstacoli ho veramente deciso di dedicarmi a tempo pieno all’equitazione agonistica: trasferte, allenamenti, stage… Le giornate non bastano mai.
Impossibile anche pensare di diventare Istruttrice, una via checomunque intendevo intraprendere.
La proposta di IPPIC e l’esperienza che ho avuto é stata incredibile: non solo, attraverso un servizio di tutoraggio personalizzato ho potuto ottenere il titolo, ma le materie trattate e la visione più completa possibile di questa bellissima professione mi ha completato da un punto di vista professionale e adesso sto giá pensando al secondo livello!
Giulia Barberis
Quando il mio istruttore Francesco Vedani mi ha consigliato il corso istruttori della BHS che Massimo Garavini e sua moglie Michelle erano riusciti ad organizzare in Italia, ho colto l’occasione al volo: l’idea di diventaredavvero competente oltre ad ottenere un importante brevetto riconosciuto a livello internazionale mi entusiasmava.
Gli esami svoltisi in Inghilterra non hanno deluso le mie aspettative, un’ esperienza tanto impegnativa quanto soddisfacente.
Serena Pagnoncelli
Il percorso formativo necessario per superare gli esami è di altissimo livello, la competenza e la preparazione richieste decisamente di standard elevato.
La peculiarita di questo percorso e che non mira a preparare semplicemente degli istruttori, ma vuole formare professionisti del settore equestre che siano in grado di gestire autonomamente cavalli, cosi come intere strutture equestri, dando spazio ad una figura che in Italia e estremamente sottovalutata, il groom, e conferendo alla stessa una vera e propria dignita professionale.
Novità assoluta, anche per chi come me è nell’ambiente equestre da tempo, e la mentalità con cui gli inglesi si approcciano al cavallo: cercando di creare una gestione che si avvicini il piu possibile al suo stile di vita naturale, riscoprendo metodi che noi riterremmo antiquati, ma che di fatto permettono un rapporto piu sereno tra uomo e cavallo e pongono in primo piano il cavallo stesso, non la finalita lucrativa o sportiva. Prima di tutto esperti di cavalli, dunque, poi istruttori.
E qui viene il bello! La pratica di insegnamento durante l’esame avviene con allievi veri e propri che si presentano a noi con diversi livelli di preparazione cui siamo chiamati a rispondere adattandoci alle loro esigenze.
Questo è il principio base che guida tutti gli esami svolti presso le strutture BHS: la valutazine dei candidati non viene fatta soltanto in base al loro livello di preparazione teorica e pratica, ma soprattutto in base alla loro capacita di affrontare diverse situazioni in modo adeguato, trasformandosi nel corso dell’esame stesso per gestire al meglio e creare un vero rapporto con cavalli, montando e da terra, e con gli allievi del momento, rispondendo non a domande teoriche di tipo “chiuso”, bensi spiegando come gestire le infinite ipotetiche situazioni che si possono creare in una scuderia.
Non viene premiato solo lo studio, ma anche l’intuito e le capacità.
I docenti e gli esaminatori seguono anch’essi questo principio, con immensa disponibilità e attegiamenti amichevoli, il che rende gli esami decisamente piu rilassanti!
Ecco dunque la mia maggiore soddisfazione: ritrovarmi, dopo questo percorso, arricchita non solo di nuove conoscenze, ma soprattutto di un nuovo approccio all’equitazione che dovrebbe a mio parere essere praticato maggiormente anche in Italia; oltre che utile, infatti, risulterebbe davvero molto più economico!
Fondatore, insieme a sua moglie Michelle Garavini, della BHS (British Horse Society), una Charity (strutturata in modo simile a una nostra Onlus) che si occupa di formazione: è la più grossa organizzazione al mondo in fatto di formazione equestre. BHS è delegata dalla Federazione britannica, la BEF, di occuparsi di formazione e qualifiche professionali.