LA COLLEZIONE DI MASCHERE
Dieci maschere fanno collezione
tutte diverse, prese a Calcata
arte dovuta ad una certa Giga
ed ora ce le ho in fila su quel muro,
vi sono appese e stanno ad osservarmi.
Fatte di vera pelle di vitello
le ho acquistate consapevolmente
fosse una sola, loro sono tante
che cosa poi ci sia di sottinteso
far quegli acquisti in epoche diverse.
Silenziose presenze mi parlano
se voglion dir qualcosa alla ragione
mi sorge una domanda singolare
cosa mi ha attirato in quei volti?
Che può significare tal raccolta?
Si dice che l’attore ha cento facce
tu nella vita devi dimostrarti
adeguato in ogni situazione
mi sembrava col cambio di cravatta
d’aver trovato ogni soluzione.
Nell’esistenza è sempre necessario
atteggiare il tuo viso ad ogni gioco
adeguare il tuo volto all’episodio,
se no tradisce quello che tu pensi
disvela quella ch’è la tua natura
per cui devi imparare a recitare
la parte che tu devi. Sul momento,
per mostrare la giusta espressione
per il buon fine della situazione.
Forse la collezione è un sillabario
che mi diceva cosa c’è da fare
per convincere il prossimo, un domani,
ed ottenere infine quel successo
che tu credi ti sia sempre dovuto
per il valore che ti attribuisci
(e per l’attore è poi un lungo applauso).
Con lei ha funzionato per fortuna
mi ha fatto ben felice nella vita
è stata una continua emozione
ma non dovuta alla recitazione.
Marco Biffani