Tempo di bilanci per il salto ostacoli giovanile dopo la bella chiusura di stagione nella FEI Jumping Nations Cup Youth Final dello scorso fine settimana a Kronenberg, nei Paesi Bassi.
Gli azzurrini sono infatti usciti a testa alta da un impegno importante che ha messo a confronto il meglio del jumping giovanile europeo e non solo, visto che in gara c’erano binomi di Stati Uniti d’America e Canada, confermando la serie di risultati positivi di cui sono stati protagonisti in tutta la stagione.
A Kronenberg sono stati due i Team Azzurri che hanno guadagnato l’accesso alle rispettive finali.
La squadra Children si è classificata seconda con un quartetto formato da Lavinia Lo Bosco con Ocean (4), Marianna Martinengo Marquet con Fine Edition (0), Paola Benigni con Edoctro (0) e Giorgia Baldi con Valery Vanitosa (8). Della squadra ha fatto parte anche Anna Ruggeri con Dakotah 2 schierata dal tecnico Piero Coata nella manche di qualifica.
Sesto posto, invece, per gli Junior con le prove di Greta Lepratti su Mercy Van ‘T Ruytershof (8), Francesca Ripamonti su Dancer van de Helle (8), Zoe Lia su Quarrycrest Reflection (4) e Davide Vitale su Renkum Delaware (5). Della giovane rappresentativa junior azzurra (quattro classe 2005 ed un 2006) ha fatto parte anche Loris Lo Muto che ha gareggiato a titolo individuale con Coli.
Gli Young Riders, fuori dalla finale, si sono riscattati nella ‘Challenge Cup’ chiusa in seconda posizione dopo un barrage con il Canada. La squadra scesa in campo era composta dal carabiniere Giacomo Casadei su Filou vd Kruishoeve Z (0-4; 35.11), Elena Datti su Nebbia delle Schiave (0-0; 40.39), Giulia Mattioli su Daiquiri de Nyze Z (4-0; 34.04) e Martina Simoni su Dalvaro 2 (el.-4; 37.81). Quinta di squadra Beatrice Bacchetta su Jada vd Gaverranch.
Giacomo Casadei con Filou vd Kruishoeve Z ed Elena Datti con Nebbia delle Schiave sono stati i protagonisti del Gran Premio Young Rider. Entrambi con un doppio netto si sono infatti classificati al secondo e al quarto posto sfoderando delle performance di grande rilievo.
Come se non bastasse, due azzurre si sono classificate nella ‘top five’ del Final ranking of the Bemer Young Riders Tour. Le nostre Elena Datti e Giulia Mattioli occupano infatti la seconda e la quarta posizione nella graduatoria di fine stagione che include le otto tappe del circuito giovanile che si sono svolte durante l’anno.
Doppi percorsi netti per gli azzurrini anche nel Gran Premio Children. A firmarli sono stati Giorgia Baldi con Valery Vanitosa (settima classificata), Paola Benigni con Edoctro (12^) e Lavinia Lo Bosco con Ocean (18^).
A Kronenberg, insieme al tecnico Piero Coata, c’era anche Marco Bergomi che in veste di capo equipe ha seguito da vicino tutta la stagione dei giovani del salto ostacoli.
“Questa finale – ha detto Bergomi – conclude una stagione particolarmente positiva delle squadre giovanili nei concorsi internazionali ufficiali. Una stagione che ha visto tanta Italia sui podi. In particolare i nostri Children sono stati capaci di prestazioni da record salendo sempre sul podio nei cinque CSIO giovanili disputati nel 2022 con conseguente secondo posto nella graduatoria generale del circuito di Nations Cup. Senza dimenticare la medaglia d’argento a squadre e individuale agli Europei a cui si aggiunge il secondo posto in questa finale e il fatto che questi straordinari risultati sono stati ottenuti schierando squadre sempre diverse per un totale di 15 diversi binomi”.
“Per quanto riguarda gli Young Rider – prosegue Bergomi – a Kronenberg i ragazzi hanno confermato grande carattere oltre che competitività nel barrage combattuto con il Canada nella Challenge Cup e nel Gran Premio. Anche loro hanno brillato durante tutta l’annata e si sono classificati al secondo posto della graduatoria generale della Nations Cup Youth Series 2022 dopo aver vinto due Coppe delle Nazioni e tre Gran Premi con i due memorabili podi completamente azzurri dei Gran Premi negli CSIO di Lamprechtshausen e Zduchovice. Guardando indietro alla stagione anche nei Campionati Europei i nostri Under 21 hanno ben figurato. La squadra si è qualificata per la finale e ben tre nostri ragazzi, erano diversi anni che non accadeva, hanno avuto accesso alla finalissima individuale riservata ai ‘Top 25’ con Giacomo Casadei ha sfiorato una medaglia con l’ottimo quarto posto”.
Marco Bergomi conclude la sua disamina sulla finale e su tutta la stagione con gli Under 18: “Per quanto riguarda i nostri Junior, il 2022 è stato un anno di transizione dovuto all’inevitabile ricambio generazionale determinato dal passaggio di categoria. Tuttavia non sono mancate le soddisfazioni con una vittoria e un terzo posto nelle Coppe delle Nazioni e diversi piazzamenti nei Gran Premi degli CSIO, ultimo dei quali a Zurigo”.
Anche il tecnico federale Piero Coata ha commentatol’annata degli Junior: “In questa stagione abbiamo convocato giovani amazzoni e cavalieri di 16 e 17 anni per far loro acquisire esperienza in prospettiva dell’attività internazionale del prossimo anno. Sono soddisfatto della crescita che ho riscontrato soprattutto nella seconda parte del 2022 che ha portato la squadra Juniores a qualificarsi nella finale per le sei migliori nazioni qui a Kronenberg. Questo risultato, La vittoria nel Campionato Italiano Junior assoluto da parte di un’amazzone di soli 16 anni testimonia la crescita del livello tecnico dei giovanissimi e lascia ben sperare per la prossima stagione”.
(Nelle foto: la squadra Children con il Capo Equipe Marco Bergomi; le squadre Young Riders e Junior con il tecnico Piero Coata)
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