Venti anni di Coppa del Mondo, venti anni di grande equitazione a Fieracavalli. Con quest’anno Jumping Verona (5-8 novembre) taglia infatti il traguardo delle 20 edizioni con la tappa della Longines FEI World CupTM ed è pronta a farlo con un evento destinato a segnare un momento importante per tutto il salto ostacoli internazionale: si tratta del primo CSI-W indoor dell’era Covid-19.
Il comitato organizzatore di Fieracavalli e di Jumping Verona in particolare, è pronto a garantire – come sottolinea lo Show Director Riccardo Boricchi – un’edizione che avrà nella sicurezza e nel rispetto delle regole il suo elemento centrale, senza tuttavia intaccare minimamente lo spessore tecnico e spettacolare di un concorso che sui percorsi tracciati da uno chef de piste di calibro mondiale come Uliano Vezzani, vedrà al via nel CSI4*-W i migliori binomi del momento.
Un edizione, continua Boricchi, che avrà un’altrettanto tecnicamente valida appendice con un CSI a due stelle programmato nel fine settimana successivo (13-15 novembre).
Anche se le iscrizioni si apriranno nel fine settimana, manca solo la conferma della presenza a Verona di moltissimi dei ‘top rider’ ai vertici del ranking FEI, mentre è già certa la presenza di tre primedonne del jumpjng mondiale che rispondono ai nomi di Jessica Springsteen, Edwina Tops-Alexander ed Athina Onassis.
Spettacolo ancora una volta garantito, quindi, nel Pala Volkswagen di Fieracavalli con il Gran Premio Longines FEI World CupTM di domenica 8 novembre (190mila euro di montepremi) dal quale uscirà il vincitore dell’edizione numero venti di Jumping Verona.
La rappresentativa azzurra
“Le gare del circuito internazionale, dopo la chiusura forzata del lockdown più rigido, sono riprese ad inizio luglio e i cavalieri più importanti sono stati in attività costante in concorso. Tra questi molti italiani che hanno ottenuto risultati davvero gratificanti – commenta il cittì FISE, Duccio Bartalucci. Possiamo essere in particolare fieri dei tanti piazzamenti di Emanuele Gaudiano con un Chalou sempre più competitivo e dei nuovi cavalli di Lorenzo De Luca (Nuance Blue VDM Z), Luca Marziani (Lightining) e Giulia Martinengo Marquet (i due otto anni Quick and Easy e Calle Deluxe) che hanno dimostrato grande qualità. Emilio Bicocchi sta crescendo nel migliore dei modi i due soggetti dell’allevamento del Terriccio, Sevillana e Rondine, e Alberto Zorzi può contare su Vauban du Trio. Sono proprio le belle performance che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di attività dei nostri cavalieri in appuntamenti di alto livello sia in Italia che all’estero – conclude Bartalucci – che mi consentono di considerare che gli azzurri saranno in gara a Verona con una ottima dose di competitività”.
Ecco i nomi degli azzurri in campo, ai quali si aggiungeranno altri binomi con wild-card del comitato organizzatore:
Piergiorgio Bucci (Casago, Cochello) – in qualità di Campione italiano con accesso diretto al Gran Premio
Indicati dal selezionatore della Nazionale Duccio Bartalucci con accesso diretto al Gran Premio:
Lorenzo De Luca (Catwalk Harry/Nuance Blue VDM Z)
Emanuele Gaudiano (Chalou)
Filippo Marco Bologni (Quilazio)
Paolo Paini (Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio)
Riccardo Pisani (Chaclot)
Indicati dal selezionatore della Nazionale Duccio Bartalucci con necessità di qualifica per il Gran Premio:
Alberto Zorzi (Vauban du Trio)
Emilio Bicocchi (Sevillana del Terriccio e Rondine del Terriccio)
Giulia Martinengo Marquet (Elzas)
Luca Marziani (Lightining)
Ludovica Minoli (Jus de Krack)
Francesca Ciriesi (Cape Coral)
Indicati dal selezionatore Marco Porro:
Francesca Arioldi (Icos, Postino)*
Filippo Tabarini (Exquise du Pachis, Cristel/Manou de Muze)*
Fabio Brotto (Vanità delle Roane e Vaniglia delle Roane)*
Federico Ciriesi (Calais d’Argilla Z, Call Me Spock)*
Filippo Martini di Cigala (Unite dell’Esercito Italiano)**
Giovanni Consorti (Garezzo)**
Carabiniere Emanuele Bianchi (Zycalin W)**
Andrea Messersì (Calgary Z)**
*Senza accesso al Gran Premio
** Small Tour
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