Dal 12 al 20 luglio 2023. Il richiamo ammaliante della potenza animale assume in campo artistico una supremazia che, storicamente, la concezione che vedeva l’uomo al centro dell’universo ha da sempre offuscato.
Dalle venationes antiche allo sviluppo di un loro corrispettivo mitologico, inteso a coronare l’uomo di sovrumana forza e prestanza se avesse sconfitto l’alterità animale, nel mondo dell’arte è possibile parlare di una vera e propria etologia pittorica, richiamante a sé in ogni tempo un appassionato successo di mecenati, pubblico e critica.
Alla base di questa esplosione coloristico-disegnativa sono le fonti antiche. Grazie al sapere medievale le figure animali vennero insignite di diversificati valori simbolici e fiorì un concomitante e vasto repertorio allegorico, diventando spunto per nuove interpretazioni figurative. A seconda del contesto culturale di riferimento, le raffigurazioni di animali assunsero significati ambivalenti: l’ispirazione dall’esegesi cristiana e dai vangeli apocrifi piuttosto che dalle favole di Esopo e Fedro, risvegliò un fascino senza fine nei programmi iconografici di Quattrocento e Cinquecento, innescando per i secoli successivi un ripetuto aggiornamento del sapore naturalistico.
Per celebrare questa storica creatività narrativa del mondo naturale e il tripudio di colori ad essa proprio, Ars Antiqua proporrà dal 12 al 20 luglio negli ampi spazi dello showroom di Via Carlo Pisacane una rassegna dedicata agli animali nel mondo dell’arte. Il percorso della mostra sarà composto da capolavori provenienti da collezioni private a livello internazionale, solitamente non accessibili al pubblico. Le sezioni previste si prefigurano di raggruppare tipologicamente ricche composizioni di animali, suddividendole in gruppi: cavalli, volatili, pesci, animali esotici e fantastici, scene pastorali, cani e gatti. Le opere esposte creeranno un percorso di particolare piacevolezza e intensità, capaci di esplicare gli studi dei naturamorfisti che dall’epoca barocca arricchirono le proprie composizioni di quadrupedi e cacciagione, perdenti progressivamente la primigenia carica allegorica per assumerne una valenza puramente decorativa.
Per la caccia, attività che ha accompagnato l’umanità lungo tutta la sua storia rappresentando l’oggetto e la ragion d’essere delle prime innovazioni tecnologiche, spiccherà il nome di Giovanni Crivelli detto il Crivellino, figlio di Angelo Maria meglio noto come il Crivellone, dominante il mercato lombardo dalla fine del Seicento sino alla metà di quello successivo. Per il mondo della pesca saranno rappresentativi il pennello e la tavolozza di Giuseppe Recco, protagonista indiscusso della stagione barocca napoletana. Per i cavalli, da sempre maestosi condottieri di re e guerrieri, verranno proposti i battaglisti maggiormente in voga come Jean Peter Verdussen, Jan van der Stoffe o ancora Ciriaco Parmigiani, accanitamente ricercati dal mecenatismo antico in quanto ideatori di veri e propri topoi compositivi, sia nel rapporto tra figure e paesaggio, che nella caratterizzazione degli eventi raccontati.
Per la sfera pastorale emergerà, invece, il nome di Giuseppe Tassone, pittore napoletano capace di trasmettere con la sua opera l’atmosfera rasserenata e pacata della vita agreste, in perfetta sintonia con il mondo mitico e primigenio vagheggiato in dai grandi poeti arcadici. Fonte di fascino e meraviglia fin dall’antichità, non mancherà poi una sezione interamente dedicata al mondo animale esotico e fantastico, dove faranno la loro comparsa bestie feroci come leoni, ma anche pappagalli, serpenti, cammelli e molto altro, a cui farà da contraltare quella dedicata all’ambiente domestico di cani e gatti, eternamente considerati simboli di fedeltà, eleganza e scaltrezza.
Infine, arricchirà la collezione un inedito Niccolò Rossi con la sua trepidante Sosta di una carovana, punto focale della mostra, nonché esemplare coronazione tematica di questa rassegna animale.
L’esposizione verrà inaugurata Mercoledì 12 luglio.
Importanti approfondimenti continueranno durante le dirette televisive domenicali di Ars Antiqua, dalle 19.00 alle 23.00, sui canali 126 (digitale terrestre) e 813 (Sky), oltre che sul sito internet www.arsantiquasrl.info e sui canali Facebook e YouTube. In particolare, si segnala la diretta televisiva di domenica 16 luglio, che vedrà uno speciale approfondimento dedicato agli animali nell’arte.