Il Campionato del Mondo di Reining 2025 si chiude con numeri da record per l’Italia: ben 18 medaglie conquistate, tra gare a squadre e individuali, in uno degli appuntamenti più importanti del panorama equestre internazionale.

Anche il Lazio ha contribuito a questo storico risultato, con la medaglia d’argento di Andrea Castrucci nella categoria Prime Time Non Pro Individuale, ottenuta in sella a Rs Nebbiolo Blu, dopo il successo nella prova a squadre che lo ha visto tra i protagonisti della medaglia d’oro.
I coach laziali nelle squadre vincitrici
Anche sul piano tecnico, il contributo è stato concreto grazie alla presenza di due allenatori Made in Lazio tra i coach ufficiali della nazionale:
- Alessandro Meconi, in veste di coach delle categorie Junior e Young Reiners, ha guidato i due team che hanno conquistato l’oro a squadre. Tra i componenti della squadra Junior anche l’atleta laziale Margot Leonardi.
- Alessandro Pavoni, responsabile tecnico del Parareining, ha accompagnato il proprio team verso la conquista dell’oro a squadre e ha assistito alla vittoria del titolo individuale da parte di una delle sue atlete.
Un team compatto, preparato, professionale
Completano la spedizione Gabriele Ciccazzo e Ilaria Ciccazzo, selezionati rispettivamente nelle squadre Young Pro e Young Non Pro, e Umberto Velotti, maniscalco federale, parte integrante dello staff tecnico nazionale.
Una squadra affiatata, che ha rappresentato il Lazio con serietà e competenza in un contesto internazionale di altissimo livello.
Le parole della Presidente Laura Orsolini
«L’argento di Andrea Castrucci è motivo di grande soddisfazione, ma ogni presenza laziale in questa spedizione è per noi motivo di orgoglio. Tecnici, atleti e professionisti hanno saputo dare il meglio per contribuire al risultato della squadra italiana. A tutti loro va il nostro ringraziamento.»
Emozioni da ricordare, radici da cui ripartire
La spedizione è rientrata, ma le emozioni vissute a Givrins sono ancora vive negli sguardi, nei racconti, nei ricordi. Le medaglie al collo, la polvere sul campo, gli applausi condivisi: ogni istante ha lasciato un segno.
Il Lazio torna con orgoglio, arricchito da un’esperienza che va oltre il risultato. Perché certi momenti non si chiudono con un podio: restano nel cuore, e continuano a ispirare.
Il Direttivo LRHA Lazio Reining