La 126ª edizione della manifestazione è a Veronafiere dal 7 al 10 novembre
La rassegna veronese dedicata al mondo equestre presenta ufficialmente i tre itinerari studiati con il Comune di Verona per scoprire dall’alto di una sella la città, il territorio e il suo patrimonio storico-culturale.
Fieracavalli, la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale, ha inaugurato oggi a Verona l’equivia dei Forti: il progetto di equiturismo urbano studiato in collaborazione con il Comune di Verona per scoprire le bellezze della città patrimonio mondiale UNESCO, attraverso il circuito del turismo lento.
In occasione del vernissage di “Pietra Donne Cavalli” – la mostra dell’autore Luigi Scapini, promossa e organizzata dalla Società Mutuo Soccorso e visitabile fino al 20 ottobre, anche a cavallo, in Porta Palio –Armando Di Ruzza, responsabile Area B2C di Veronafiere, ha presentato al pubblico i tre diversi itinerari che compongono l’equivia e che uniscono le mura scaligere delle Torricelle e la dorsale urbana dei bastioni, collegando idealmente tutti i luoghi dove sorgevano i forti di origine asburgica della città.
Il percorso di pianura si sviluppa su una linea lunga 15,3 km che attraversa, in 3,5 ore, i 4 forti di Parona, Chievo, Lugagnano e Gisella. In quello di collina, invece, il viaggio a cavallo permette di scoprire, in 3 ore, i forti di San Mattia, San Leonardo (oggi Santuario della Madonna di Lourdes) e Santa Sofia. A questi due tracciati si aggiunge, infine, l’Equivia Urbana, inaugurata a Fieracavalli nel 2019, che si estende per 14,6 km: dai bastioni di San Zeno a Castel Vecchio fino a Piazza Bra, seguendo la riva del fiume.
Tutti gli itinerari – potenziati con la presenza di punti ristoro e con l’installazione di capannine di riparo per i cavalli con anelli di fissaggio, lunghine e abbeveratoi – partono da Corte Molon che mette a disposizione, anche per cavalieri indipendenti, parcheggi per i mezzi degli escursionisti e tutto l’occorrente per la cura dei loro animali.
«L’equivia dei Forti è un progetto a cui lavoriamo da tempo con il Comune di Verona e che dimostra, ancora una volta, il nostro impegno nel promuovere il ruolo del cavallo, non solo come veicolo di economia e sport, ma anche come ambasciatore del territorio – ha spiegato Armando Di Ruzza –. Il legame di Fieracavalli con Verona continua da 126 anni e, con la creazione di questi tre percorsi, siamo riusciti nell’intento di rendere la città sempre più a misura di cavallo, collegando il parco dell’Adige con il Parco delle mura, fino ad arrivare in centro».
L’inaugurazione dell’equivia dei Forti è solo uno dei progetti a cui Fieracavalli partecipa attivamente, da anni, per la promozione dell’equiturismo. Durante l’edizione in programma dal 7 al 10 novembre 2024, infatti, la rassegna aprirà un nuovo spazio dedicato al Salone del Turismo Rurale e dei Prodotti Tipici, un luogo dove scoprire le storie più autentiche del territorio italiano e assaporare i gusti delle sue regioni, da nord a sud, in un percorso di valorizzazione e scoperta delle risorse paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche del nostro Paese.
L’appuntamento con Fieracavalli è a Verona, dal 7 al 10 novembre.