Da Pantelleria alla Siria, da Roccasecca dei Volsci alla Mongolia: sono infinite le testimonianze di un nuovo modo di fare turismo, dall’alto di una sella, riscoprendo il piacere del viaggio in lentezza.
La 123a edizione del salone dedicato al mondo equestre è in programma a Veronafiere dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre.
Simbolo di un turismo etico e green, il viaggio a cavallo permette una scoperta del territorio consapevole, lungo itinerari lenti a contatto con la natura.
Con un ampio potenziale di sviluppo ancora da esplorare e valorizzare, l’equiturismo è protagonista della 123ª edizione di Fieracavalli che, anno dopo anno, si fa collettrice di testimonianze di associazioni, guide e trekker esperti chiamati a raccontare le proprie esperienze lungo le ippovie, più o meno battute, non solo sul territorio italiano.
Con l’intento di diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di trekking a cavallo e promuovere i valori che il turismo equestre incarna, dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre Fieracavalli propone, all’interno dell’Area Forum AGSM AIM – Il Viaggio che cambia | Cavallo, turismo e sostenibilità, interviste, incontri e tavole rotonde per mettere in luce la bellezza dell’Italia, ma non solo, da scoprire dall’alto di una sella.
In questa occasione, l’associazione Natura a Cavallo presenta due trekking: il primo, la Via delle Prealpi, è un percorso sulle Prealpi Venete di circa 480 km durato 15 giorni, intrapreso nell’agosto 2020 in collaborazione con la regione Veneto; il secondo itinerario, il Cammino di Dante, ideato proprio nel 2021 per commemorare i 700 anni della morte di Dante Alighieri, ha visto la partecipazione di 13 binomi sulle tracce dei luoghi del Sommo Poeta.
Francesco Paolo Lanzino di WoodVivors, invece, raggiungerà Fieracavalli proprio nel mezzo del suo viaggio di 2.500 km a passo di mulo – da Pantelleria a Torino – lungo le dorsali appenniniche, lontano dai grossi centri urbani, seguendo le tracce di vecchi sentieri e tratturi. Il team di WoodVivors, composto da dieci ragazzi, due mule e un’asina, ha intrapreso questo viaggio per dare risalto a una realtà dimenticata, quella dell’Italia rurale, raccogliendo le testimonianze di braccianti e artigiani, protagonisti di quel mondo.
È invece per sfuggire alla quotidianità che Cristian Moroni, a maggio di quest’anno, è partito dal suo paese, Roccasecca dei Volsci (LT), ed ha iniziato a percorre la costa tirrenica con l’obiettivo di seguire tutto il perimetro dell’Italia in sella alla sua cavalla Furia.
Tra gli ospiti dell’Area Forum anche la trekker Paola Giacomini che, a due anni dalla sua impresa in solitaria attraverso le steppe della Mongolia, torna a Fieracavalli per presentare il suo prossimo progetto “Dietro la cartolina”: un itinerario – in programma per il 2022 – di 1.500 km da percorrere in 100 giorni per celebrare i 100 anni dei Parchi Nazionali di Abruzzo e del Gran Paradiso. Durante il percorso, intrapreso con l’intento di riflettere su come il paesaggio sta cambiando, verrà scritta una cartolina di auguri da inviare ai due parchi che festeggiano il centenario con un pensiero rivolto al futuro della natura.
Infine, Marco Rigali porta a Fieracavalli la sua esperienza in Oriente: un viaggio di 18 mesi iniziato dal porto di Latakia in Siria che si è snodato lungo le antiche vie della seta, attraversando Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tajikistan, Kirghizistan, fino a raggiungere la Cina.